Pesto a bordo a GOA


ENRICO747

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26 Luglio 2012
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Sempre sulla scia del rilancio dell'aeroporto (battuta, ma nemmeno tanto) dal 01.06.2017 sará possibile portare a bordo, nel bagaglio a mano, vasetti di pesto sino a 500ml, su tutti i voli in partenza da GOA.
Condizione necessaria sará l'applicazione su ogni vasetto di un'etichetta venduta direttamente in aeroporto al costo di eur 0,50.
Nonostante l'applicazione di questa incomprensibile "tassa", il cui ricavato viene comunque devoluto in beneficenza, mi pare un'ottima iniziativa, stupisce anzi sia stata varata solo nel 2017.....
È stato dichiarato che mensilmente vengono sequestrati circa 250 vasetti di pesto presso l'aeroporto di Genova.


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Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Sempre sulla scia del rilancio dell'aeroporto (battuta, ma nemmeno tanto) dal 01.06.2017 sará possibile portare a bordo, nel bagaglio a mano, vasetti di pesto sino a 500ml, su tutti i voli in partenza da GOA.
Condizione necessaria sará l'applicazione su ogni vasetto di un'etichetta venduta direttamente in aeroporto al costo di eur 0,50.
Nonostante l'applicazione di questa incomprensibile "tassa", il cui ricavato viene comunque devoluto in beneficenza, mi pare un'ottima iniziativa, stupisce anzi sia stata varata solo nel 2017.....
È stato dichiarato che mensilmente vengono sequestrati circa 250 vasetti di pesto presso l'aeroporto di Genova.


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Riporto la fonte per quelli che come me hanno controllato che il calendario non fosse ad inizio Aprile
http://www.airport.genova.it/pesto/
 
Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Non è una tassa, ma un contributo che andrà a beneficio dell'associazione Flying Angels Onlus ?

Sempre sulla scia del rilancio dell'aeroporto (battuta, ma nemmeno tanto) dal 01.06.2017 sará possibile portare a bordo, nel bagaglio a mano, vasetti di pesto sino a 500ml, su tutti i voli in partenza da GOA.
Condizione necessaria sará l'applicazione su ogni vasetto di un'etichetta venduta direttamente in aeroporto al costo di eur 0,50.
Nonostante l'applicazione di questa incomprensibile "tassa", il cui ricavato viene comunque devoluto in beneficenza, mi pare un'ottima iniziativa, stupisce anzi sia stata varata solo nel 2017.....
È stato dichiarato che mensilmente vengono sequestrati circa 250 vasetti di pesto presso l'aeroporto di Genova.


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Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Non è una tassa, ma un contributo che andrà a beneficio dell'associazione Flying Angels Onlus 
E' una tassa in quanto non è un contributo volontario ma obbligatorio. Inoltre mi sembra che l'iniziativa sia illegale sotto il profilo della sicurezza, visto che liquidi, creme e similari, dovrebbero essere contenuti in recipienti di non più di 100 ml (o 100g).

http://www.enac.gov.it/i_diritti_dei_passeggeri/cosa_portare_a_bordo/info-306815054.html
 
Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Non è una tassa, ma un contributo che andrà a beneficio dell'associazione Flying Angels Onlus

Lo avevo infatti virgolettato....
Resta un contributo assolutamente incomprensibile, non si capisce perché la possibilitá di trasportare un sugo da cucina in aereo sia legata al devolvere una quota in beneficenza.
Non trovo nessun nesso logico tra le due cose...


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Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Da quel poco che ho letto, il sacro condimento verrebbe sottoposto ad uno screening per ottenere il bollino (controllo del quale é ignota la modalitá di effettuazione). Cosa che, in qualche modo, giustificherebbe il simbolico pagamento.
Lodevole che si vogliano evitare sprechi (si narra di quantitá notevoli di pesto rimbalzate ai controlli, chissá se vengono effettivamente cestinate o le consuma qualcuno), resta l'aspetto dell'essere al limite della violazione della normativa di sicurezza, ad essere benvoli.
 
Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Inoltre mi sembra che l'iniziativa sia illegale sotto il profilo della sicurezza, visto che liquidi, creme e similari, dovrebbero essere contenuti in recipienti di non più di 100 ml (o 100g).

Corretto: norme EU alla mano è tutto materiale da sequestrare. Forse usando gli steb e facendo un controllo sistematico con gli ETD ...mah!
 
Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Da quel poco che ho letto, il sacro condimento verrebbe sottoposto ad uno screening per ottenere il bollino (controllo del quale é ignota la modalitá di effettuazione). Cosa che, in qualche modo, giustificherebbe il simbolico pagamento.
Lodevole che si vogliano evitare sprechi (si narra di quantitá notevoli di pesto rimbalzate ai controlli, chissá se vengono effettivamente cestinate o le consuma qualcuno), resta l'aspetto dell'essere al limite della violazione della normativa di sicurezza, ad essere benvoli.

