Pantelleria rischio blocco voli da Agosto


ANDREA-PNL

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Pantelleria
da Pantelleria News

Scade il 24 agosto la copertura finanziaria
SENZA COPERTURA FINANZIARIA LE TRATTE SOCIALI: IL SINDACO SCRIVE AL MINISTERO DEI TRASPORTI
Pantelleria 10/05/2010

Il prossimo 24 agosto scadrà la proroga dei servizi aerei a tratta sociale e nessuno ha ancora preso un provvedimento. I danni all’economia turistica si fanno già sentire perché chi vuole prenotare dopo quella data non trova il volo. Il sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele ha scritto al ministero dei trasporti all’Enac e all’assessorato regionale ai trasporti chiedendo di “conoscere come intende procedere il Governo per dare continuità territoriale alle due Isole di Pantelleria e Lampedusa, in considerazione del fatto che la gara di continuità territoriale svoltasi lo scorso anno, pur prevedendo la durata di anni tre, la copertura finanziaria è prevista per garantire il servizio fino alla data del 24 agosto 2010”.
“Comprenderà la nostra seria preoccupazione – scrive il sindaco Gabriele - di ritrovarci senza alcun collegamento aereo ripiombando nel caos dell'incertezza. E’ incomprensibile come un diritto fondamentale continui a non esserci garantito e come si debbano riaprire percorsi emergenziali”. Il sindaco di Pantelleria chiede che venga adottato immediatamente, di concerto con la Regione Siciliana “ogni utile provvedimento idoneo, atto a dare continuità al servizio, senza alcuna interruzione che graverebbe fortemente sull'economia delle due isole”. Il sindaco chiede la copertura finanziaria per il biennio 2010 – 2012. Il Presidente della Commissione Legislativa Attività Produttive dell’ARS, Salvino Caputo ha, intanto, scritto al Ministro dei Trasporti Altero Matteoli, al Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo ed al Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, per sollecitare la conferenza di servizio per le tratte sociali aeree da e per Lampedusa e Pantelleria. “Il mancato rinnovo del contratto”, ha dichiarato Caputo, “è un pericolo da scongiurare e da evitare perché causerebbe un ingiusto isolamento dei cittadini delle isole di Lampedusa e Pantelleria ed avrebbe anche gravissime ripercussione per le realtà produttive ed imprenditoriali di quel territorio. Ho chiesto al Ministro di convocare una conferenza di servizio al fine di trovare la soluzione per garantire i collegamenti aerei con le isole minori e di reperire i fondi necessari per mantenere la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità”. Caputo, ha anche presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo della Regione ad individuare soluzioni alternative per il mantenimento dei collegamenti aerei in misura adeguata e sufficiente alle esigenze delle isole.
 
La solita schifezza, altro che!

LIPY, hai ragione, ovviamente il 20 di agosto sarà tutto fatto come al solito.

Il grosso danno per gli amici di Pantelleria è la perdita di turismo nell'ultima settimana di agosto e nelle prime di settembre, quando l'isola è ancora un paradiso, e la vacanza costa un po' meno.
Per non parlare di una assurda limitazione delle libertà individuali, per cui il 24 agosto Andrea-PNL può partire per un viaggio, ma non sa quando, se e come potrà ritornare a casa...
Insomma per chi deve pianificare un viaggio (e ormai le scene di un tempo, quando il viaggiatore si presentava in aeroporto e faceva il biglietto sul momento, non si vedono più), questa limitazione al 24 agosto (per di più durante la stagione turistica, non si tratta di novembre) è una vera e propria ingiustizia che non si dovrebbe permettere, soprattutto ricordando che Pantelleria e Lampedusa sono territori periferici della Nazione, e i loro abitanti dovrebbero avere le stesse possibilità di tutti gli altri, dato che pagano le tasse esattamente come noi "continentali".
 
Il grosso danno per gli amici di Pantelleria è la perdita di turismo nell'ultima settimana di agosto e nelle prime di settembre, quando l'isola è ancora un paradiso, e la vacanza costa un po' meno.

La maggior parte dei turisti arriva, in verità, a bordo dei voli di linea o charter e non con quelli in continuità territoriale operati da Meridianafly/Avanti Air.
 
L'anno scorso sul frullino in pieno luglio eravamo tutti turisti (ed era il primo volo della mattina).
Addirittura c'era una tedesca che scese a TPS e doveva proseguire con FR probabilmente...
Comunque è vergognoso anche per i residenti, che se programmano un viaggio il ritorno lo devono programmare con 6 ore di nave!
 
L'anno scorso sul frullino in pieno luglio eravamo tutti turisti (ed era il primo volo della mattina).
Addirittura c'era una tedesca che scese a TPS e doveva proseguire con FR probabilmente...
Comunque è vergognoso anche per i residenti, che se programmano un viaggio il ritorno lo devono programmare con 6 ore di nave!

