Prato: AF presenterà offerta entro 14 marzo


malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Prato: «Entro il 14 marzo Air France presenterà offerta vincolante su Alitalia»
Il presidente della compagnia di bandiera: con Air france-Klm non c'è nessuno stop

ROMA - Dietrofront. A sancire il destino di Alitalia non sarà il nuovo governo, come era stato annunciato giovedì dalla compagnia aerea transalpina. Con Air france-Klm non c'è nessuno stop e il gruppo franco-olandese presenterà un'offerta vincolante per acquisire Alitalia entro il 14 marzo, giorno in cui scade il periodo di trattativa in esclusiva. Lo ha assicurato il presidente della compagnia aerea italiana Maurizio Prato in alcuni colloqui con i sindacati, secondo quanto riferiscono fonti delle organizzazioni, che annunciano anche che il 27 febbraio il numero uno di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, sarà a Roma per incontrarli.

15 febbraio 2008
Corriere della Sera
 
Tira e molla delicatissimo, speriamo vada a concludersi in modo da mantenere il salvabile.

Da qui a 4 mesi Alitalia si torverà:

- o nel più grande gruppo europeo sebbene in posizione subordinatissima (e a questo punto forse il 3 gruppo al mondo),

- o coi libri in trubunale, AA/MM a terra e dipendenti non stipendiati.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Prato: «Entro il 14 marzo Air France presenterà offerta vincolante su Alitalia»
Il presidente della compagnia di bandiera: con Air france-Klm non c'è nessuno stop

ROMA - ...presenterà un'offerta vincolante per acquisire Alitalia entro il 14 marzo, ....

15 febbraio 2008
Corriere della Sera

L'offerta vincolante però dovrà essere in qualche modo approvata dal consiglio di amministrazione, oppure respinta per sempre! E nel consiglio di amministrazione il maggiore azionista rimane sempre il Tesoro... dunque cosa succederà? Si baseranno sui sondaggi elettorali e sulle dichiarazioni specifiche dei candidati al governo, oppure si attenderà la formazione del nuovo governo per accogliere (o respingere) la formale offerta di AF?
Mah... intanto il titolo in borsa è come al solito protagonista di speculazioni notevoli!
 
questa "cosa" che prato decide tutto mi fa un pò sorridere. perchè? perchè la cessione dovrebbe avvenire con una OPS e l'OPS ha tutta una serie di passaggi obbligatori che vanno rispettati.
a metà marzo il cda di alitalia, quindi prato perchè credo sia restato solo lui, dirà che il piano af è magnifico, che farà di az il primo vettore mondiale quindi andrebbe accettato, dopodichè i francesi lo faranno vedere informalmente all'azionista affinchè possa decide se aderire, al momento dell'OPS ufficiale, allo scambio di azioni. ovviamente il tesoro confermerà prato: il piano dei francesi è superbo, alitalia comprerà i 380 con i quali aumenterà le frequenza dalla sicilia verso roma!

fatto tutto ciò, si apre la vera partita e prato non conterà più nulla! i francesi dovranno ottenere l'ok dalla consob, dopodichè dovrannno farsi dare l'ok dall'antitrust europea e solo alla fine faranno scattare l'offerta di scambio formale ed è solo in questo istante che l'azionista deciderà formalmente se aderire oppure no all'offerta air france! nel frattempo bene che vada, cioè se fossimo nel regno unito o in germania, si sarà fatto maggio coi tempi italiani più probabile giugno... chi sarà l'azionista a giugno? perchè immagino che a quel tempo TPS scriverà sul corriere della sera, prodi sarà a fare le riunione sataniche per vedere se lo spirito gli comunica, in ritardo, dov'era rinchiuso il povero aldo moro (possibilmente non dicendo ancora al lago della duchessa) e prato non è escluso che sia a fare un corso di sushi in giappone oltre a schisano che lo immagino a dare una mano al prefetto de gennaro per la monnezza a napoli (anche se ultimamente il buon uomo sta andando in giro a tacchinare gli uomini del centro destra tenendo ben fuori la lingua)...
 