Ma chi stabilisce cosa è pesto e cosa non lo è? se non ci metto l'aglio va bene lo stesso? e col prezzemolo? basta che nel vasetto ci sia qualcosa di verdastro? c'è un assaggiatore ufficiale? :D
 
Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

Da quel poco che ho letto, il sacro condimento verrebbe sottoposto ad uno screening per ottenere il bollino (controllo del quale é ignota la modalitá di effettuazione). Cosa che, in qualche modo, giustificherebbe il simbolico pagamento.
Lodevole che si vogliano evitare sprechi (si narra di quantitá notevoli di pesto rimbalzate ai controlli, chissá se vengono effettivamente cestinate o le consuma qualcuno), resta l'aspetto dell'essere al limite della violazione della normativa di sicurezza, ad essere benvoli.

No, la questione è differente, almeno da quello che ho compreso io.
Il rilascio bollino, dal costo di 50 centesimi che vengono devoluti in beneficenza, e che può essere fatto in apt o in negozi convenzionati in città, non implica di per sè alcuno screening al contenuto del barattolo.
Semplicemente l'acquisto del bollino dà diritto a poter avere ai controlli di sicurezza un controllo specifico (per chi ha figli, quello che viene effettuato al baby food) sul barattolo col bollino stesso.
 
Re: Il futuro dell'Aeroporto di Genova: 45 milioni di investimenti e nuove rotte

il sacro condimento verrebbe sottoposto ad uno screening per ottenere il bollino (controllo del quale é ignota la modalitá di effettuazione).

Aperte le candidature per assaggiatori, i preparati senz'aglio verranno comunque rimbalzati dalla dogana.
 
In effetti non capisco come un aeroporto possa aggirare una norma ENAC (se non addirittura superiore). Spero non abbiano fatto i conti senza l'oste.

Detto ciò, e a patto che la cosa funzioni, mi sembra un'iniziativa pregevole che anzi dovrebbe essere imitata da altri scali "minori", in particolare quelli che servono zone particolari di produzione gastronomica.
 
In effetti non capisco come un aeroporto possa aggirare una norma ENAC (se non addirittura superiore). Spero non abbiano fatto i conti senza l'oste.

Detto ciò, e a patto che la cosa funzioni, mi sembra un'iniziativa pregevole che anzi dovrebbe essere imitata da altri scali "minori", in particolare quelli che servono zone particolari di produzione gastronomica.

Sa tanto di invito a fare lo stesso con la 'nduja...
 
Che modus operando mafioso! I liquidi o simil tali vengono sequestrati per motivi di sicurezza, ma basta l'obolo di 50 cent perché la sicurezza vada a farsi benedire? A sto punto facciano lo stesso per l'acqua presa al bar prima dei controlli. Acqua normale 1 euro, acqua che può passare i controlli 1,50.....
Ridicoli.
 
Beh su, a me sembra che le cose siano un tantino diverse. Non conosco gli estremi della cosa ne dei 50 centesimi, ma visto che vanno a finire interamente ad una Onlus e a nessun altro, non credo si possa parlare di modus operandi mafioso, diverso sarebbe stato se i 50 centesimi sarebbero finiti nelle casse di Aeroporto di Genova o di Enac o di altri soggetti. Che io sappia questo particolare accordo è stato studiato nei dettagli con Enac ed è frutto di attente valutazioni in materia di sicurezza e leggi. Si tratta di un'iniziativa atta a promuovere e facilitare l'acquisto di un prodotto considerato eccellenza ligure di grande importanza, il pesto appunto, che aggiunge valore a questa regione, e su questa scia potrebbero nascere altre iniziative in tutta Italia per agevolare questo famoso made in Italy. Ad ogni modo mi pare di ricordare che AC avesse dei contatti con l'ufficio stampa di Aeroporto di Genova, forse si potrebbe approfondire direttamente con loro?
 
... ma visto che vanno a finire interamente ad una Onlus e a nessun altro, non credo si possa parlare di modus operandi mafioso, ...

Non mi pare si sia parlato di "metodo mafioso", quanto di tassa occulta. E tra i due concetti c'è una colossale differenza.

Edit: non avevo visto il messaggio di AA/VV, un po' estremista direi
 
Ho usato un aggettivo forte, lo so. Ma trovo una pagliacciata sta cosa. I controlli dei liquidi sono fatti, secondo chi li ha reso obbligatori, per sicurezza. Quindi una certa cosa NON SI PUÒ FARE per sicurezza. Salvo poi sviare la regola per 50 centesimi. Che senso ha? E lo dico essendo uno che trova assurdo sequestrare acqua o profumi o creme. A quando l'idea che puoi suonare al metal detector, ma pagando 10 euro non ti perquisiscono?
 
Piu' che la gabella di 50 centesimi io vorrei capire cosa impedisce di portare a bordo del pesto preparato con perossido di acetone.