06/08/2011 23:23:00:
TARIFFA UNICA PER RILANCIARE IL CENTRO SARDEGNA
MAURO PILI CON UNIDOS ALL'AEROPORTO DI FENOSU
“Il futuro del Centro Sardegna passa per la tariffa unica. Le istituzioni sarde devo assumere iniziative immediate, decise e concrete capaci di generare concretamente sviluppo e lavoro. La tariffa unica è una sfida decisiva per una vera autonomia concreta e propositiva. Non servono a niente le proteste se non si usano i propri poteri per affrontare e risolvere le questioni dello sviluppo”.
Lo ha detto stamane il deputato sardo Mauro Pili nella cornice dell'ormai chiuso aeroporto di Fenosu ad Oristano in occasione della tappa oristanese di UNIDOS, l'anima movimentista e autonomista del popolo della Libertà.
“Se ci fosse la tariffa unica l'aeroporto di Fenosu non sarebbe chiuso e soprattutto l'intero territorio del Centro Sardegna potrebbe beneficiare di un flusso turistico non limitato a due mesi ma all'intero anno. Servono infrastrutture economicamente sostenibili e l'aeroporto di Fenosu deve essere funzionale allo sviluppo economico del Centro Sardegna”.
CON LA TARIFFA UNICA UN VERO PIANO DI RINASCITA
“La tariffa unica vale più di un piano di Rinascita - ha detto Pili – perché costituirebbe un vero ponte d'accesso alla Sardegna senza limitazioni per residenti e non. Dobbiamo creare le condizioni di mobilità pari a qualsiasi altra regione italiana ed europea. Solo così si potrà generare un vero e proprio sviluppo armonico della Sardegna”.
“Occorre diversificare l'offerta turistica e il centro Sardegna per la sua proposta culturale, enogastronomica,ambientale e non solo costituisce una vera e propria attrazione per 365 giorni all'anno, per non parlare della stessa struttura ricettiva che potrebbe sin da subito far fronte al target dei voli low cost”.
IL CENTRO SARDEGNA PUÒ RINASCERE CON TARIFFA UNICA E LOW COST
“I tanti bed & breakfast, le strutture ricettive sviluppate nei piccoli paesi dell'entroterra sardo, il golf e l'offerta ambientale costituiscono – ha sostenuto Mauro Pili - il vero valore aggiunto per una politica dei collegamenti che sia davvero il motore dello sviluppo”.
“Per questa ragione l'aeroporto di Fenosu deve essere inserito nella proposta di tariffa unica per la continuità territoriale e la Regione Sardegna deve estendere urgentemente i contributi coomarketing anche all'aeroporto di Fenosu”.
“Sono certo che due azioni in tal senso consentirebbero di riaprire immediatamente l'aeroporto e nel contempo rimettere in moto il grande potenziale turistico del Centro Sardegna. Servono meno polemiche e più atti concreti” – ha ribadito Pili.
CORSICA SEI AEROPORTI, SARDEGNA NEMMENO 5
“La Corsica ha 6 aeroporti, uno ogni 50 mila abitanti, uno ogni 1.464 KMQ (kilometri quadrati), la Sardegna uno ogni 335.000 abitanti, uno ogni quasi 5.000 KMQ. Il deficit infrastrutturale della sardegna e delel zone inetrne in particolar modo è evidente e per questa ragione non solo non è accettabile l'indifferenza istituzionale ma dall'altra è colpevole disporre dei poteri per invertire la tendenza e non usarli”.
“ I cittadini sardi e non solo, devono concepire la tariffa unica non come un regalo, ma come il riconoscimento di un diritto – ha sostenuto Pili. Non è pensabile che nel 2011 per entrare in Sardegna occorra ancora un certificato di residenza. Non capita in nessun altra regione d'Italia e d'Europa. Andare da Roma a Milano con il Freccia Rossa costa 50 euro, fare la tratta inversa costa lo stesso tanto sia che il passeggero sia milanese o romano. Le tariffe differenziate tra residenti e “continentali” sono illogiche, discriminatorie, irrazionali e punitive nei confronti dei sardi e della Sardegna”.
LA REGIONE PREDISPONGA SUBITO I DECRETI
“La Regione deve fare in fretta a predisporre i decreti da inviare al Ministro. Ogni giorno che passa perdiamo reddito, sviluppo e occupazione. Basti pensare che un fruitore di voli low cost genera sul territorio una spesa dai 4-500 euro. Non possiamo più tollerare ritardi da parte di nessuno tantomeno assisteremo silenti ad inaccettabili e improponibili difese di compagnie aeree già pubbliche o private, chiunque ne sia il proprietario.
C'è un pronunciamento unanime della Camera dei Deputati sia per il trasporto marittimo che per l'aereo che prevede, nell'imposizione dell'onere del servizio pubblico, la definizione di una tariffa unica per residenti e non. Da quella decisione non si torna indietro. Si tratta – ha concluso Pili - di un progetto che può ribaltare la storia economica della nostra isola, ben sapendo che dobbiamo puntare a raggiungere la soglia di 20.000.000 di presenze per incrementare occupazione e sviluppo, per ingranare un processo autopropulsivo di crescita dell'intera Sardegna”.
L'incontro è stato aperto dal coordinatore provinciale di Unidos, il sindaco di Cabras e consigliere provinciale più votato, Cristiano Carrus.
“Il territorio della Provincia di Oristano non può più aspettare – ha detto Cristiano Carrus. Siamo pronti alla mobilitazione per avere risposte concrete ed efficaci per il nostro territorio. La tariffa unica e i voli low cost sono decisivi per l'oristanese e tutto il centro Sardegna. Per questo motivo rivolgiamo un sentito appello a tutte le istituzioni e ai cittadini per sottoscrivere la petizione di Unidos e far sentire forte la voce del nostro territorio”.