Pilot Recruitment Roadshow - Roma


C'è tutto il gruppo Hainan con tutte le sue compagnie satelliti che cercano disperatamente. A me l'invito per il road show di Roma è arrivato per Hainan stessa. Ho avuto modo di visionare il contratto per la Yangtze R.A. qualche anno fa e già allora non era affatto male. Credo si tratti di cargo.
 
Ho avuto modo di visionare il contratto per la Yangtze R.A. qualche anno fa e già allora non era affatto male. Credo si tratti di cargo.
Non ho modo di dubitarlo. Anche perche' se vuoi attrarre capitale umano esperto devi offrire un buon pacchetto.
 
Alitalia, le compagnie asiatiche tentano i piloti con stipendi da favola

Nuovo "roadshow" dei vettori cinesi in Italia per convincere i comandanti dell'azienda in amministrazione controllata a cambiare divisa. Offerti fino a 288mila dollari all'anno

ROMA - Le spoglie di Alitalia fanno gola alle compagnie asiatiche. Ma, per il momento, in attesa del bando di vendita che dovrebbe prendere vita in queste ore, sono i comandanti del vettore romano ad attirare le sirene d'Oriente, non certo tutti 12.500 dipendenti, gli slot o gli asset. Mostrando una certa faccia tosta, alcune linee aeree cinesi e asiatiche, si sono lanciate da alcune settimane in una caccia senza tregua ai comandanti Alitalia, inviando una locandina nei siti e blog strategici frequentati dai dipendenti dell'azienda in amministrazione straordinaria.

Dopo Hainan e China Airlines, l'ultima in ordine di tempo a lanciare una caccia ai capitani italiani è Apas, una società che si occupata di trovare e assumere personale per diversi società del settore aeronautico in Asia. Apas a fine mese terrà un roadshow proprio a Roma con l'intento di trovare comandanti per la Yangtze River Airline. In particolare la ricerca mira a tutti i piloti di Boeing 737, 747, 777, 787 oltre agli Airbus 320 e 330. Un appuntamento quasi segreto, visto che il luogo, ora e data dell'evento verranno comunicati solo a coloro che risponderanno alla mail di invito. Quasi fosse un rave party.

E per attirare l'attenzione dei naviganti italiani, la Yangtze River offrirebbe una cifra molto invitante, fino a 288mila dollari l'anno di emolumenti (262mila euro), come scritto, nero su bianco, sulla locandina che di sfondo reca il Colosseo, nella prima metà, e una vista della Shangai notturna nella seconda metà del manifestino. Nel corso dell'incontro, i manager della compagnia cinese, illustreranno i vantaggi non solo economici del trasloco in Cina. Sono previsti colloqui e un giro di prova sui simulatori di volo tanto per saggiare le capacità dei candidati.

http://www.repubblica.it/economia/2...oti-165521753/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P7-S4.2-T1
 
Mi si chiede in privato se non sia illegale l'utilizzo del logo Alitalia in un manifesto di questo tipo......
 
in Italia è illegale usare marchi senza il consenso del proprietario, ma nella realtà dubito che un'azienda cinese che ha utilizzato il marchio AZ per volantini apparsi su dei forum (immagino non italiani) rischi qualcosa di concreto.

Aggiungo un altro articolo di Repubblica che parla di una campagna acquisti da parte di U2.

http://www.repubblica.it/economia/f...oti-165563451/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P7-S4.2-T1
 
Non mi sembra che questo sia un roadshow per reclutare piloti AZ, quanto un normale job posting sul loro sito o sbaglio?
Infatti. E' il giornalista che "crea" il legame, pur non citando espressamente AZ. Peraltro nella home page di Repubblica questo articolo è affiancato non casualmente a quello sul roadshow "cinese"...

Prendendo il discorso più alla larga, è ovvio che i piloti possono spendere una professionalità molto costosa da ottenere. Per cui è logico che in un mercato in espansione, riuscire a reclutare piloti già formati sia un obiettivo di molte compagnie in crescita. Anche perchè parliamo di 320/330/777, modelli diffusissimi e con un futuro davanti.
Per cui è chiaro che in caso di crack AZ, i piloti sarebbero gli unici con il cuxo ben parato e al massimo potrebbero essere costretti a qualche compromesso geografico.
Tutti gli altri, ahiloro, sono figli di un Dio minore.
 
