Offerta USA da MXP


BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Prendendo un giorno a caso, oggi 10/11/2008, l'offerta complessiva di voli diretti un USA:

-DL 00075 ATLANTA 9 25 763
-AA 00199 NEW YORK 10 15 763
-DL 00161 NEW YORK 10 15 763
-US 00717 PHILADELPHIA 10 20 762
-CO 00045 NEWARK 10 25 764
-AZ 00604 NEW YORK 11 20 763
-AP 00020 CHICAGO 12 00 332

Orari estremamente concentrati con 4 voli su sette operati in 10 minuti portando così l'offerta ad essere poco flessibile, soprattutto per chi si deve recare a NY dove addirittura AA e DL operano tutte e due alle 10:15.
 
se parti alle 17 ti fumi tutte le coincidenze possibili
Dipende dove devi andare = se hai bisogno davvero di una coincidenza e anceh da dove arrivi.
Vista la situazione del celebre hub Malpensa, ci sono meno feeder e una partenza più ritardata permette di prendere il volo con minor fatica.
Partendo alle 17 hai poi a disposizione buona parte della giornata in partenza e arrivi a destino in prima serata.
Il volo di ritorno poi partirebbe un paio di ore dopo, permettendo anche qui l'utilizzo di tutta la giornata.
Io ho preso diverse volte il volo LH da ORD delle 21.30. Paghi con un ritorno a destino più avanti nella giornata, certo, ma potrebbe essere ininfluente.
 
più che povera mi sembra fatta tutta con aerei con parecchi anni di volo sulle ali
peggio di noi chi in europa ?
 
si i-givo su questo non ci piove ma devi avere un traffico punto a punto molto sostenuto. In altri paesi esiste ma qui da noi ? anche noi operiamo un JFK-LHR alle 23.30 o un ORD-LHR alle 22.25 ma sono altre situazioni.
 
Non sembra un offerta povera. Forse scaglionando meglio gli orari sarebbe però meglio.

Tradizionalmente i voli transatlantici dall'Europa per il Nord America partono nella tarda mattinata per arrivare il primo pomeriggio (ora locale), rimangono a terra fino al tardo pomeriggio per poi ripartire e rientrare in Europa di prima mattina, pronti per una nuova rotazione. In questo modo riesci a prendere la maggior parte delle coincidenze sia da una parte sia dall'altra e si ottimizza il giro macchina.
Oltretutto se parti il pomeriggio dall'Europa sprechi buona parte della giornata da una parte e dall'altra, senza contare che se hai un volo per la West Coast da prendere in coincidenza, questi tendono a partire al massimo nel tardo pomeriggio. E di piú, il volo di ritorno sarebbe abbastanza tardi la sera e storicamente non é graditissimo
Se ci fate caso, tutte le compagnie aeree fanno cosí, se c'é un'unica frequenza giornaliera. Se ci sono frequenze multiple, allora vengono scaglionate.
 
Tradizionalmente i voli transatlantici dall'Europa per il Nord America partono nella tarda mattinata per arrivare il primo pomeriggio (ora locale), rimangono a terra fino al tardo pomeriggio per poi ripartire e rientrare in Europa di prima mattina, pronti per una nuova rotazione. In questo modo riesci a prendere la maggior parte delle coincidenze sia da una parte sia dall'altra e si ottimizza il giro macchina.
Oltretutto se parti il pomeriggio dall'Europa sprechi buona parte della giornata da una parte e dall'altra, senza contare che se hai un volo per la West Coast da prendere in coincidenza, questi tendono a partire al massimo nel tardo pomeriggio. E di piú, il volo di ritorno sarebbe abbastanza tardi la sera e storicamente non é graditissimo
Se ci fate caso, tutte le compagnie aeree fanno cosí, se c'é un'unica frequenza giornaliera. Se ci sono frequenze multiple, allora vengono scaglionate.
Sulla frequenza unica, non ci piove, ma se hanno multifrequenze, voli "tardivi" possono comunque trovare una loro ragione d'essere (oltre ad evitare due voli affianacti, come si verificano già con comoagnie diverse).
Ma se noti molte compagnie stanno cercando di restringere i tempi di fermo macchina al minimo indispensabile. complici la durata delle tratte e i fusi orari (compomenti importanti)
Quando presi il mio primo volo sugli USA (TW MXP-JFK, 1973) il flusso (dell'epoca) per il nordamerica era attorno a mezzogiorno. I rientri da USA attorno alle 19.
Oggi ci sono tanti flussi attorno alle 10, altri alle 13 e qualcosa un po' oltre. Parlo a livello medio europeo, non specifico. E' vero anche che oggi sono molteplici le varie destinazioni USA e quindi più ridotta (ma non eliminata) la necessità di connessioni. Occorre un punto-punto robusto e non tutti gli aeroporti hanno in grado di sostenerlo.
 
