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Livingston e gli operatori turistici di Lampedusa offrono un soggiorno gratuito ai terremotati

Partirà dall’aeroporto di Bologna il primo volo messo a disposizione dei terremotati emiliani, grazie alla collaborazione tra la compagnia aerea Livingston, il tour operator partner Sogni nel Blu, il Consorzio Albergatori di Lampedusa e l’Associazione Imprenditori di Lampedusa.
Il volo Livingston JN1501, operato con un aeromobile Airbus A320, messo a disposizione per le famiglie terremotate emiliane e diretto a Lampedusa partirà dall’aeroporto di Bologna venerdì 8 giugno. I passeggeri previsti sono circa 120, bambini, giovani e studenti, che dovranno, in parte, affrontare l’esame di maturità e che potranno ritrovare nell’isola di Lampedusa la serenità necessaria prepararsi a questo evento. Il progetto è un’iniziativa privata di imprenditori che desiderano dimostrare la propria vicinanza agli italiani coinvolti nel dramma del terremoto.
“Spero che questo piccolo gesto possa regalare spensieratezza ai bambini e ai giovani che voleranno a Lampedusa. Livingston è vicina alla popolazione emiliana e si mette a disposizione per qualsiasi iniziativa umanitaria e sociale,” afferma Riccardo Toto amministratore unico e proprietario di Livingston SpA.

“Tutti gli albergatori di Lampedusa vogliono esprimere la propria vicinanza alle persone che stanno vivendo il dramma del terremoto,” dichiara Antonio Martello, presidente del Consorzio degli Albergatori di Lampedusa e proprietario del Tour Operator Sogni nel Blu. “Il 40% del traffico italiano sulla destinazione è realizzato da turisti che arrivano proprio dalle zone che stanno soffrendo il dramma del terremoto e la popolazione di Lampedusa desidera dimostrare la propria solidarietà e offrire un periodo di vacanza e, soprattutto, di serenità ai giovani che hanno perso molto durante queste ultime settimane”.
“L’iniziativa umanitaria scaturisce proprio dall’animo dei lampedusani, è senza dubbio un atto dovuto per Lampedusa, dopo aver sofferto il dramma del 2011”, conclude Angelo Mandracchia, presidente dell’Associazione Imprenditori di Lampedusa.
Livingston ringrazia per la partecipazione nell’iniziativa tutti gli enti coinvolti: l’Aeroporto di Bologna nella persona del direttore generale Armando Brunini, Airport Services Bologna nella persona del direttore generale Giulio Comerci, AST Aeroservizi Lampedusa nella persona dell’amministratore unico Giovanni Amico e l’Aeroporto di Lampedusa.
http://www.ilvolo.it/index.php/201206058439/Compagnie-Aeree/Livingston.html
 
Più che un aiuto ai terremotati mi sembra pubblicità! Ma forse esagero a malpensare.
 
Si faranno anche pubblicità ma mi sembra una iniziativa lodevole per aiutare quei ragazzi a distrarsi un po' almeno momentaneamente dal dramma del terremoto.
 
120 in tutto? Come dire, me la cavo con poco.

Magari erano di più i posti offerti ma bisogna anche considerare la disponibilità di camere libere a Lampedusa. Poi molte famiglie preferiscono rimanere vicino a casa, addirittura rifiutano di andare negli alberghi sulla riviera Romagnola.
 
Ottima trovata pubblicitaria, sicuramente soldi meglio spesi che a pagare l'inutile testimonial di turno.
 
Più che un aiuto ai terremotati mi sembra pubblicità! Ma forse esagero a malpensare.

Bhè io non ne sapevo niente di questa notizia, però non ci vedo assolutamente niente di male anzi la trovo un'iniziativa molto più che lodevole. Mi sa che Lampedusa non ha per niente bisogno di pubblicità dopo il 2011 è conusciuta in tutto il mondo aimè non per le sue bellezze ma per gli immigrati,detto ciò complimenti allo spirito di ospitalità dei Lampedusa!!
 
Bhè io non ne sapevo niente di questa notizia, però non ci vedo assolutamente niente di male anzi la trovo un'iniziativa molto più che lodevole. Mi sa che Lampedusa non ha per niente bisogno di pubblicità dopo il 2011 è conusciuta in tutto il mondo aimè non per le sue bellezze ma per gli immigrati,detto ciò complimenti allo spirito di ospitalità dei Lampedusa!!

Forse Nicolap non intendeva parlare di Lampedusa ma piuttosto intendeva approfittare del rumore mediatico che il terremoto in Emilia ha -purtroppo- creato