Infatti. E' il giornalista che "crea" il legame, pur non citando espressamente AZ. Peraltro nella home page di Repubblica questo articolo è affiancato non casualmente a quello sul roadshow "cinese"...

Prendendo il discorso più alla larga, è ovvio che i piloti possono spendere una professionalità molto costosa da ottenere. Per cui è logico che in un mercato in espansione, riuscire a reclutare piloti già formati sia un obiettivo di molte compagnie in crescita. Anche perchè parliamo di 320/330/777, modelli diffusissimi e con un futuro davanti.
Per cui è chiaro che in caso di crack AZ, i piloti sarebbero gli unici con il cuxo ben parato e al massimo potrebbero essere costretti a qualche compromesso geografico.
Tutti gli altri, ahiloro, sono figli di un Dio minore.

e' il mercato bellezza...
 
Una domanda al volo ai professionisti:
Di fronte a 262,000 euro (esentasse) cosa esattamente vi tratttiene a Roma o a Olbia un solo minuto in più? Cosa vi fa salire sul palo invece di mettersi in tasca un milione di euro in soli 4 anni? Cosa vi spinge a scioperare o a manifestare invece di aver già fatto la valigia? Cosa vi interessa il sì, il no o il forse del referendum sindacale invece di teletrasportarvi in loco tempo zero?

I 262k promessi alla fine non sono veri? Le lasagne della mamma? Che Porta a Porta per via del fuso orario sia trasmesso solo a notte fonda? Oppure siete consapevoli che alle selezioni vi segheranno a botta sicura?
 
Una domanda al volo ai professionisti:
Di fronte a 262,000 euro (esentasse) cosa esattamente vi tratttiene a Roma o a Olbia un solo minuto in più? Cosa vi fa salire sul palo invece di mettersi in tasca un milione di euro in soli 4 anni? Cosa vi spinge a scioperare o a manifestare invece di aver già fatto la valigia? Cosa vi interessa il sì, il no o il forse del referendum sindacale invece di teletrasportarvi in loco tempo zero?

I 262k promessi alla fine non sono veri? Le lasagne della mamma? Che Porta a Porta per via del fuso orario sia trasmesso solo a notte fonda? Oppure siete consapevoli che alle selezioni vi segheranno a botta sicura?

secondo me quelli che potevano farlo si sono già dati... agli altri restano le lasagne e Veneziani.
 
Provo a rispondere io facendo finta di non aver colto il tono "lievemente" polemico.. vivere in Italia è comunque piacevole oltretutto, sembrerà strano, molti piloti hanno mogli, figli, affetti. Non sempre è facile trasferire tutto o fare una vita da pendolari. Molti preferiscono il più che dignitoso stipendio attuale anche se è meno della metà di quanto offrono in Cina. Certo una riduzione pesante dello stipendio attuale sposterebbe il piatto della bilancia. È semplicemente il mercato. Non commento l'affermazione che 1500 piloti Alitalia non siano in grado di superare selezioni all'estero!
 
Una domanda al volo ai professionisti:
I 262k promessi alla fine non sono veri? Le lasagne della mamma? Che Porta a Porta per via del fuso orario sia trasmesso solo a notte fonda? Oppure siete consapevoli che alle selezioni vi segheranno a botta sicura?

I 262K sono veri.
Le lasagne della mamma sono un ottimo deterrente, ma la pasta Barilla (ok non è il non plus ultra, ma...) l'ho trovata praticamente in ogni angolo del pianeta. E si sa: dove c'è Barilla, c'è casa!
Porta a porta: non ci crederai ma ad una selezione un collega (italiano) mi disse che con gli orari di lavoro che si facevano in quella compagnia, si riusciva a vedere porta a porta praticamente tutte le sere (lassamo sta...).
Sulla possibilità o meno di superare le selezioni, ognuno si gioca la propria partita: molte compagnie sniffano lontano un miglio che il candidato, alla prima occasione di tornare sullo stivale, scapperà a gambe levate. Quindi più che un problema di capacità professionali, secondo me si tratta di un problema psicologico.