Sulla frequenza unica, non ci piove, ma se hanno multifrequenze, voli "tardivi" possono comunque trovare una loro ragione d'essere (oltre ad evitare due voli affianacti, come si verificano già con comoagnie diverse).
Ma se noti molte compagnie stanno cercando di restringere i tempi di fermo macchina al minimo indispensabile. complici la durata delle tratte e i fusi orari (compomenti importanti)
Quando presi il mio primo volo sugli USA (TW MXP-JFK, 1973) il flusso (dell'epoca) per il nordamerica era attorno a mezzogiorno. I rientri da USA attorno alle 19.
Oggi ci sono tanti flussi attorno alle 10, altri alle 13 e qualcosa un po' oltre. Parlo a livello medio europeo, non specifico. E' vero anche che oggi sono molteplici le varie destinazioni USA e quindi più ridotta (ma non eliminata) la necessità di connessioni. Occorre un punto-punto robusto e non tutti gli aeroporti hanno in grado di sostenerlo.

Se una macchina é impegnata solo sul transatlantico, ridurre i tempi del fermo macchina non porta grandi benefici: piú di una rotazione ogni 24 ore non riesci a fare. Se invece puoi incastrare altri voli (magari anche piú brevi) allora puoi guadagnare qualcosa, ma rimane sempre da vedere se lo stress che si impone allo schedule e la riduzione dei buffer é compensata dall'aumento di produttivitá.
 
vabbe' se basta parlare di numeri allora operiamo 3900 voli giornalieri e con cio' ? :D:D:D:D
 
Se una macchina é impegnata solo sul transatlantico, ridurre i tempi del fermo macchina non porta grandi benefici: piú di una rotazione ogni 24 ore non riesci a fare. Se invece puoi incastrare altri voli (magari anche piú brevi) allora puoi guadagnare qualcosa, ma rimane sempre da vedere se lo stress che si impone allo schedule e la riduzione dei buffer é compensata dall'aumento di produttivitá.
Credo che l'uso per i voli brevi riesci a farli meglio "a casa", anche se alcune compagnie lo fanno un po' in trasferta con multidestinazioni, soprattutto verso l'Asia. LH lo fa abbastanza, legando due destinazioni a poche ore di volo tra loro. Sicuramente serve poi l'equipaggio basato là.
Ma se il gioco vale la candela...
Non molto tempo fà ho preso un PEK-BKK, A340. Lo stesso aereo ripartiva un paio d'ore dopo su MXP.
 
ci sono due discorsi da fare:
1. I pax business preferiscono l'orario attuale perchè partire per JFK alle 5 del pomeriggio significa sbattere via comunque la giornata (non è un volo per Londra, quantomeno si deve salutare la famiglia, fare le valigie, eccc.. ecc... ) non ci si reca a New York per una cavolata.
2. volare di notte al rientro migliora l'effetto jet lag
3. c'è più spazio per le coincidenze
4. la diurna si fa con 2 piloti, la serale con 3.
 
ci sono due discorsi da fare:
1. I pax business preferiscono l'orario attuale perchè partire per JFK alle 5 del pomeriggio significa sbattere via comunque la giornata (non è un volo per Londra, quantomeno si deve salutare la famiglia, fare le valigie, eccc.. ecc... ) non ci si reca a New York per una cavolata.
2. volare di notte al rientro migliora l'effetto jet lag
3. c'è più spazio per le coincidenze
4. la diurna si fa con 2 piloti, la serale con 3.
L'orario attuale è più gradito agli americani che preferiscono avere la giornata lavorativa completa qui in Europa, arrivando la mattina presto.

L'orario serale è meglio per gli Europei che lavorano mezza giornata prima di partire e poi hanno tutta la giornata lavorativa al ritorno, visto che la partenza dalla east coast è dopo le 22. Tra l'altro con questo orario è più facile dormire che non partendo alle 17 o alle 18.
 
1. I pax business preferiscono l'orario attuale perchè partire per JFK alle 5 del pomeriggio significa sbattere via comunque la giornata (non è un volo per Londra, quantomeno si deve salutare la famiglia, fare le valigie, eccc.. ecc... ) non ci si reca a New York per una cavolata.

Spesse volte sono stato negli USA per lavoro solo 24, 36, 48 ore.
Il termine "cavolata" è quindi molto soggettivo.
Non faccio mai la valigia (per fare un trolley 5 minuti bastano e avanzano) e per salutare la famiglia hanno inventato i cellulari.
E se avessi potuto partire alle 5 del pomeriggio sarebbe stato fantastico.
 
Chi ha affari negli USA in effetti non parte la sera se ha le ore contate, ma è anche vero che in caso uno debba sbrigare delle cose qui in Italia avere un volo che poi riparte per gli States il pomeriggio fa sempre comodo.
Insomma, almeno un JFK verso le 17/18 sarebbe ottimo anche da MXP...probabile con la S09 che venga introdotto