Nuovo thread per incidente a Tripoli


malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Visto che il thread originale è andato a pu**ane, si apre questo con il divieto tassativo di fare qualunque polemica di qualunque tipo, pena cancellazione dei post e facili sospensioni dell' account.

Seguiamo lo sviluppo della situazione e basta.
 
Il Corriere della Sera ieri scriveva che Afriqiya è una low cost sorta con l'intento di servire il bacino d'utenza dei paesi dell'Unione Africana. Non l'avevo mai sentito, è veramente così?

Qualcuno mi sa dire, invece, se gli equipaggi sono locali?
 
Non sono solo locali . Hanno piloti di varie nazionalita' anche italiana.
I tre di ieri un Cpt e due F/O erano libici.

Old Crow
 
Scusate, ma nella precedente discussione si riportavano i valori relativi alla visibilità al momento del fatto: possiamo chiarire se la visibilità fosse buona o meno?

Grazie
 
The Afriqiyah Airlines aircraft came down short of the Tripoli runway after a dawn approach in visibility of 6km (less than four miles) Mist had been reported.

la visibilita' era buona, anche se quando ti trovi controsole nella foschia la capacita' reale di vedere si riduce molto
 
Se posso (se no cancallatemi) vorrei riproporre una considerazione fisica che ho messo sul vecchio thread, mi piacerebbe molto sentire il parere di qualche altro:

Sempre con un SE grande come una casa:
A quella quota l'aereo è (o dovrebbe se tutto funziona) ad una deltaP tra interno ed esterno quasi trascurabile, le valvole sono quasi completamente aperte, il sistema è depressurizzato, quindi la componente "esplosiva" dovuta alla forte differenza di pressione tra interno-esterno del velivolo che tende a proiettare radialmente i corpi è quasi nulla.
Questo se il sistema di pressurizzazione ha funzionato, ma ci sono controlli ridondanti su questo?
Comunque dai dati che ho anche se il sistema si fosse "bloccato", le pressioni in gioco sono tali da non compromettere la struttura meccanica del velivolo e comunque la pressurizzazione è più che altro un esigenza di vivibilità (su questa ultima considerazione non ho riscontro diretto)
Ci sono molti frammenti di piccole dimensioni ma alcuni ancora assemblati.
Le velocità in gioco a pochi metri della pista dovrebbero essere di circa 120/140 nodi. L'impatto quasi anelastico con un ostacolo (anche terreno) secondo voi potrebbe determinare una tale polverizzazione, quasi esplosiva?
 
Giovanni Caprara, laureato in ing. aeronautica al Politecnico, e' il corrispondente del corriere della sera x aeronautica/spazio... non e' un pilota, ma qualcosa sa.
 
L'aereo coinvolto nel disastro di ieri era l'Airbus A330-200, 5A-ONG (cn1024), del quale qui potete vedere una foto: http://www.airliners.net/photo/Afriqiyah-Airways/Airbus-A330-202/1631476/L/&sid=ea63fca1ccc1c0e90fc04f1fd9bc841a

L'aereo, consegnato nel settembre 2009, fin al momento del disastro aveva accumulato 1.600 ore di volo, effetuando in totale 420 voli.

(http://www.flightglobal.com/articles/2010/05/12/341874/crashed-libyan-a330-had-logged-just-1600-hours.html)


Nella sezione Spotting del forum è stato immortalato qualche giorno fa a CDG
 
Giovanni Caprara, laureato in ing. aeronautica al Politecnico, e' il corrispondente del corriere della sera x aeronautica/spazio... non e' un pilota, ma qualcosa sa.
si però quando ha parlato di blocco contemporaneo dei motori....il 777 ba di british non si è ridotto in trucioli...
 
si però quando ha parlato di blocco contemporaneo dei motori....il 777 ba di british non si è ridotto in trucioli...

