Orio al Serio : espansione per 20 mln di Euro per il 2015


SkySurfer

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6 Novembre 2005
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Obiettivo Expo 2015 : uno scalo tutto nuovo
Appalto da 20 milioni che lascerà il segno
L'obiettivo questa volta è rifare l'aeroporto nel suo complesso. E se l'autostrada fosse interrata che terminal sarebbe l'Oriocenter


L'aeroporto di Orio al Serio
Orio si prepara a Expo 2015. Mette sul piatto 20 milioni di euro e chiede alle imprese di offrire il meglio della progettazione e delle tecnologie costruttive per cambiare aspetto al quarto aeroporto d'Italia per passeggeri. «Sulla carta - dice un architetto in gara per l'appalto, che per ragioni di riservatezza chiede di rimanere anonimo - potrebbe sembrare un banale intervento di ampliamento. Uno dei tanti effettuati in questi anni per adeguare lo scalo alla crescita del traffico low cost. Questa volta non è così. L'addizione di metri quadri, uscite di imbarco, nastri per la distribuzione bagagli, non deve ingannare. Sotto c'è qualcosa di più importante. Orio si è probabilmente avvicinato al suo limite di sviluppo massimo ed è venuto il momento di superare l'aggregazione di strutture che in questi anni sono andate sommandosi l'una all'altra in maniera frammentaria. L'obiettivo da qui al 2015 è trovare l'unità formale e funzionale che deve connotare uno scalo di questa importanza».
L'ambizione di Sacbo traspare dai criteri altamente selettivi del bando di gara, ma anche dagli interventi che, a sostanziale parità di traffico, andranno a incrementare tutti i principali servizi al passeggero e ad aggiungere 3.600 metri di strutture coperte. Il piano terra, oggi dedicato a check-in, controlli di sicurezza e arrivi, si espanderà sul lato ovest fino a collegarsi direttamente all'area dei parcheggi. Per lasciare spazio all'ampliamento del terminal sparirà una parte del multipiano. Al centro della hall, aumenteranno i varchi per i controlli di sicurezza su bagagli e passeggeri, mentre l'intervento più radicale riguarderà l'area arrivi. I nastri per la distribuzione dei bagagli dovrebbero raddoppiare e diventare almeno dieci. In previsione di un aumento del traffico intercontinentale, saranno strutturati più nettamente anche i controlli di passaporti e dogana, per separare il traffico all'interno dell'area Schengen da quello proveniente da Paesi extraeuropei.

Sempre al piano terra, lo spazio check-in potrebbe essere interessato da lavori di maquillage, ma superfici e strutture non saranno soggette a trasformazioni radicali. A differenza del piano arrivi che ha potuto estendersi solo in direzione ovest, il livello sopraelevato delle partenze potrà ampliarsi su tutti e due i lati e quindi anche verso est. Saranno realizzati tre nuovi finger, cioè i percorsi di collegamento dagli aerei allo scalo, per rendere più veloci le operazioni di imbarco e sbarco. A ogni finger possono accostarsi due aerei e quindi si renderanno disponibili sei nuovi gate d'accesso a bordo. Il programma dei lavori prevede però che vengano ultimate solo quattro porte, lasciando le altre due per ora inattive. In base all'andamento del traffico, Sacbo potrà decidere se renderle operative, oppure se destinarle ad altri scopi.

Nei progetti che saranno depositati entro il 10 dicembre, la società di gestione dell'aeroporto spera anche di trovare idee interessanti per lo sviluppo della parte commerciale. Per gli standard di uno scalo moderno, Orio al Serio ha infatti un sistema di ricavi tradizionale, troppo sbilanciato sull'erogazione di servizi per il trasporto aereo. Gli esempi, soprattutto quelli provenienti dall'estero, dimostrano invece una tendenza opposta. Il grosso degli affari ormai viene realizzato sul piano commerciale, nei duty free, nelle gallerie di negozi, in bar, ristoranti e fast food, ma anche in attività di svago, centri fitness, palestre o beauty center. All'aeroporto Charles De Gaulle di Parigi, per fare un esempio, il rapporto è a vantaggio delle attività commerciali nella misura di 60 a 40 per cento. In altri scali sempre più orientati a trasformarsi in cittadelle del divertimento e dello shopping, il rapporto sale fino a 70 per cento contro il 30 di ricavi da attività aeroportuale. Per la Sacbo è un miraggio.

