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malpensante
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Una quarantina di dipendenti occupa dodici check-in Alitalia e AirOne
I manifestanti minacciano di fermare anche le altre compagnie aeree
Protesta dei lavoratori Atitech
bloccato l'aeroporto di Napoli
L'azienda ha annunciato che non pagherà gli stipendi di luglio e chiuderà il 31
NAPOLI - Una quarantina di dipendenti dell'Atitech, ex polo di manutenzione della flotta Alitalia non acquisito da Cai, stanno bloccando dalle 11 di questa mattina 12 banchi di check-in Alitalia e AirOne nello scalo aereo di Capodichino a Napoli, impedendo l'imbarco passeggeri. Il 31 luglio Atitech dovrebbe cessare l'attività, e i dipendenti non hanno ricevuto lo stipendio di luglio.
Tre giorni fa i dipendenti avevano bloccato la via d'accesso all'aeroporto dalle 12.30 alle 18. Chiedevano garanzie sul loro futuro. La protesta era stata interrotta solo per la convocazione di un vertice in prefettura, che si è svolto ieri mattina, ma che non ha dato gli esiti sperati: nessuna garanzia sugli stipendi di luglio in assenza di una trattativa di compravendita della società.
"Ieri nel corso di un incontro, il prefetto di Napoli aveva promesso rassicurazioni in merito ad un'ipotetica soluzione del pagamento degli stipendi e in merito ad incontri finalizzati a capire il futuro dell'azienda - spiega Pasquale Lione, segretario della Ugl trasporti settore aereo - al momento non c'è, invece, alcun sviluppo sui nostri stipendi. La cosa ridicola è che ci è anche arrivata la busta paga ma i soldi no".
Questa mattina è quindi ricominciata la protesta. Dodici i banchi occupati, tutti di Alitalia ed AirOne, anche se i dipendenti dell'Atitech non escludono di bloccare i check-in delle altre compagnie aeree.
(29 luglio 2009)
la Repubblica
I manifestanti minacciano di fermare anche le altre compagnie aeree
Protesta dei lavoratori Atitech
bloccato l'aeroporto di Napoli
L'azienda ha annunciato che non pagherà gli stipendi di luglio e chiuderà il 31
NAPOLI - Una quarantina di dipendenti dell'Atitech, ex polo di manutenzione della flotta Alitalia non acquisito da Cai, stanno bloccando dalle 11 di questa mattina 12 banchi di check-in Alitalia e AirOne nello scalo aereo di Capodichino a Napoli, impedendo l'imbarco passeggeri. Il 31 luglio Atitech dovrebbe cessare l'attività, e i dipendenti non hanno ricevuto lo stipendio di luglio.
Tre giorni fa i dipendenti avevano bloccato la via d'accesso all'aeroporto dalle 12.30 alle 18. Chiedevano garanzie sul loro futuro. La protesta era stata interrotta solo per la convocazione di un vertice in prefettura, che si è svolto ieri mattina, ma che non ha dato gli esiti sperati: nessuna garanzia sugli stipendi di luglio in assenza di una trattativa di compravendita della società.
"Ieri nel corso di un incontro, il prefetto di Napoli aveva promesso rassicurazioni in merito ad un'ipotetica soluzione del pagamento degli stipendi e in merito ad incontri finalizzati a capire il futuro dell'azienda - spiega Pasquale Lione, segretario della Ugl trasporti settore aereo - al momento non c'è, invece, alcun sviluppo sui nostri stipendi. La cosa ridicola è che ci è anche arrivata la busta paga ma i soldi no".
Questa mattina è quindi ricominciata la protesta. Dodici i banchi occupati, tutti di Alitalia ed AirOne, anche se i dipendenti dell'Atitech non escludono di bloccare i check-in delle altre compagnie aeree.
(29 luglio 2009)
la Repubblica