piano Alazraki


17 gennaio 2007
Alitalia, Spinetta (Air France) lascia e il cda decade. Spuntano Emirates e Lufthansa

Il numero uno di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta, ha anticipato al cda dell'Alitalia, programmato per venerdì 19, le proprie dimissioni dalla carica di amministratore ricoperta nella compagnia lasciando soli il presidente e amministratore delegato Cimoli e il dirigente del Tesoro, Giovanni Sabatini. Il board è di fatto decaduto per statuto. Sarà convocata entro febbraio un'assemblea dei soci per rieleggere un board ex novo.

Prodi: «Sono sorpreso». Nel pomeriggio il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha espresso la sua sorpresa: «Su Alitalia abbiamo già preso una strategia seria, pulita, trasparente. Nessuno deve interferire su un'azienda quotata in Borsa. Deve essere lasciata tranquilla perchè il processo decisionale deve andare avanti». Prima di Spinetta e Gabriele Checchia (che ha dato forfait lunedì dopo la nomina ad ambasciatore italiano in Libano), nei mesi scorsi, si erano dimessi Roberto Ulissi e Augusto Xodda, al quale era subentrato in ottobre Sabatini.

Air France in manovra? Il titolo ha nuovamente strappato e al termine di una giornata molto negativa per le Borse europee ha guadagnato il 2,12% a 1,059 euro (dopo avere superato il +3%) sulle speculazioni che i francesi adesso facciano sul serio e si preparino a vincere la gara del Tesoro per l'aggiudicazione della quota di controllo, i cui termini scadono il 29 gennaio. Sono passati di mano oltre 42,3 milioni di pezzi su un totale di quasi 1,4 miliardi di azioni, pari a poco più del 3 per cento del capitale sociale. Da Parigi è stato comunicato che «Air France-Klm ritiene che il suo presidente non può più far parte del cda Alitalia dopo la gara» per la cessione della maggioranza della compagnia lanciata dal Governo italiano «e tenuto conto che la compagnia franco-olandese è partner commerciale di quella italiana». Alitalia era già in deciso rialzo in avvio di contrattazioni a Piazza Affari. Il titolo guadagnava il 2,40% sulla possibilità che i sindacati sospendessero lo sciopero previsto da venerdì.

Torna Alazraki: «Con me una banca ed Emirates». Spunta Lufthansa. L'imprenditore Paolo Alazraki, nella serata di mercoledì, ha sciolto la riserva: «Il 29 gennaio presenteremo la manifestazione di interesse per la privatizzazione di Alitalia». Alazraki in un hotel romano, ha appena incassato l'ok dei sindacati al suo master plan per il rilancio dell'ex compagnia di bandiera. «Da lunedì partiranno i tavoli di lavoro con i sindacati, nessun taglio occupazionale ma assunzioni: assumeremo 50 nuovi piloti oltre a 10 cassaintegrati dell'Alfa Romeo», ha detto l'imprenditore milanese. L'imprenditore ha inoltre affermato di non avere problemi nella reperibilità dei capitali: «Stiamo scegliendo tra due banche». In più ci sarebbe l'interesse di due compagnie, Emirates Airways e l'aviolinea cilena Lan. Ma anche i tedeschi di Lufthansa sarebbero della partita. Secondo quanto ha appreso l'agenzia Il Sole 24Ore-Radiocor, la compagnia aerea sta valutando il bando di gara, con l'aiuto di alcuni consulenti. Lufthansa, hanno spiegato le fonti, potrebbe decidere di partecipare da sola alla gara per Alitalia, senza formare alcuna cordata oppure attendere che qualche soggetto meno ingombrante entri in lizza per poi aggregarsi.

Differito lo sciopero. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl e, nel primo pomeriggio, l'Sdl (ex Sult), in effetti, hanno poi differito la protesta. La decisione è stata formalizzata dopo che martedì il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, aveva annunciato la convocazione dei sindacati per il primo febbraio prossimo a Palazzo Chigi. Già martedì i piloti avevano annunciato la revoca. Intanto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, ha commentato gli ultimi sviluppi sottolineando che«ormai il Cda è quasi monocratico. Sono rimasti in due» e il Governo dovrebbe dire «cosa vuole fare».
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta
nel primo anno pensiamo di eliminare 100 milioni di spese,
risparmiando: 20 milioni dalla pubblicità, 30 milioni da un contratto di
consulenza che non serve più e 20 milioni da interessi passivi".

Un altro appunto.
Alitalia ha un margine operativo negativo, pur avendo gli aerei pienotti (magari si potranno riempire un pochino di piu' ma non troppo realisticamente).
Pubblicita', consulenze e interessi passivi non sono costi operativi.
Per assurdo puoi anche tagliare TUTTE le spese, ma Alitalia continuera' a perdere.
Bisogna cambiare la riga piu' in alto del conto economico e quelle subito piu' in basso, altrimenti non c'e' storia.
 
Wow, mi sembra un piano con le p.lle cubiche! Speriamo bene... Tra l'altro LAN ed Emirates sono esattamente quello che serve ora ad Alitalia.