I turisti, in un modo o nell'altro, arrivano comunque.

Il disagio più grave è per gli isolani. Cmq, penso si troverà presto una soluzione. I collegamenti Pantelleria-Sicilia non subiranno, a mio avviso, alcuno stop.
 
Il mio sogno è che Alitalia prenda le tratte sociali per queste isole, e le colleghi con orari decenti per le coincidenze da Palermo, perchè non tutti si devono fermare in Sicilia, anche tra gli isolani...
 
Esagerato. Non è il governo ad aver messo il mare intorno a Pantelleria.

No no certo... Ma nemmeno intorno a Ischia, Procida...
Per non parlare del mare intorno la Sardegna e la Sicilia stessa...
Però è un po' diversa la posizione...
Pantelleria è più vicina alla Tunisia, e all'Africa.
Però dato che loro sono Italiani come cittadinanza, e soprattutto come mentalità, sarebbe buono che lo stato abbia il giusto rispetto di quelle popolazioni, che sono assolutamente identiche a quelle di qualsiasi paesino sperso sugli Appennini.
L'unica differenza è che loro devono pagare tanti soldi di viaggio anche per un'assistenza medica più particolare, per recarsi al tribunale, al catasto, ad un ufficio della provincia o della regione, mentre anche la frazione più sperduta tra le montagne ha il suo autobus che con pochi euro ti porta nella città.

È questo che rende unici quei posti, ed è per questo che lo Stato paga le tratte sociali (che invece secondo me sono assurde da/per la Sardegna).

E poi, se vogliamo, non è lo Stato che ha messo le Alpi intorno Livigno, ma almeno facendo la zona extra-doganale, con le tasse ribassate, lo Stato ha spinto i residenti a restare dov'erano, e ha spinto anche qualcuno a trasferirsi o a fare commerci lì.
Ma erano altre epoche, ed è il profondo Nord, dove "tutto funziona"!
 
Il governo Britannico per assicurare i collegamenti con le isole piu' remote disperse nell'atlantico (Ascensione, Falkland..) dove nessuna compagnia vuole investire perche' non gli converebbe, mette a disposizione dei voli "di stato" con aerei militari (L-1011 Tristar) e i passeggeri fanno un normalissimo biglietto.
 
come mi piace veder parlare di Pnl...
comunque rispetto agli anni scorsi la situazione è migliorata tanto come sono kigliorate le condizioni dell' aeroporto.
Il dramma è il modo di fare italiano perchè è assurdo che bisogna aspettare l' ultimo giorno o l' ultimo minuto per pubblicare un nuovo bando...o addirittura (perchè in barba alle leggi lo fanno) procrastinare per un altro anno quello attuale.
 
come mi piace veder parlare di Pnl...
comunque rispetto agli anni scorsi la situazione è migliorata tanto come sono kigliorate le condizioni dell' aeroporto.
Il dramma è il modo di fare italiano perchè è assurdo che bisogna aspettare l' ultimo giorno o l' ultimo minuto per pubblicare un nuovo bando...o addirittura (perchè in barba alle leggi lo fanno) procrastinare per un altro anno quello attuale.

ancora per la continuità territoriale LMP e PNL che scadrà il 24 Agosto non si sa niente?????????
 
No no certo... Ma nemmeno intorno a Ischia, Procida...
Per non parlare del mare intorno la Sardegna e la Sicilia stessa...
Però è un po' diversa la posizione...
Pantelleria è più vicina alla Tunisia, e all'Africa.
Però dato che loro sono Italiani come cittadinanza, e soprattutto come mentalità, sarebbe buono che lo stato abbia il giusto rispetto di quelle popolazioni, che sono assolutamente identiche a quelle di qualsiasi paesino sperso sugli Appennini.
L'unica differenza è che loro devono pagare tanti soldi di viaggio anche per un'assistenza medica più particolare, per recarsi al tribunale, al catasto, ad un ufficio della provincia o della regione, mentre anche la frazione più sperduta tra le montagne ha il suo autobus che con pochi euro ti porta nella città.

È questo che rende unici quei posti, ed è per questo che lo Stato paga le tratte sociali (che invece secondo me sono assurde da/per la Sardegna).

E poi, se vogliamo, non è lo Stato che ha messo le Alpi intorno Livigno, ma almeno facendo la zona extra-doganale, con le tasse ribassate, lo Stato ha spinto i residenti a restare dov'erano, e ha spinto anche qualcuno a trasferirsi o a fare commerci lì.
Ma erano altre epoche, ed è il profondo Nord, dove "tutto funziona"!

Hai parlato di "limitazione delle libertà individuali". Da che mondo è mondo, isole e "luoghi scoscesi furono sempre asilo della libertà" (F. Braudel) ma anche di inevitabili disagi. D'accordo limitare i disagi con voli cosponsorizzati, ma nessuno obbliga i residenti di luoghi remoti a viverci. Se stanno tanto male, che si trasferiscano: da che mondo è mondo, la gente si sposta per andare dove sta meglio o dove la vita costa meno.
 
