pezzi di m....


Purtroppo si sta diffondendo il fondamentalismo.
La mia idea è che qualsiasi tipo di estremismo porti solo male.
 
E noi oggi abbiamo iniziato a operare su LXR, CAI e ASW...

Scusate l'intervento un po' cinico...
Sul fatto rimango veramente senza parole, provo un senso di rabbia e odio...

Che senso avrebbe tutto questo?
 
La località del Mar Rosso meta di vacanze. Ordigni a orologeria
Gli attentati contro alberghi e supermarket, senza ricorrere a kamikaze

Dahab, tre bombe, strage tra i turisti
Trenta morti, italiani coinvolti

Circa 150 i feriti. La Farnesina attiva l'unità di crisi
La tv d'Israele non ha dubbi: "Al Qaeda responsabile delle bombe"



Caos nelle vie di Dahab dopo gli attentati
ROMA - Il terrorismo islamico ha scelto di colpire ancora una volta il turismo occidentale sul Mar Rosso. Almeno trenta persone sono morte in tre esplosioni avvenute in serata a Dahab, località balneare dell'Egitto, a meno di cento di chilometri a nord di Sharm el Sheikh. Oltre 150 sarebbero invece i feriti ricoverati in ospedale. Ci sarebbero degli italiani coinvolti. Secondo la tv satellitare Al Arabiya sarebbero tra i feriti. Secondo altre fonti, un gruppo di 5 persone sarebbe in salvo.

Secondo le prime informazioni fornite dalla polizia del Cairo, che per il momento si limita a confermare la morte di 10 persone, i tre scoppi si sono verificati al supermercato Ghazala, in un albergo e su un ponte di legno per pedoni nei pressi del lungomare, ma si parla anche di un ristorante e di un centro commerciale. Gli investigatori escludono che gli attentati siano stati opera di kamikaze. A saltare in area sarebbero stati tre ordigni telecomandati nascosti dentro ad alcuni sacchi.

Tra le vittime ci sarebbero sia turisti che egiziani. Dahab è una delle mete di vacanza preferite dagli israeliani, ma massiccia è anche la presenza di italiani che da Sharm el Sheik la scelgono per le loro escursioni. Resoconti non confermati della tv satellitare Al Arabya hanno riferito di italiani tra i ricoverati in ospedale. La Farnesina ha attivato immediatamente un'unità di crisi e ha spedito un funzionario sul posto per verificare l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani.

In Israele, dove è scattato lo stato di allerta, le tv hanno immediatamente attribuito ad Al Qaeda la paternità della strage. Dani Arditi, direttore del Lotar (l'ente israeliano di monitoraggio del terrorismo) ha rivelato che "già alcune settimane fa abbiamo ricevuto informazioni di intelligence abbastanza credibili relative ad un attacco contro turisti in genere e israeliani in particolare". "Le informazioni - ha proseguito - parlavano della possibilità sia di attentati sia di rapimenti di israeliani" nel Sinai dove operano "piccole organizzazioni legate ad Al Qaeda, in un modo o nell'altro".

Le località turistiche dell'Egitto sono state negli anni scorsi obiettivo di diversi attentati: il 25 luglio del 2005 una serie di attacchi suicidi colpì la cittadina di Naama Bay, vicino a Sharm el Sheik, facendo una novantina di vittime, fra cui sei italiani. L'anno prima, nell'ottobre del 2004, un attentato squassò l'hotel Hilton di Taba: fra le vittime, due ragazze piemontesi.

Tra le prime condanne dell'attentato, anche quella dei palestinesi. Questa volta il presidente Abu Mazen e il governo di Hamas hanno parlato un linguaggio simile. "Un atto criminale che colpisce ciecamente i civili, e che è del tutto contrario alla nostra religione", ha detto il presidente. E, subito dopo, gli ha fatto eco la dichiarazione del portavoce del governo di Haniyeh: "Condanna fermamente questo atto criminale, che offende la nostra fede, è contrario agli interessi della sicurezza nazionale palestinese e lede gli interessi arabi".