Marò speriamo bene!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

Alazraki ribadisce che il
rilancio di Alitalia costituisce un'operazione "di finanza etica, perché
entro la fine di quest'anno, avremo il rating etico più alto del mondo.
Compreremo il gasolio più pulito del mondo, costi quel che costi, e
prenderemo tre milioni di euro l'anno dalla pubblicità e adotteremo 20mila
bambini a distanza all'anno per cinque anni".
Oltre a queste iniziative, il finanziere annuncia che saranno avviati
"corsi di cinese, arabo e spagnolo per il personale" e che in seguito
saranno finanziati "anche corsi di cinese per i tassisti di Roma e Milano.
Non ci saranno tagli ma assumeremo".


questo mi sembra ci prenda in giro...

populismo allo stato puro!!!

...e come la mettiamo con il rinnovo della flotta?? con la scarsa produttività e l'alto assenteismo di parte del personale?? di abitudini radicate molto difficili di far cambiare?? etc etc

i personaggi citati poi...lasciamo perdere va...

A.
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Wow, mi sembra un piano con le p.lle cubiche!

Dissento fortemente. Non un accenno alla diminuzione dei costi operativi. Anzi, li si vuole aumentare assumendo subito 50 piloti (senza aerei nuovi) e comprando il carburante piu' costoso.
E ci credo che ai sindacati piace.
 
Citazione:Messaggio inserito da avroRJ



questo mi sembra ci prenda in giro...

populismo allo stato puro!!!

...e come la mettiamo con il rinnovo della flotta?? con la scarsa produttività e l'alto assenteismo di parte del personale?? di abitudini radicate molto difficili di far cambiare?? etc etc

i personaggi citati poi...lasciamo perdere va...

A.

Finanza etica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma che li dia in beneficienza quei soldi (i suoi, non quelli delle banche) piuttosto. Sarebbe molto piu' etico.
 
lasciamo per un attimo da parte Alazraki, e di questa notizia cosa dite? Di solito il Sole non dice caxxate....
20:44 - Alitalia: Lufthansa studia il dossier, per ora senza alleati -2-

Il vettore tedesco punta su piano "multi-hub" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 gen - Secondo quanto riferito in ambienti industriali, Lufthansa punta su un piano industriale multi-hub, argomento che potrebbe risultare vincente rispetto alla posizione di AirFrance-Klm che invece non intende rinunciare alla centralita' dell'hub parigino. In sostanza, Lufthansa, che ha gia' due hub in Germania (Francoforte e Monaco) con Alitalia amplierebbe il suo raggio d'azione nell'area mediterranea e, in generale, sulle rotte del Sud del mondo. In quest'ottica ad essere valorizzato sarebbe soprattutto l'hub di Fiumicino mentre sarebbe piu' problematico non sovrapporre l'attivita' di Monaco con quella di Milano Malpensa. La compagnia tedesca, interpellata su Alitalia, ha confermato la posizione gia' espressa nei mesi scorsi: "Al momento - ha affermato una portavoce di Lufthansa a Londra - non abbiamo alcun interesse per Alitalia. Siamo in una posizione molto favorevole sul mercato italiano grazie alle cooperazioni locali con Air Dolomiti e Air One e, al momento - ha ribadito - non c'e' alcuna novita' rispetto a quanto affermato a inizio dicembre". All'interesse di Lufthansa per Alitalia guarda con attenzione il Governo che ha tutto l'interesse a far decollare la gara per la cessione del controllo della compagnia aerea, anche di fronte al "tergiversare" (e' l'espressione che ha usato il premier Romano Prodi) di Air France. Tuttavia, per ora non hanno trovato riscontro al Tesoro le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi secondo cui l'azionista della compagnia avrebbe sondato il vettore tedesco. Gic-Y- (RADIOCOR) 17-01-07 20:44:27 (0407) 3 NNNN
 
Citazione:

"Il primo giorno ci saranno 50 nuove assunzioni di piloti - annuncia
Alazraki - nel primo anno pensiamo di eliminare 100 milioni di spese,
risparmiando: 20 milioni dalla pubblicità, 30 milioni da un contratto di
consulenza che non serve più e 20 milioni da interessi passivi".

20+30+20=70mln

se questi sono i conti di Alazraki il primo giorno assumerà 50 piloti e il secondo giorno ne licenzierà almeno 100
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Dissenti quanto ti pare, a me continua a piacere. Molto meglio lui che AF.

Non dimenticarti che i conti devono tornare alla fine.
Venderla per farle continuare a postare perdite non e' certo utile. E neanche etico.[:308]

Non credo siano così stupidi da proporre un piano che continui a far perdere soldi ad alitalia.Ancora non c'è nulla di chiaro e definitivo.
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal
Non dimenticarti che i conti devono tornare alla fine.
Venderla per farle continuare a postare perdite non e' certo utile. E neanche etico.[:308]

Questo fuma roba buona, vede numeri e un futuro che noi umani nemmeno ci possiamo immaginare [:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Wow, mi sembra un piano con le p.lle cubiche!

Dissento fortemente. Non un accenno alla diminuzione dei costi operativi. Anzi, li si vuole aumentare assumendo subito 50 piloti (senza aerei nuovi) e comprando il carburante piu' costoso.
E ci credo che ai sindacati piace.

oggi stiamo lavorando da diversi mesi a questa parte in sottorganico con gente in partenza di riposo e di ferie perchè le riserve alle 10 di mattina sono già finite
ecco perchè forse 50 piloti???