Dovetti partire urgentemente per l'Italia per tre giorni con la Green Card temporanea scaduta. In realta' mi accorsi che era gia' scaduta due mesi prima, durante i quali ero stato fuori dall'America per due volte senza che nulla accadesse al mio rientro (uno di questi due viaggi fu in Italia, ripartendo dallo stesso FCO). Prima di partire da NY per sicurezza, andai a verificare all'Immigration se avrei avuto problemi al rientro. Mi dissero di no in quanto la GC, anche se scaduta, e' valida lo stesso soprattutto se si e' nell'attesa dell'imminente arrivo di quella permanente (caso mio). Mi suggerirono di portare con me i documenti provanti l'attesa della permanent GC, cosa che naturalmente feci. Al ritorno, partendo da FCO, al check in ando' tutto liscio, poi al gate quelli della TCA (non mi ricordo come si chiama esattamente la ditta che controlla i Passaporti ed i visti al gate) mi dissero che la carta era scaduta e quindi che non sarei potuto partire. Obiettai facendo vedere sul mio passaporto i due timbri di entrata negli USA posteriori alla scadenza della mia Green Card, ma mi dissero che furono due errori consecutivi dei loro colleghi che non avrebbero dovuto farmi partire (!). Cominciai ad innervosirmi (dovevo essere in ufficio a NY nel pomeriggio), arrivarono due addetti al gate con divisa AZ che senza nemmeno sapere cosa stesse accadendo presero immediatamente la difesa del tipo, quest'ultimo a dire il vero abbastanza gentile. Allora dissi che avrei chiamato la Polaria ed uno degli addetti AZ mi rispose "se lei lo fa rischia di essere messo nella black list!". Gli risposi di darmi il suo nome e lui si copri' immediatamente il badge (quello dorato) con la mano, ed ando' via. Il suo collega molto piu' pacato mi spiego' che la compagnia, se imbarca passaggeri senza i documenti regolari, rischia una forte multa. Durante la discussione, mi accorsi che intanto l'aereo aveva staccato dal finger. Non avevo bagaglio imbarcato. Per natura sono una persona non polemica ed abbastanza mite e ci rimasi molto male soprattutto per l'arroganza di questo agente. Pero' passare un giorno in piu' a Roma non mi dispiaceva affatto. La mattina dopo andai al consolato dove mi rinnovarono d'urgenza la GC dopo aver ricevuto l'endorsment dal mio datore di lavoro americano, e mi ribadirono che avrei potuto partire anche con la GC scaduta. La mia colpa fu certamente quella di non aver verificato la scadenza della GC ma quando chiesi all'addetto di farmi leggere la regola scritta, mi disse che non era possibile. Tutto questo accadde nel Marzo 2003, il giorno in cui l'America invase l'Irak, e forse tutti eramo molto agitati e forse in un periodo nel quale la black list era davvero, quantomeno, presa in considerazione anche da AZ.