Il presidente egiziano Hosni Mubarak, dal canto suo, non ha esitato a parlare di un triplice atto di terrorismo, promettendo che i responsabili saranno puniti come previsto dalla legge.

(La Repubblica)

CIAO
_goa
 
Ma potremo mai arrivare ad un giorno in cui non esisterà più questo schifo?

Possibile che gli essere unani non imparano mai nulla dalla propria storia?

Che tristezza.....

Un pensiero per le vittime innocenti.

Danilo
 
Riprendo quello che ho scritto per la triste notizia dell'omicidio di un piccolo innocente....

"Is this the world we created? - Queen"

Is this the world we created?
We made it on our own
Is this the world we devastated
Right to the bone?
If there's a God in the sky looking down
What can he think of what we've done
To the world that He created?

Requiem [V]
 
Quindi dopo che l'industria turistica si era appena lentamente risollevata dall' ultimo attentato, con quest' ultima strage si mette di nuovo a rischio la stagione estiva...
 
In guidaviaggi lavorano anche oggi, che voglia...

25/04/2006 - 11:14
Alpitour: "Soltanto 10% di defezione sui voli in partenza oggi per l'Egitto"
"La sensazione è quietamente positiva", ha detto Alessio Castagno, portavoce del gruppo


"Avevamo otto persone a Dahab ieri. Sono state rintracciate, stanno bene e oggi vengono trasferite al Bravo Club di Sharm per terminare il soggiorno". Così annuncia a Guida Viaggi no-stop Alessio Castagno, portavoce del Gruppo Alpitour. Altri 4 turisti in partenza per la destinazione verranno riprotetti dal gruppo su Sharm. "La sensazione è quietamente positiva - aggiunge Castagno -. Abbiamo parlato con l'assistenza in aeroporto e ci dicono che sui primi tre voli in partenza per l'Egitto, uno da Verona, uno da Bologna e un terzo da Malpensa, si è verificata una defezione limitata al 10%, ossia 18 passeggeri per volo". Il gruppo ora si atterrà alle disposizioni della Farnesina, che attualmente cita come unico sconsiglio la località di Dahab, "più che altro per evitare intralci alle attività in loco".

www.guidaviaggi.it

DaV
 
25/04/2006 - 08:15
Egitto, tre italiani feriti nell’attentato di Dahab
Il bilancio ufficiale parla di 23 vittime: 20 egiziani, un tedesco, un russo ed uno svizzero


La Farnesina ha confermato che sono tre gli italiani rimasti feriti, non in modo grave, nel triplice attentato di ieri sera a Dahab nel Sinai. Il nuovo bilancio ufficiale del ministero dell’Interno egiziano parla di 23 morti di cui 20 egiziani, un bimbo tedesco, un russo ed uno svizzero.
Il governo egiziano ha chiuso le frontiere con Israele per impedire la fuga dei responsabili dell’attacco terroristico


25/04/2006 - 09:19
Egitto: “Nessun italiano manca all’appello”
La rassicurazione della Farnesina


"Nessun italiano manca all'appello per cui abbiamo fondata speranza che non vi siano altre notizie di coinvolgimento di italiani", ha detto il portavoce del nostro ministero degli Esteri. Restano pertanto confermati tre connazionali feriti, rimasti leggermente ustionati, due dei quali sono stati trasferiti all’ospedale della Forza di Pace in Sinai, dove c’è anche un medico italiano.

e infine:

25/04/2006 - 09:32
Rientrano in Italia oggi i tre connazionali feriti a Dahab
E' quanto riferiscono fonti del ministero degli Esteri italiano


La Farnesina "si sta adoperando per assicurare il rientro in giornata dei tre italiani feriti negli attentati di ieri a Dahab, sul Mar Rosso". Lo hanno riferito fonti del ministero degli Esteri italiano. I tre feriti sono stati già trasferiti da Dahab: due all'ospedale della Forza di pace in Sinai; il terzo a Sharm el Sheikh. Il loro rientro in Italia è previsto in serata.

ovviamente tutti e tre da www.guidaviaggi.it

DaV