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TW 843

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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Citazione:Messaggio inserito da LIPY

eliminando però i ritardi e i controlli vessatori degli aeroporti.
Non è vero.

Citazione:Messaggio inserito da LIPY
Ai tempo stesso, la moltiplicazione di jet privati, assieme all’aumento della domanda mondiale di trasporto aereo, provocherà un superlavoro dei radar; le torri di controllo dovranno fare i conti, assieme, con i Jumbo e migliaia di “microjets� nei cieli.

Infatti qui l'articolo contradce immediatamente cio che è stato scritto 10 righe più in alto.
Eh già...quindi funziona così, più microjet ci saranno, più saranno bloccati anche loro nel traffico...brillante come idea!

2 conclusioni:
1- articolo approssmativo di giornalista italiota come al solito...
2- I microjet sono più una minaccia di traffico addzionale che uno sviluppo per il settore.

A voi le concusioni...
 
Secondo me i microjet saranno un successo e il problema, oltre che al traffico potrebbe essere per le compagnie full service che puntano sulla clientela business.
 
Riguardo l'eliminazione dei controlli vessatori, credo ciò possa avvenire per mezzo di aree di imbarco dedicate, visto che la potenziale tipologia di clientela ha carattere elitario e dunque non i numeri dei viaggiatori tradizionali.

Quanto al superlavoro degli uomini radar, credo che ciò non riguardi gli scali medio/piccoli, così come le aviosuperfici, verso le quali questa tipologia di velivoli è prevalentemente orientata.

Concordo pienamente sulle perplessità di questo tipo di traffico e sulle sue capacità di imporsi con quote di domanda apprezzabili, soprattutto in Europa.
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843
Non è vero

In parte e vero, niente code chilometriche ai varchi!

Citazione:Messaggio inserito da TW 843
Infatti qui l'articolo contradce immediatamente cio che è stato scritto 10 righe più in alto.
Eh già...quindi funziona così, più microjet ci saranno, più saranno bloccati anche loro nel traffico...brillante come idea!

Il cielo è tanto ampio e ne viene sfruttato pochissimo per le rotte commerciali. Tolti i grandi aeroporti, quelLi medi e piccoli hanno ampi margini di crescita. Quindi non ci sono problemi reali di traffico. Volare di questo mese cita uno studio della FAA che prevede una crescita notevolissima dei lightjet (o microjet che dir si voglia).



Citazione:Messaggio inserito da TW 843
2- I microjet sono più una minaccia di traffico addzionale che uno sviluppo per il settore.

In Italia tutto ciò che pesa meno di 50.000Kg e vola è considerato una minaccia globale, non solo per il traffico aereo!
 
Allora...fatemi chiaire un paio di cose.

@User001: il type certificate dell'Eclipse per adesso è provisonal, vale a dire non ancora definitivo, non lo possono ancora consegnare:
http://www.dot.gov/affairs/dot8106.htm

@tutti: io sono scettico sul successo dei microjet in Europa e in misura ancora magiore in Italia questo per un motivo semplicissimo: la mancanza assoluta di spazio a terra e in cielo nel nostro paese e nel nostro continente per questo tipo di aerei che, a tutti gli effetti, saranno considerati dal controllo uguali per separazione, velocità, distanza dal velivolo che precede/segue, quota, slot, ecc, ecc ad un Boeing 747 di linea.

Ora, provate adesso a immaginare 100 aerei di questo tipo in più al giorno nei cieli italiani (previsione fin troppo pessimistica se si guarda ai business plan di queste società o alle nascente società di aerotaxi basate su microjet che stanno spuntando un pò ovunque in Europa)...e la frittata è fatta!

Ma dove li mettiamo questi aerei a Linate/Ciampino/Pisa/Firenze/Venezia/Napoli/Cagliari in Italia o Ginevra/Luton/Farnborough/Cannes/Madrid/Le Bourget solo per citare i più affollati in Europa se già oggi ci sono PPR e limitazioni di ogni tipo per business jet normali?

Già oggi da Milano verso Svizzera/Francia/Germania/Regno Unito c'è lo slot perenne per l'aviazone d'affari e si fanno salti mortali per fare accomodare chi ha pagato 40 milioni il suo aereo e poi si sente dire che a Ciampino non si atterra perché non c'è posto...

Questo è un problema a cui nessuno a pensato.
Negli USA è diverso per andare da Olathe in Nebraska a Kalamazoo in Michigan il microjet è perfetto! Tanto nessuno ti romperà mai le palle con uno slot o con un PPR...Per fare Linate-Ciampino o Ginevra-Amburgo un pò meno!

Si perché le rotte d'affari sono quelle! Non sono certo Cuneo-Scalea o Vicenza-Pisticci le rotte di tutti i giorni.

Poi lo spazio a terra...ok, immaginiamo che 20 ricconi (ma neanche più di tanto) di Milano e dintorni acquistino 20 Eclipse: DOVE CAVOLO LI METTONO A LINATE che già oggi gli aerei sono accatastati uno sull'altro sul piazzale ATA?
Non ditemi: basta allargare il piazzale! Ha ha ha!:D

Altro problema: le licenze. Queli sono jet a tutti gli effetti. Non sono nuovi giocattoli tecnologici da ricco con il quali sosttuire il proprio Piper o il Mooney della domenica! Me l'immagino già il cumenda: uè, ma quel coso li chel custa? Un milione! Solo? Ma lo compro domani mattina poi vado a fare il figo con gli amici! Eh, bello già! Peccato non sia affatto così!

E' l'alternativa economica al Citation Jet o al Lear ma pur sepre un jet rimane con relative abilitiazioni, training, recurrent e chi più ne ha più ne metta! Non è che da domani matina a Biella spariscono tutti i paperozzi ad elica e tutti si mettono ai comandi del'Eclipse...perché bisogna saperlo pilotare un jet, mica è come pilotare un C172...

Ultima cosa: un jet così non ha la stessa manutenzione di un paperozzo ad elica. Con relativa manodopera quaificata e tooling...anche qui ci sarà da divertirsi.

Questi sono i veri problemi a cui nessuno al giorno d'oggi sa come fare fronte.

Che poi i microjet spopoleranno negli Stati Uniti è fuor di dubbio, magari di più nelle zone rurali e con tanti spazi...

Ameno questo è il mio pensiero.