Hai parlato di "limitazione delle libertà individuali". Da che mondo è mondo, isole e "luoghi scoscesi furono sempre asilo della libertà" (F. Braudel) ma anche di inevitabili disagi. D'accordo limitare i disagi con voli cosponsorizzati, ma nessuno obbliga i residenti di luoghi remoti a viverci. Se stanno tanto male, che si trasferiscano: da che mondo è mondo, la gente si sposta per andare dove sta meglio o dove la vita costa meno.
ma che discorso fai?? ci sono radici ci sono affetti ci sono interessi economici.. ci sono N+ 1 motivi per popolare uno scoglio anche il piu remoto! Con il tuo discorso anche le popolazioni montane dovrebbero tutte vivere a roma e milano il che mi pare assurdo... il sovraffollamento sarebbe allucinante e improponibile!
 
Hai parlato di "limitazione delle libertà individuali". Da che mondo è mondo, isole e "luoghi scoscesi furono sempre asilo della libertà" (F. Braudel) ma anche di inevitabili disagi. D'accordo limitare i disagi con voli cosponsorizzati, ma nessuno obbliga i residenti di luoghi remoti a viverci. Se stanno tanto male, che si trasferiscano: da che mondo è mondo, la gente si sposta per andare dove sta meglio o dove la vita costa meno.

Con questo ragionamento entra in ballo il fato o destino che dir si voglia...

È un po' il ragionamento che potrebbe fare l'abitante di Djerba se pensasse come sarebbe stato meglio nascere un po' più a nord-est: sarebbe stato italiano (e quindi europeo) e non tunisino, e bla bla bla...
Allo stesso modo uno che nasce in un'isola dovrebbe pensare che sarebbe stato meglio nascere nel continente...

Qui si tratta però di discorsi concreti, non di discorsi sui massimi sistemi.

La realtà dei fatti è che allo stato attuale non c'è poi tanta differenza tra un cagliaritano che deve andare a Milano, e un pantesco che deve andare a Trapani, e sinceramente, a me non pare equo verso le popolazioni, che già per loro natura sono svantaggiate, come giustamente ricorda Braudel.

Appunto perchè, purtroppo, il pantesco paga la stessa IVA, la stessa Irpef, e tutte le altre accise e imposte come l'abitante di Grizzana Morandi (tanto per dire un posto...), non vedo perchè debba pagare tanto (perchè anche con la residenza si pagano circa 90 euro a/r), per raggiungere il proprio capoluogo di provincia (senza neanche voler scomodare Palermo).
Ecco, spiegami per quale motivo deve essere così, considerato che lo stato ha offre la maggior parte dei suoi servizi a Trapani, e non a Pantelleria.
Se l'isola, per sua natura è un posto lontano da tutti e da tutto, allora lo stato, per trattare anche gli "isolani isolati" nello stesso modo dei "metropolitani" dovrebbe offrire tutti i suoi servizi nell'Isola, dato che anch'essa contribuisce al bene comune della Nazione, e ne fa parte a tutti gli effetti.

Comunque disquisizioni socio-politiche a parte, spero che almeno converrai con me e gli altri che è vergognosa la gestione del bando di servizio pubblico, già prorogata una volta, con scadenza al 24 agosto, per un isola che vive per buona parte di turismo (e non mi dire che tutti i turisti prendono i charter, perchè io stesso prenderò il mitico frullino anche quest'anno, esattamente come l'anno scorso, ed esattamente come da bambino utilizzavo l'MD-80 della gloriosa ATI, sempre e rigorosamente da PMO...)
 
Enac proroga Meridiana su Pantelleria e Lampedusa

15.06.2010

Alla conferenza dei servizi in materia di continuità territoriale per i collegamenti con Pantelleria e Lampedusa, in attesa dell’espletamento del bando di gara europeo e al fine di garantire la continuità del servizio, si è deciso di proporre una proroga della convenzione in corso con la compagnia Meridiana – aggiudicataria dei servizi fino al 24 agosto 2010 – affinché continui ad operare i collegamenti con Pantelleria e Lampedusa fino alla fine dell’anno. L’accordo col vettore andrebbe a garantire, grazie a fondi messi a disposizione dall’Enac e dalla Regione Siciliana, la continuità territoriale, senza alcuna interruzione del servizio aereo. Il presidente dell’Enac Vito Riggio auspica che, specie in un periodo di picco come quello estivo, l’intesa con la compagnia Meridiana per la prosecuzione di questo servizio di collegamento aereo sia raggiunta presto, in modo da assicurare ai cittadini delle isole minori della Sicilia le necessarie certezze sui collegamenti aerei.

(Travelquotidiano)