Su questo forum ci si è azzeccato su molte cose nel corso dei 2 anni circa che l'ho frequentato.
Sulla questione Alitalia abbiamo invece scritto tutto e il contrario di tutto e ancora è molto difficile capire come andrà a finire. Mi ricordo che:

- molti dissero che era già tutto scritto e che sarebbe andata a Toto perchè amico del centro-sinistra; e così non e' stato

- poi è stato detto (augurato?) che la soluzione migliore era TPG perchè di lunga esperienza nel settore ecc.; e così non è stato

- abbiamo criticato l'asta (chiamiamola così) organizzata da TPS, dicendo che era finta perchè, visto il clima politico, tanto sarebbe finita ad Aeroflot.
Su questo punto vorrei anche chiedere se ciascuno di noi, essendo proprietario di un'azienda, non proverebbe prima a venderla anziche' svenderla....Forse, senza la resistenza dei sindacati, AZ era gia' venduta a prezzi decenti e ripartita.

- ora che tutto sembrava in dirittura di arrivo per una soluzione decente, ci si è messo Mastella a fare il frullatore dei gioielli di famiglia...

E pensare che la soluzione era semplice e nessuno ci ha pensato: sarebbe bastato chiedere lumi a Emineeeems Ruini!
[:308][:308][:308]

Comunque, una cosa mi sento di dire.
A prescindere dall'individuare le colpe del disastro, che ormai non ha senso (e comunque è difficile trovare una qualche parte dentro AZ immune da una qualche parte di colpa), considerando gli interessi in gioco, la credibilità dello stato, la gente che ci lavora, gli interessi occulti legati alle clientele politiche italiane, visto tutto questo, non mi sento di affermare che l'ultimo governo e TPD in particolare abbiano giocato male la partita.
Se qualcuno la pensa diversamente sarei curioso di sapere la motivazione.
 
Prima hanno cambiato la legge sulle privatizzazioni per poi seguire questa procedura che se no non sarebbe stata possibile. E nel frattempo AZ si e' allontanata sempre di piu' dal risanamento, facendo cose folli.

Io al posto loro avrei assorbito nella pubblica amministrazione il personale di terra in sovrappiu' e avrei raddrizzato la schiena agli altri.... Ma forse non sarabbe stato cosi' semplice. Forse bisognava farli marciare festosamente verso il grounding per poi poterli fare rinascere su altre basi. In questo caso, se questo era il piano, si, il governo uscente, Prato e Schisano sono stati diabolicamente intelligenti.

Ma in altri paesi non avrebbero fatto cosi'. I precedenti (Swissair, Sabena) ci sono e bastava guardare a quelli.
 
Io spero solo una cosa, che il prima possibile l'alitalia si stacchi completamente dal governo e diventi privata! Solo così potrà sopravvivere anche se non godrà della libertà precedente!
 
Citazione:Messaggio inserito da Wolly

Io spero solo una cosa, che il prima possibile l'alitalia si stacchi completamente dal governo e diventi privata! Solo così potrà sopravvivere anche se non godrà della libertà precedente!

Io direi piuttosto: solo così potrà sopravvivere, godendo della libertà (da vincoli clientelari e di partito) di cui non ha mai goduto in precedenza.
 
Citazione:Messaggio inserito da Nonno Salt


....Forse, senza la resistenza dei sindacati, AZ era gia' venduta a prezzi decenti e ripartita.

Se qualcuno la pensa diversamente sarei curioso di sapere la motivazione.

A domanda risponde Cereti Fausto:

"D. Che cosa avrebbe dovuto fare il Governo italiano per non perdere quell’occasione?
R. Per prima cosa avrebbe dovuto evitare le tre crisi governative registratesi durante quella legislatura, in ognuna delle quali si inserì la richiesta di chiudere Malpensa.

...nel frattempo il rapporto si interruppe perché gli olandesi ci rimproveravano il mancato decollo di Malpensa, la scarsità dei collegamenti e l’assenza della privatizzazione, che c’eravamo impegnati a varare entro una certa data. Allora l’Iri inviò al Governo il piano di privatizzazione che doveva essere approvato dal Parlamento, ma Rifondazione Comunista si oppose minacciando di far cadere il Governo. "