Piaggio e aeroporto Villanova insieme

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30 Dicembre 2005
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Il nuovo insediamento produttivo di Piaggio Aero Inudstries a Villanova d’Albenga e lo sviluppo dell’aeroporto Panero sono progetti d’importanza vitale, da realizzare entrambi al più presto, sgomberando il campo da inutili e fuorvianti contrapposizioni.

L’azienda aeronautica ha una prospettiva di crescita strutturale, opera sul mercato mondiale e dispone di capacità tecniche adeguate per competere con successo con gli altri produttori internazionali nel campo della produzione di velivoli e motori, con annesse attività di assistenza e manutenzione.

Il nuovo stabilimento di Villanova d’Albenga è indispensabile per il pieno sviluppo di queste potenzialità, mediante recuperi di efficienza e sostanziali investimenti nella ricerca e nell’innovazione tecnologica.

Il progetto per Villanova prevede un investimento iniziale dell’ordine dei 135 milioni di Euro, in gran parte autofinanziato con la dismissione delle aree di Finale ormai obsolete rispetto alle nuove esigenze tecnico produttive.

Nel nuovo impianto lavoreranno oltre 800 persone professionalmente qualificate ed impegnate in attività ad alto contenuto tecnologico.

Un insediamento di questo tipo è appetibile per molti Paesi europei e non solo. Realizzarlo a Villanova è possibile solo grazie alla complessa procedura posta in atto da Regione, Provincia, Comune di Finale e Comune di Villanova, finalizzata ad assicurare la fattibilità tecnica ed economica dell’operazione.

L’aeroporto Clemente Panero, dopo anni di sofferta sopravvivenza, può acquisire un ruolo strategico nell’ambito dei collegamenti aerei di tipo specialistico, con importanti ricadute sul territorio, in particolare per il turismo. Le nuove esigenze di mobilità delle persone, la crescita della Aviazione Generale e della Business Aviation, la saturazione degli aeroporti di Nice Coté d’Azur e di Cannes Mandelieu per queste tipologie di trasporto, rendono fattibili programmi concreti di utilizzo aeroportuale per Villanova d’Albenga. Con investimenti dell’ordine di 4-5 milioni di Euro, in gran parte necessari per costruire hangar e per l’allungamento della pista, si può realizzare una infrastruttura capace di autosostenersi economicamente e creare valore per la comunità locale.

Non si tratta di prospettive futuribili ma di piani d’impresa che la società di gestione sta predisponendo e che dovranno essere realizzati rapidamente con il sostegno degli azionisti, potendo altresì contare sull’impegno e la sagacia dell’Onorevole Claudio Scajola, che ha dimostrato in varie occasioni la sua attenzione per l’aeroporto.

La presenza di Piaggio Aero Industries aggiunge valore in quanto essa stessa utilizzatrice dell’aeroporto ed elemento di propulsione economica dell’area.

Per tutte queste ragioni è necessario superare discussioni sterili e contrapposizioni immaginarie realizzando l’accordo AVA/Piaggio Aero Industries, ottenere la concessione dell’area demaniale per l’attività aeroportuale, trovare le risorse pubbliche e private per gli investimenti necessari ed accelerare la realizzazione degli interventi.

Fonte: Savona news
 
Citazione:Messaggio inserito da Medo
Non si tratta di prospettive futuribili ma di piani d’impresa che la società di gestione sta predisponendo e che dovranno essere realizzati rapidamente con il sostegno degli azionisti, potendo altresì contare sull’impegno e la sagacia dell’Onorevole Claudio Scajola, che ha dimostrato in varie occasioni la sua attenzione per l’aeroporto.
Clientelismo sotto campagna elettorale.
 
Epperche'?
Non mi sembra una brutta idea affiancare un'industria aeronautica in salute a un aeroporto. Entrambi sembrano fatti apposta per stare insieme e funzionare.
C'e' qualche motivo importante "contro" questa soluzione?
800 posti di lavoro
Fondi autofinanziati

Cosa non capisco?
 
Io tutto questo idillio non è che lo veda...:D


6 Marzo 2008 - 5:59 pm | di: G. AlegiImprese, News
Aeroporto di Albenga verso azioni legali contro Piaggio?

La cessione diretta di 127.000 metri quadrati di aree demaniali di Villanova d’Albenga alla Piaggio Aero Industries, senza passare per la società di gestione aeroportuale AVA potrebbe sfociare in una causa. È quanto emerso dal cda svoltosi il 29 febbraio sotto la presidenza di Pietro Balestra con la partecipazione del presidente della provincia di Savona Marco Bertolotto, del presidente della Camera di Commercio di Savona Giancarlo Grasso, del rappresentante del comune di Imperia Rodolfo Leone, del sindaco di Loano Angelo Vaccarezza. A conferma dei malumori emersi a metà febbraio , il cda ha deliberato - con la sola astensione del rappresentante Piaggio Giorgio Mandraccio - di voler innanzitutto «procedere in tempi rapidi a verificare le azioni legali verso i soggetti responsabili a qualsiasi titolo e, in particolare, verso Piaggio e Organi dello Stato che hanno condotto alla situazione attuale» e poi di «far si che vengano poste in essere tutte le necessarie ed opportune azioni di natura politica, ricercando la cooperazione ed il supporto delle forze politiche del territorio, degli enti locali, e delle Regione Liguria». L’assemblea è stata aggiornata al 17 marzo per «verificare l’esito dei due precedenti punti al fine di poter, in tale assemblea, esaurire l’ordine del giorno con le conseguenti deliberazioni, assumendo se del caso, le necessarie deliberazioni di ordine finanziario per sostenere l’azione del Consiglio di Amministrazione». Ad alimentare il risentimento degli enti locali è la prospettiva di non poter beneficiare in senso economico del rilancio dell’aeroporto dopo aver sostenuto per anni i costi della sua difesa e crescita.
Dedalonews