Piano per dare il via alla compravendita degli slot


dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
Su "italia oggi"pag.7:

Piano per valorizzare gli slot negli attivi di bilancio delle compagnie aeree. Oggi lo annuncerà a Roma il Presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci.


Due sono i motivi che portano a tale decisione, dice Valducci:

1 la necessità di stabilire sulla base di criteri oggettivi la capacità operativi di ogni aeroporto italiano

2 Una valorizzazione degli slot come risorsa economica è utile a dare solidità patrimoniale alle compagnie aeree( o meglio alla "compagnia aerea") in un momento di grande difficoltà di mercato

"Nel corso dell'indagine conoscitiva è stato avanzato l'invito a prospettare la possibilità per le compagnie aeree di commercializzare gli slot ad esse assegnati"( magari a Linate)

La relazione sostiene poi che "a livello comunitario si è delineato un orientamento favorevole che richiede di essere tradotto in una precisa regolamentazione, tenuto conto che che la materia è discplinata da fonti comunitarie."
 
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Ma guarda un po' che casualità.

C'è un piano per permettere la valorizzazione degli slot: le finestre di tempo per il decollo in capo alle singole compagnie aeree. Lo annuncerà oggi a Roma il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, nel corso di Gate XXI, la manifestazione sull'aerospazio e gli aeroporti. L'occasione verrà offerta da una tavola rotonda sull'allocazione degli slot per presentare una pubblicazione del centro studi Demetra, organizzatore dell'evento. Per Valducci sono due i motivi che rendono strategica questa scelta. Il primo è che è necessario stabilire «sulla base di criteri oggettivi» la capacità operativa di ogni aeroporto italiano. «Senza ricorrere come nel recente passato», attacca Valducci, «a valutazioni di opportunità politica, come nel caso emblematico di Ciampino, dove, all'occorrenza, la capacità aeroportuale è stata tesa e ristretta come un elastico». Il secondo motivo è ancora più esplicito: «Una valorizzazione degli slot come risorsa economica è utile a dare solidità patrimoniale alle compagnie aeree in un momento di grande difficoltà di mercato». Insomma, le rotte dell'aria hanno un valore al pari delel reti ferroviarie, autostradali, dell'etere o delle radiofrequenze e, dunque, non si capisce perché le compagnie aeree non possano iscriverle fra gli attivi di bilancio con una quantificazione economica certa «fino ad essere possibile oggetto, come in alcuni casi è già avvenuto», sottolinea Valducci, «di trasparente commercializzazione». È, questa, ben di più di un'idea allo stato embrionale. Basta leggere le conclusioni dell'indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale che il parlamento sta per sottoporre al voto finale (dovrebbe avvenire a fine mese). «Nel corso dell'indagine conoscitiva», recita, «è stato in più occasioni avanzato l'invito a prospettare la possibilità per le compagnie aeree di commercializzare gli slot ad esse assegnati». «L'ipotesi è di grande interesse», afferma il testo, «in quanto per un verso renderebbe più dinamico l'utilizzo degli slot in relazione al loro valore commerciale (la compagnia aerea che disponesse di slot non utilizzati sarebbe incentivata a cederli e quella che li acquistasse a pagamento sarebbe incentivata a utilizzarli pienamente). Ma permetterebbe anche alle compagnie aeree di iscrivere nel proprio bilancio una voce di attivo, non difficile da liquidare». La relazione sostiene, poi, che a livello comunitario si è delineato un orientamento favorevole «che richiede peraltro di essere tradotto in una precisa regolamentazione giuridica, tenuto conto che la materia è disciplinata da fonti comunitarie». Certo, l'argomento è delicato perché andrebbero rivisti criteri e modalità dell'assegnazione iniziale in vista della commercializzazione degli slot assegnati. Ecco perché, sempre a livello europeo, si è affacciata l'ipotesi di un authority di controllo specifico in questo settore. Intanto, questo argomento va ad incrociarsi con il dibattito sugli accordi bilaterali per una maggiore apertura dei diritti di volo. Intanto, si legge nel report del Centro studi Demetra, «il ruolo strategico degli slot trova conferma nelle condotte degli ioperatori di mercato e nei criteri di valutazione adoperati dalle autorità chiamate a sindacarne la compatibilità con le regole antitrust». Infatti, il crescente ricorso a varie forme di collaborazione tra le compagnie aeree «è una tendenza motivata non solo dall'esigenza di ricercare strumenti che consentano la condivisioen del rischio comemrciale, attraverso risparmi e riduzioni di costo, ma anche dalla possibilità di intercettare nuovo traffico avendi accesso a nuove rotte».
http://www.italiaoggi.it/giornali/d...&titolo=Al decollo il gran mercato degli slot
 
un genio della contabilita' creativa...
..cosiì come per il cartellino dei giocatori di calcio avremo bilanci con casse stravuote, ma valori stratosferici della FCO-CAG o magari LIN-MUC, cosi' mentre nei nostri bilanci scriveremo ste boiate i tedeschi che fanno la controparte avranno come al solito bilanci secchi e veri, ma liquidita' adeguate.
Sto paese e' davvero alla frutta...
 
...in questo caso chi ha un regime di monopolio a "scadenza"............avrebbe la possibilità di monetizzare ciò che ,contrariamente ad ogni norma sulla concorrenza, al momento possiede, ma domani non potrà più!....