Passeggeri «bloccati» da ore a Bari su aereo Ryanair per la Grecia


francesco1974

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TORINO.
Passeggeri «bloccati» da ore a Bari su aereo Ryanair per la Grecia

BARI - Il volo Bari Kos della compagnia RyanAir (delle 10,15) è da oltre tre ore fermo sulla pista dello scalo di Bari con tutti i passeggeri a bordo a causa "dell'intenso traffico - dice la compagnia - verificatosi sullo scalo Ippocrate di Kos".

Ai circa settanta passeggeri che in questo momento sarebbero trattenuti all'interno dell'aeromobile il comandante della compagnia comunica che "non è possibile scendere dall'aereo, pena la perdita al diritto del viaggio".

E si riufiuterebbe - secondo quanto riferisce uno dei passeggeri - di assecondare, così come prevede la Carta dei diritti del Passeggero, qualsiasi livello di assistenza. Alla richiesta avanzata da alcuni passegegri di potere avere almeno un bicchiere d'acqua i membri dell'equipaggio hanno inviatto gli stessi ad acquistare, a proprie spese le bottiglie direttamente dal bar a bordo (al prezzo di tre euro per una bottigli di mezzo litro).

«In questo momento - aggiunge il nostro passegero in comunicazione telefonica - il comandante ha annunciato un utreriore 75 minuti di ritardo».

Informato dell'episodio il direttore Enac di Bari, Antonio Lattarulo nel confermare quelli che sono i diritti dei passeggeri e gli obbigli della compagnia ha immediatamente attivato le procedure per consentire ai passeggeri di poter essere riportati all'interno dell'aerostazione in attesa della partenza.


fonte : http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=462796&IDCategoria=1
 
L'ultimo SLOT per l'FR7776 sul sito Ryanair sembrerebbe per le 16.50 :morto:

Come riporta anche il sito del Central Flow Management Unit ci sono forti ritardi superiori a 45' in tutta la Grecia a causa della riduzione di capacità di traffico per problemi tecnici con il sistema di back-up radar.
Sono previsti minori ritardi per l'aeroporto di Atene.
 
Ecco perchè il BLQ-KGS sempre di Ryanair è cancellato...Però mi sembra strano perchè oggi sulla stessa rotta ci vola anche Neos e per il momento è regolare...

Semplice FR non vuole rimanere in volo sopora la Grecia aspettando il proprio turno per l'atterraggio... consumerebbero troppo carburante!!!
 
forse dico un'idiozia, ma non converrebbe economicamente in questi casi alla compagnia far ritornare l'aereo al parcheggio e far scendere i passeggeri? consumerebbe senz'altro meno carburante, elettricità, ecc. o no?
 
Semplice FR non vuole rimanere in volo sopora la Grecia aspettando il proprio turno per l'atterraggio... consumerebbero troppo carburante!!!
Il proposito di uno SLOT é proprio quello di ordinare i flussi dala partenza, in modo di evitare attese in volo

forse dico un'idiozia, ma non converrebbe economicamente in questi casi alla compagnia far ritornare l'aereo al parcheggio e far scendere i passeggeri? consumerebbe senz'altro meno carburante, elettricità, ecc. o no?
E' pur sempre un articolo di giornale... l'aereo é sicuramente fermo al parcheggio....
 
forse dico un'idiozia, ma non converrebbe economicamente in questi casi alla compagnia far ritornare l'aereo al parcheggio e far scendere i passeggeri? consumerebbe senz'altro meno carburante, elettricità, ecc. o no?

No, perché se ti appioppano uno slot di tre ore , e poi lo migliorano non riusciresti ad imbarcarli di nuovo , lo perderesti .
 
Quindi ritardo totale?

3h e 45min


Back-up Radar? Si chiama sciopero bianco....

Il CFMU NOS scrive: "all running with reduced capacity because the radar back-up system is still not available".
Se fosse sciopero bianco quindi i CTA si stanno rifiutando di usare il radar o solo in radar monitor e stanno lavorando in procedurale?
 
Ultima modifica:
noi tornati stamattina da alghero a pisa dovevamo andare a rodi,atterrati alle 9 ci hanno informato che avevamo lo slot alle 14....alla fine volo cancellato..
 
Se è intervenuto il Direttore ENAC il Com.te si sarà di certo preoccupato , e moltissimo !
 
