"È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo"...
Mi è venuto un dubbio, che magari qualcuno di voi, che ne sa di più riguardo questa realtà, può fugare. Le grandi aziende che danno in leasing gli aeromobili a gran parte delle delle aerolinee hanno dei dipendenti piloti pronti in caso di necessità a correre a Stokazzimburg o Bananaland a riprendere nel giro di 24h i propri aerei dopo che l'ennesima compagnia ha chiuso i battenti? Come funziona?
Ciao aa/vv, ti rispondo per esperienza diretta: no.
Le grandi compagnie di leasing (ILFC, GECAS ecc) non hanno piloti da usare on demand: si rifanno piuttosto su un manipolo di personaggi (mercenari, chiamiamoli così, del mercato) che si rendono disponibili all'uopo, raccattando qualche amico)collega disponibile ad andare a
vattelappesca a recuperare l'aereo da riportare a casa.
Suddetta casa normalmente è un luogo di stoccaggio temporaneo (vedi 3d su Teruel
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/138771-Teruel-il-Mojave-europeo qui sotto), oppure in uno degli aeroporti dove verranno ripittati o riceveranno il C check prima del prossimo cliente.
A volte si ricolgono ad agenzie interinali (parc aviation, direct personnel ecc) che poi contattano quelli che si rendono disponibili.
Lo
sporco lavoro e ben pagato (direi pure strapagato) cor fees che vanno dai 500$ al giorno fino ai 1200$ al di. Questo tariffario si applica dal momento in cui si prende servizio, a quando si rientra. Esempio: mxp vattelappesca il giorno 1, giorno 2 rest in htl perché i documenti per "sbloccare il velivolo non sono pronti, giorno 3 documenti pronti ma velivolo aog per prob tecnico, giorno 4 si vola a xxx ma non essendoci collegamento per rientrare si rientra il giorno 5. Totale un sacco di soldini per qualche ora di volo e una minivacanza in qualche posto strampalato.