A Orio, le lacune dell'aeroporto sono state finora colmate dall'offerta del centro commerciale dall'altra parte dell'autostrada, considerato da molti stranieri alla stregua di un duty free. Una cuccagna soprattutto per chi arriva dall'Europa del Nord e paga generi alimentari, alcolici e abbigliamento la metà. In un prossimo futuro sono consumi che, nelle intenzioni di Sacbo, dovrebbero rimanere almeno in parte all'interno dello scalo. L'operazione è seguita con attenzione negli ambienti economici, perché a partire da fine 2014, data prevista per la conclusione dei lavori, potrebbe offrire occupazione e nuove opportunità per imprenditori bisognosi di una boccata d'ossigeno. «Il tempo poi cambia tante cose - continua, con una battuta, l'architetto in gara per l'appalto -. Oggi potrei essere preso per un pazzo visionario, ma basterebbe interrare 3 chilometri di A4 per creare la seconda pista. E a quel punto Oriocenter, coi suoi parcheggi, gli spazi, i supermercati e i negozi, diventerebbe uno dei terminal più belli al mondo».

Beppe Fumagalli

(corriere.it)
 
Fossi in loro aspetterei prima di sapere se la famosa norma "anti-Ryanair" verrà messa in atto.
Perché qualora passasse, l'aerostazione attuale basta e avanza almeno fino al 2250.
 
giusto perchè siamo in tema: sono recentemente transitato a Orio per la prima volta e non so se definirlo più sporco, brutto, tetro o vecchio. Il tanto bistrattato Linate in confronto sembra Dubai.
 
giusto perchè siamo in tema: sono recentemente transitato a Orio per la prima volta e non so se definirlo più sporco, brutto, tetro o vecchio.

Non so da che scalo tu sia transitato ma sporco, brutto e tetro mi pare sia una lista di aggettivi consona solamente all'area arrivi che ospita decine di persone durante la notte, in attesa di prendere i voli del primissimo mattino ed eventualmente all'area provvisoria al piano terra delle partenze Schengen/extra-Schengen.
 
ahahahahah ma ci credono veramente???
Interrare l'autostrada???
Io direi anche togliere i monti vicini,così facciamo 3 piste invece di 2.
Pazzesco!!!

Va letta come provocazione.
Tuttavia, creare un passaggio/ponte che "scavalchi" l'A4, collegando il Terminal all'Orio Center è sicuramente un'idea più che realizzabile.
 
Lobbying = tutela di interessi particolari, per definizione avulsa da quello che definite "il bene del paese".

Ad ogni modo, il decreto deve essere convertito entro il 18 dicembre 2012, lo seguo per altre questioni ma se ho news sulla norma incriminata vi tengo informati.
 
Prima di pensare a tutti questi grandi progetti potrebbero intanto rifare i bagni, che sono peggio di quelli di una stazione di periferia ;)
 
Non so da che scalo tu sia transitato ma sporco, brutto e tetro mi pare sia una lista di aggettivi consona solamente all'area arrivi che ospita decine di persone durante la notte, in attesa di prendere i voli del primissimo mattino ed eventualmente all'area provvisoria al piano terra delle partenze Schengen/extra-Schengen.

Quoto, infatti la rinnovata area imbarchi è a dir poco bellissima!
 
Tuttavia, creare un passaggio/ponte che "scavalchi" l'A4, collegando il Terminal all'Orio Center è sicuramente un'idea più che realizzabile.

Se non sbaglio esiste un sottopassaggio che collega lo scalo con l'Orio Center ma è decisamente sporco tetro e poco comodo inoltre a ore notturne o a una donna sola non lo consiglierei affatto, non so se ultimamente sia stato riqualificato visto che sono diversi anni che non utilizzo piu' BGY.

Non capisco cosa aspetti l'Orio center a mettere una navetta frequente avanti e indietro con l'aeroporto visto che molti turisti spesso stranieri sono assidui clienti del centro commerciale, sarebbe un servizio molto utile.
 
Va letta come provocazione.
Tuttavia, creare un passaggio/ponte che "scavalchi" l'A4, collegando il Terminal all'Orio Center è sicuramente un'idea più che realizzabile.

Secondo me è voluta la cosa, raggiungere troppo facilmente l'Orio Center danneggerebbe i negozi del terminal, altrimenti l'avrebbero già fatto da molto tempo...
 
Lobbying = tutela di interessi particolari, per definizione avulsa da quello che definite "il bene del paese".

Ad ogni modo, il decreto deve essere convertito entro il 18 dicembre 2012, lo seguo per altre questioni ma se ho news sulla norma incriminata vi tengo informati.


Aggiornamento (il thread dedicato è stato chiuso, posto qui).

Oggi il Senato approverà il maxiemendamento di correzione del decreto legge 179/2012, che contiene la norma suddetta.
Nel testo disponibile sul sito del Senato NON sono previste modifiche alla stessa.