Peretola, la Sicilia si allontana
Meridiana taglia i voli
La compagnia riduce anche quelli per Catania. Il nuovo orario scatterà dal primo febbraio. A rischio di mobilità 38 lavoratori
Meridiana cancella i voli da Firenze per Palermo. E riduce quelli per Catania: di tre ne rimarrà soltanto uno (alle ore 17,40). Il nuovo orario scatterà dal primo febbraio e potrebbe subire nuove riduzioni sulla base dell'andamento della trattativa sindacale che sullo scalo di Peretola mette a rischio di mobilità 38 lavoratori (145 a livello nazionale). Che il prossimo lunedì sciopereranno per quattro ore. Secondo la compagnia aerea il taglio è stato programmato «sulla base delle previsioni, sia in termini di domanda, sia in termini di margini attesi».
A PRESCINDERE DALLA TRATTATIVA SINDACALE- Dunque a prescindere dall'esito della trattativa sindacale. «Se non interverranno modifiche, anche a fronte di una forte concorrenza presente nello stesso bacino d'utenza dello scalo fiorentino, il programma dei voli rimarrà quello previsto dal primo febbraio. Se dovessero intervenire cambiamenti in grado di rendere più efficiente l'attività su Firenze, ripristineremo una offerta maggiore». La mancanza del servizio su Palermo, due voli in totale, sarà un danno per chi viaggiava abitualmente. Fra questi il sovrintendente del Maggio Francesco Giambrone, che si reca ogni settimana nel capoluogo siciliano per impegni con l'Università: «È una sciagura, era un collegamento buono. Ora dovrò partire da Pisa».
NESSUNA COMUNICAZIONE AI LAVORATORI - Nessuna comunicazione ufficiale della riduzione dei voli è arrivata ai lavoratori. Che comunque avevano intuito: «Salivamo in aereo nel pomeriggio — racconta un assistenze di volo — e l'aereo era rimasto fermo tutta la mattina». Sono preoccupati i lavoratori di Meridiana a Peretola: «Le dichiarazioni del presidente dell'azienda lasciano intendere che i tagli ci saranno — afferma Alberto Valentini, assistente di volo — gli aeromobili passeranno da quattro a due e saranno licenziati 38 dipendenti e chissà quanti saranno i mancati rinnovi dei 70 contratti precari».
I DUBBI - Molti sono i dubbi: «La società è in salute — afferma Alessio Ammannati della Filt-Cgil — chiediamo all'azienda un passo indietro sulla mobilità per l'apertura di un confronto serio per il rinnovo del contratto». Secondo Valentini «l'azienda sta puntando a far morire Meridiana per finanziare Eurofly che ha bisogno di essere ricapitalizzata. Ci auguriamo che intervengano presto anche le istituzioni locali sulla situazione». Lo sciopero nazionale di tutte le sigle sindacali scatterà il prossimo lunedì, dalle 10 alle 14.
Federica Sanna
17 gennaio 2009
Corriere della Sera
Meridiana taglia i voli
La compagnia riduce anche quelli per Catania. Il nuovo orario scatterà dal primo febbraio. A rischio di mobilità 38 lavoratori

Meridiana cancella i voli da Firenze per Palermo. E riduce quelli per Catania: di tre ne rimarrà soltanto uno (alle ore 17,40). Il nuovo orario scatterà dal primo febbraio e potrebbe subire nuove riduzioni sulla base dell'andamento della trattativa sindacale che sullo scalo di Peretola mette a rischio di mobilità 38 lavoratori (145 a livello nazionale). Che il prossimo lunedì sciopereranno per quattro ore. Secondo la compagnia aerea il taglio è stato programmato «sulla base delle previsioni, sia in termini di domanda, sia in termini di margini attesi».
A PRESCINDERE DALLA TRATTATIVA SINDACALE- Dunque a prescindere dall'esito della trattativa sindacale. «Se non interverranno modifiche, anche a fronte di una forte concorrenza presente nello stesso bacino d'utenza dello scalo fiorentino, il programma dei voli rimarrà quello previsto dal primo febbraio. Se dovessero intervenire cambiamenti in grado di rendere più efficiente l'attività su Firenze, ripristineremo una offerta maggiore». La mancanza del servizio su Palermo, due voli in totale, sarà un danno per chi viaggiava abitualmente. Fra questi il sovrintendente del Maggio Francesco Giambrone, che si reca ogni settimana nel capoluogo siciliano per impegni con l'Università: «È una sciagura, era un collegamento buono. Ora dovrò partire da Pisa».
NESSUNA COMUNICAZIONE AI LAVORATORI - Nessuna comunicazione ufficiale della riduzione dei voli è arrivata ai lavoratori. Che comunque avevano intuito: «Salivamo in aereo nel pomeriggio — racconta un assistenze di volo — e l'aereo era rimasto fermo tutta la mattina». Sono preoccupati i lavoratori di Meridiana a Peretola: «Le dichiarazioni del presidente dell'azienda lasciano intendere che i tagli ci saranno — afferma Alberto Valentini, assistente di volo — gli aeromobili passeranno da quattro a due e saranno licenziati 38 dipendenti e chissà quanti saranno i mancati rinnovi dei 70 contratti precari».
I DUBBI - Molti sono i dubbi: «La società è in salute — afferma Alessio Ammannati della Filt-Cgil — chiediamo all'azienda un passo indietro sulla mobilità per l'apertura di un confronto serio per il rinnovo del contratto». Secondo Valentini «l'azienda sta puntando a far morire Meridiana per finanziare Eurofly che ha bisogno di essere ricapitalizzata. Ci auguriamo che intervengano presto anche le istituzioni locali sulla situazione». Lo sciopero nazionale di tutte le sigle sindacali scatterà il prossimo lunedì, dalle 10 alle 14.
Federica Sanna
17 gennaio 2009
Corriere della Sera