Pecci propone un'alleanza italica per il lungo raggio


L'idea ,invece, mi pare ottima. L'Italia finirebbe di essere una colonia per Vettori che si valgono della potenzialità del bacino d'utenza italiano per sfruttarlo fino a quando interessa. Meno buona mi sembra l'idea di coinvolgere AZ che diverrà solo la "ruota di scorta" di AF. Nel tempo si creerebbe un soggetto maggiormento organico al mercato italiano verso destinazioni lungo raggio attualmente non servite con voli diretti dall'Italia, ma che potrebbe anche giocare in tarsferta quando se ne verificassero le condizioni.
l'idea è ottima in realtà, ma non con LHI, e nemmeno con AZ.
Si dovrebbero unire Livingston, Eurofly, Air Italy, Blu Panorama. Tanto vanno già tutti negli stessi posti con gli stessi t/o.
 
LH per motivi sindacali per molto tempo i voli di lungo raggio ad MUC erano fatti da personale base FRA.

Una partnership con un vettore locale le permetterebbe di entrare nel lungo raggio Italiano con un investimento minore, rischi minori, tempi più veloci e maggiore flessibilità in caso di necessità di riorganizzazioni massicce dell'operazione Italia.
 
La voce che si sente da poco è che, avrebbero fatto un'offerta ad aza per la flotta erj...ma appunto è una voce...
PUbblicità? mah?
dunque nel 1995 avevano basato 5 CL65 per le tratte in code-share con LH, poi sospese dopo 6 mesi per i soliti sindacati tedeschi.
Adesso mi dici che mettono gli ERJ145 e fanno un accordo con LHI? Mi pare poco consono, semmai dovrebbero cambiare la flotta A321 con A330 e puntare tutto sul lungo raggio, e lasciar feederare LHI.

Però chissà, io in fondo non è che ci capisco molto di politiche commerciali.
 
Penso che si una mossa pubblicitaria.
Poi, non devo spiegarlo a te, che di queste cose ne sai e come.
La questione è basata sul vil denaro...comunque, da lì non si scappa.
 
Una partnership con un vettore locale le permetterebbe di entrare nel lungo raggio Italiano con un investimento minore, rischi minori, tempi più veloci e maggiore flessibilità in caso di necessità di riorganizzazioni massicce dell'operazione Italia.
Questo sicuramente.
Però bisogna valutare attentamente anche i contro. Quanto tempo in più bisognerà spendere per far conoscere (perchè Air Italy a fatica la conoscono in Italia, figuriamoci all'estero) e soprattutto apprezzare un marchio come quello di I9? Bisognerà anche nel caso stravolgere la natura della compagnia stessa, difficilmente un vettore charter potrà in poco tempo cambiare completamente identità e diventare un player prestigioso e noto del segmento long-haul di linea.
E poi non è garanzia di successo neanche una partnership con LH. La vecchia AirOne, dopo credo 8 anni di partenariato con la compagnia tedesca, non mi pare avesse brillato particolarmente la scorsa stagione estiva nelle sue prime operazioni di lungo raggio, nonostante riportasse a lato "partner of Lufthansa" e cooperasse con United.
Air Italy, nel caso le fosse affidata una mission analoga, a mio avviso partirebbe ancora ben più indietro rispetto ad AirOne, che nel bene o nel male aveva consolidato ormai da anni la sua posizione di secondo vettore di linea italiano alternativo ad Alitalia.
Per cui non so quanto effettivamente potrebbe giovare a LH un'operazione I9, sicuramente la mole di lavoro da fare sarebbe notevole.
 
Concordo con DusCgn, anche per una questione d'immagine: AP nel suo piccolo aveva una buona immagine come vettore di linea, Air Italy non la conosce quasi nessuno, ha troppo un'immagine da vettore charter.
 
con molta fantasia GJ/IG potrebbero riuscire a far qualcosa ma per arrivare ad uno standard LH lo sforzo sarebbe veramente notevole.
 
LHI non se ne fa nulla di AirItaly o di qualsiasi altra compagnia italiana. I voli li opererà in proprio o al massimo con la collaborazione di Air Dolomiti.
 
Che Sebastiani ha fatto un offerta per tutti i 145 l'ho ha dichiarato lui ad un incontro sindacale però se li vuole usare in concorrenza con CAI dubito che riesca a concretizzare il Kommissario più che gli interessi degli azzionisti sembra che tuteli quelli dei Capitani Coraggiosi.