E' vero, ma é venuto giú quasi in verticale perché rimasto senza velocitá, questo aereo non sappiamo in che posizione (quindi quanta energia) aveva al momento di arrivare al suolo

Se posso (se no cancallatemi) vorrei riproporre una considerazione fisica che ho messo sul vecchio thread, mi piacerebbe molto sentire il parere di qualche altro:

Sempre con un SE grande come una casa:
A quella quota l'aereo è (o dovrebbe se tutto funziona) ad una deltaP tra interno ed esterno quasi trascurabile, le valvole sono quasi completamente aperte, il sistema è depressurizzato, quindi la componente "esplosiva" dovuta alla forte differenza di pressione tra interno-esterno del velivolo che tende a proiettare radialmente i corpi è quasi nulla.
Questo se il sistema di pressurizzazione ha funzionato, ma ci sono controlli ridondanti su questo?
Comunque dai dati che ho anche se il sistema si fosse "bloccato", le pressioni in gioco sono tali da non compromettere la struttura meccanica del velivolo e comunque la pressurizzazione è più che altro un esigenza di vivibilità (su questa ultima considerazione non ho riscontro diretto)
Ci sono molti frammenti di piccole dimensioni ma alcuni ancora assemblati.
Le velocità in gioco a pochi metri della pista dovrebbero essere di circa 120/140 nodi. L'impatto quasi anelastico con un ostacolo (anche terreno) secondo voi potrebbe determinare una tale polverizzazione, quasi esplosiva?
Il sistema di pressurizzazione ha delle valvole meccaniche di sicurezza che in caso i sistemi automatici hanno dei problemi E non vengono notati e/o corretti si azionano per mantenere una pressione differenziale massima
Non conosco l'A330, ma ad occhio dico che ha almeno 2 sistemi automatici piú un terzo manuale
AFAIK, per quanto l'aereo sia over-pressurized e vada a sbattere contro qualcosa (e giá sarebbe sfiga), non si romperebbe come un palloncino, ovvero in quel modo in cui sembra essersi rotto l'aereo di Tripoli
A mio modo di vedere c'era molta energia in gioco semplicemente


Sul Corriere c'è un video che parla di probabili cause:
http://video.corriere.it/?vxSiteId=...9d2-5dde-11df-8e28-00144f02aabe&vxBitrate=300

Chi è il Giovanni Caprara che parla? Se l'hanno intervistato, immagino che sia un esperto.
Non mi ha entusiasmato....
Nemmeno a me...

-Problema fisico-psichico... per quello vanno 3...
-Meteo, non era proprio cosí buono... 2000/3000 metri nel deserto, 6 di mattina in Libia e prua 090... diretti contro il sole (come ha ben detto ottanta)
-Strumenti... puó essere, ma pure questi ne abbiamo 3
-"Cedimento dei motori", possibile, ma il go around di cui si parla? E comunque vedo molta molta energia in questo incidente. Il "cedimento" dei motori non crea una perdita di portanza... da un esperto mi aspetto che sappia parlare e spiegare

Queste sono le 3 possibili cause che il signor Caprara ha immaginato, ma dubito che Airbus stía lavorando sopra un problema psichico-fisico del pilota

La differenza A340 intercontinentale, A330 corto (???) raggio/medio raggio é discutibile

L'ombra dell'incidente dell'anno scorso non mi sembra rilevante in questo caso, e non vedo perché un esperto dovrebbe menzionarlo




EDIT: Ho un dubbio, qualcuno puó rimediarmi la chart della VOR 09 che la pagina di Jepp non mi funziona?
Thank you
 
Ultima modifica:
e se fosse semplicemente finito il carburante? non ci sono segni evidenti di combustione di kerosene sul sito di impatto..
 
Tiennetti la dice giusta secondo me.....
Qui c'e' in ballo tantissima energia, troppa per un aereo, anche se un bestione, in finale.....e poi in genere negli urti gli oggetti tendono a mantenere la loro quantità di moto ed anche il verso, a meno che l'aereo non si sia cappottato piu' volte proiettando ovunque detriti (ma in genere spezzandosi in più monconi), qui la rosa sembra essere a simmetria circolare o quasi...quelle che colpisce rispetto alle immagini di altri incidenti in simili condizioni è lo sparpagliamento, a meno che le immagini che noi abbiamo siano clamorosamente parziali dello scenario...aloora tutte le disquisizioni vanno a farsi fritte.
Se c'e' stata un'esplosione i segni sono visibili, i sedili di stoffa sembrano in ottimo stato, le parti di fusoliera belle chiare e pulite.....