Piaggio Aero: 35% al governo di Abu Dhabi


Abu Dhabi vola su Piaggio Aerei
Piero Ferrari: «Alleanza strategica». I vecchi azionisti conservano il controllo con una partecipazione del 55%
La compagnia di Stato Mubadala Development ha acquisito il 35% della società ligure


Genova. Capitali arabi per la Piaggio Aerei. Mubadala Development, fondo di investimenti controllato dal governo di Abu Dhabi, già azionista, per il 5% del capitale, della casa automobilistica Ferrari, ha acquistato il 35% di Piaggio Aero Industries, gruppo ligure attivo nella progettazione, costruzione e manutenzione di velivoli, motori aeronautici e componenti strutturali.
L'operazione - precisa una nota - sarà seguita da un aumento di capitale (di cui per ora non viene precisata l'entità) e viene motivata con la fiducia per «l'ulteriore sensibile crescita del mercato internazionale della business aviation».
Azionisti di maggioranza della Piaggio restano Piero Ferrari e José Di Mase, con una una quota complessiva pari al 55% del capitale (in precedenza detenevano il 78,5%). Oltre al 35% acquistato da Mubadala Development, un'ulteriore quota del 10% fa capo ad alcuni istituti bancari e ad altri azionisti minori.
Secondo gli accordi, il fondo di Abu Dhabi designerà tre dei sette membri del consiglio di amministrazione, compreso il vice presidente e uno dei tre membri del comitato esecutivo.
Con questa operazione la finanziaria di Abu Dhabi rafforza la sua presenza in un settore tecnologicamente avanzato del made in Italy. L'ingresso nel capitale della Piaggio segue all'acquisizione del 5% della Ferrari da Mediobanca, Commerzbank e Popolare dell'Emilia, investimento definito «strategico» dallo sceicco Hamed bin Zayed Al Nahyan, presidente del Dipartimento di Pianificazione ed Economia di Abu Dhabi. La convivenza in Ferrari ha evidentemente consolidato i rapporti. E ieri il presidente della Piaggio, Piero Ferrari, ha osservato che «l'alleanza strategica che deriva dall'ingresso di Mubadala Development in Piaggio Aero, apre enormi possibilità. L'ingresso del nuovo socio e l'aumento del capitale - ha aggiunto - ci consentirà di rafforzare la nostra posizione sui mercati europeo e nord americano e di conquistare quelli emergenti ed ad altissimo potenziale come il Medio Oriente e il Sud America». Ferrari ha definito il fondo «partner stabile» della società ligure.
«Piaggio Aero è una azienda di successo che ha già dimostrato ottime performances, rappresenta pertanto un'ottima opportunità di investimento diretto - ha commentato Khaldoon Al Mubarak, amministratore delegato di Mubadala Development - l'ingresso nella Piaggio, inoltre, offrirà molte occasioni per lo sviluppo di nuove sinergie, sia per la società che per Abu Dhabi».
Stabilimenti a Genova-Sestri e a Finale Ligure, una posizione rilevante nel settore della business aviation grazie al velivolo P 180, Piaggio Aero Industries ha attualmente un portafoglio ordini superiore agli 820 milioni di dollari (pari a circa 670 milioni di euro), con commesse per oltre 100 velivoli.
Mubadala Development è una società di investimenti interamente posseduta dal governo del paese arabo e ha il mandato di creare o acquisire business sia negli Emirati Arabi che all'estero. Investe in vari settori, dall'energia ai servizi, dalla sanità all'immobiliare, dal settore manifattriero alla finanza, con l'obiettivo di diversificare e sviluppare le fonti di reddito per il paese. Recentemente Mubadala Development ha rilevato, insieme a Olayan Group e alla Volkswagen, il controllo di LeasePlan, le attività di leasing della banca olandese Abn Amro.
L'operazione Piaggio ha già avuto il "via libera" dall'Antitrust. Secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, infatti, la modifica della struttura di controllo non determina una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.

Il Secolo XIX
E. P.
20/04/2006

CIAO
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