E' tutta la settimana che ci sono problemi sulle rotte da e per la Grecia. Lunedì sul Rodi-Cagliari siamo stati circa un'ora e mezzo dentro l'aereo fermi al parcheggio in attesa dell'ok al decollo sempre per problemi con i controllori di volo.
 
almeno in questo caso il dottor Lattarulo,se fosse vero quanto scritto nell'articolo,si è comportato in maniera ragionevole

Se per te è ragionevole intervenire dopo tre ore che un aereo sul piazzale del "tuo" aereoporto tiene sequestrati 70 passeggeri e vieni a conoscenza della situazione dalla telefonata di un passeggero...
 
Passeggeri «bloccati» per ore a Bari su aereo Ryanair per la Grecia
«L'acqua? Compratela»

di FRANCO GIULIANO

BARI - Il volo Bari-Kos della compagnia RyanAir (delle 10,15) è rimasto bloccato per quasi 4 ore sulla pista dello scalo di Bari con tutti i passeggeri a bordo a causa "dell'intenso traffico - come riferito dalla compagnia - verificatosi sullo scalo Ippocrate di Kos in Grecia". L'aereo, dopo l'intervento dell'Enac e della polizia aeroportuale, giunta sotto bordo, è poi decollato alle 14,10. «La compagnia - ha spiegato il direttore Enac di Bari, Antonio Lattarulo informato della vicenda - avrebbe dovuto riportare i passeggeri nell'aerostazione e fornire loro la dovuta assistenza». Sulla vicenda l'Enac aprirà un'inchiesta che potrebbe coinvolgere anche Adp per non avere assicurato ai passeggeri il rispetto da parte della compagnia della assistenza dovuta.

Circa settanta passeggeri sono rimasti per quasi 4 ore bloccati all'interno dell'aeromobile. Alle richieste dei passeggeri di poter scendere dall'aereo, il comandante avrebbe risposto che "non era possibile, pena la perdita di diritto al viaggio".

«La compagnia si sarebbe rifiutata - secondo quanto riferito da uno dei passeggeri a bordo che ha contattato la redazione della Gazzetta - di assecondare, contrariamente a quanto prevede la "Carta dei diritti del Passeggero", qualsiasi livello di assistenza».

Alla richiesta avanzata da alcuni passeggeri di poter avere almeno "un bicchiere d'acqua" i membri dell'equipaggio avrebbero invitato gli stessi ad acquistare, a proprie spese le bottiglie direttamente dal bar a bordo (al prezzo di tre euro per una bottiglia di mezzo litro).

Dopo tre ore di attesa a bordo abbiamo informato dell'episodio il direttore Enac di Bari, Antonio Lattarulo. Il quale, nel confermare quelli che sono i diritti dei passeggeri e gli obblighi della compagnia, ha immediatamente attivato le procedure previste per il trasferimento dei passeggeri all'interno dell'aerostazione in attesa della partenza.

Il direttore Enac ha inviato così il supervisore della società di gestione aeroportuale, Adp a recarsi a bordo per invitare il comandante - visto l'ulteriore ritardo di circa un'altra ora e mezza (che si era aggiunta alle tre) - a far scendere i passeggeri e di assisterli.

Solo alle 13,38 il direttore Enac, dopo aver chiesto l'intervento della polizia aeroportuale («un evento eccezionale, mai verificatosi prima a Bari», come ha riferito lo stesso agente che ha risposto al telefono) avrebbe ricevuto informazioni da Adp che l'aereo avrebbe iniziato le procedure di decollo entro i sucessivi trenta minuti. Un tempo non sufficiente - evidentemente - per consentire di organizzare il trasferimento dei passeggeri da bordo dell'aereo all'aerostazione e di effettuare poi nuovamente le operazioni di controllo e check-in per il successivo imbarco. Risultato: i passeggeri sono rimasti dov'erano.

«L'intera vicenda alla fine - così come richiesto dall'Enac - è rimasta sotto il controllo anche della polizia aeroportuale che si è avvicinata a bordo per assicurare il rispetto dei tempi annunciati».

La decisione di tenere per così tanto tempo i passeggeri a bordo, sarà ora oggetto di una inchiesta da parte dell'Ente nazionale dell'Aviazione civile che dovrà verificare l'esatta corripondenza dell'accaduto e soprattutto le eventuali responsabilità circa la mancata applicazione delle norme che prevedono - come in questo caso - l'assistenza dei passeggeri in caso di ritardata partenza. In questo caso anche delle eventuali responsabilità della società di gestione aeroportuale che non avrebbe richiesto alla compagnia il rispetto delle procedure di assistenza previste dal regolamento comunitario: almeno un bicchiere d'acqua gratis.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=462796&IDCategoria=1