okPer più tempo riesci a rimanere in quota, meno consumi.Fare una discesa senza dover toccare le manette ( ovvero sempre al minimo) ( e se ci riesci pure quasi tutto l'avvicinamentofinale) sarebbe il massimo. Però.....tanti fattori non consentano fare ciò.....
wow! come mai adottano questo tipo di discesa? poi non ho ben capito cosa vuol dire che iniziano la discesa sulla verticale del campo... cioè ci passano sopra e poi tornano indietro?Le procedure di avvicinamento per i velivoli militari, normalmente, iniziano sulla verticale del campo a 20000 FT ed eseguono una discesa chiamata "di penetrazione". Ovvero, manette a battuta e aereofreni fuori. L'assetto è "esagerato" ( 10 gradi a muso giù) per un aereo di linea.....Sarebbe una vera e propria "discesa di emergenza" per loro.
Questa sarebbe, secondo me, la procedura che richiede un minor consumo di carburante....
ok grazieLa procedura inizia, normalmente, sulla verticale di una radioassistenza ( per i militari, molto volte si tratta di un TACAN).
N
dal punto di vista del consumo di carburante, come sarebbe più conveniente affrontare la procedura di discesa, avvicinamento e atterraggio?
Le procedure di avvicinamento per i velivoli militari, normalmente, iniziano sulla verticale del campo a 20000 FT ed eseguono una discesa chiamata "di penetrazione". Ovvero, manette a battuta e aereofreni fuori. L'assetto è "esagerato" ( 10 gradi a muso giù) per un aereo di linea.....Sarebbe una vera e propria "discesa di emergenza" per loro.
Questa sarebbe, secondo me, la procedura che richiede un minor consumo di carburante....
infatti ho scritto che non avevo capito... probabilmente si scende a partire dalla verticale del TACAN...Scusa ehh...ma verticale del campo 20.000 piedi ,l 'unico modo per arrivare in pista e' cadere in verticale come un incudine.