per rendersi conto...

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AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
scusate l'ignoranza in materia, ma uno sciopero fatto per ripicca, dichiaratamente fatto per danneggiare economicamente l'azienda e annunciato solamente 2 giorni prima è legale?
Io devo partire il 4 (LHR-FCO)...evitiamo scherzi please.
 
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3)Lo sciopero del 3 costerà in termini economici una somma che corrisponde economicamente alle richieste fatte per oltre un anno. E' evidente allora che chi decide, perché qualcuno sta decidendo, non sta operando in modo concreto e coerente con il mandato conferito dall'azionista. Ma c'è di più: dopo lo sciopero del 3 maggio ce ne sarà un altro e lo stato di agitazione previsto produrrà ulteriori e forse maggiori danni alle casse aziendali. Senza parlare poi del danno all'immagine, in una fase così delicata per l'Alitalia.

Di fronte ad affermazioni del genere rimango senza parole. Come si può intavolare un discorso costruttivo con persone del genere, che sembrano rimaste le uniche ad usare termini da vertenze sindacali degli anni '70?

Hanno una paura folle che se non riusciranno ad ottenere ciò che era stato loro promesso prima dell'arrivo del nuovo proprietario, dovranno poi rinunciarvi. Con il ragionamento: meglio un uovo oggi che una gallina domani, rischiano di non avere nè l'uovo, nè la gallina, nè un lavoro domani.

[OT] Quando TPG prese la Ducati sull'orlo del fallimento, vista l'elevata sindacalizzazione, decise di mettere alla sua guida Federico Minoli, ex analista economico della CGIL. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Nella remota possibilità che TPG possa acquistare AZ, spero non faccia l'errore di mettere alla guida un ex sindacalista con esperienza di guida di aziende, altrimenti la scelta cadrebbe su Angioletti [:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

Lo sciopero del 3 costerà in termini economici una somma che corrisponde economicamente alle richieste fatte per oltre un anno. E' evidente allora che chi decide, perché qualcuno sta decidendo, non sta operando in modo concreto e coerente con il mandato conferito dall'azionista. Ma c'è di più: dopo lo sciopero del 3 maggio ce ne sarà un altro e lo stato di agitazione previsto produrrà ulteriori e forse maggiori danni alle casse aziendali. Senza parlare poi del danno all'immagine, in una fase così delicata per l'Alitalia.
Mi ricorda sempre più quello che se lo taglia per fare dispetto alla moglie.