La notizia era già stata resa ufficiale a giugno 2006 e qui nel forum erano state postate pure le foto dei progetti (se non ricordo male)

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La Sea firma un contratto con Sheraton-Dec La struttura, 450 camere, avrà
la forma di un jet
MALPENSA — Due ali ampie 420 metri si allargano fino ad abbracciare quasi per intero il terminal 1
dell'aeroporto. Ali che stavolta non servono a far volare i passeggeri di Malpensa ma ad accogliere
coloro che, per scelta o per necessità, si fermano in aeroporto.
Il progetto per la costruzione di un grande hotel internazionale — il primo affacciato sull' hub
varesino — è a un punto decisivo: la Sea è a un passo dalla firma del contratto con la cordata
Sheraton-Dec, che consentirà al grande marchio internazionale degli alberghi di sbarcare a Malpensa.
La catena si è infatti aggiudicata la gara per la costruzione dell'hotel collegato al terminal principale,
gara che aveva visto in lizza le principali aziende mondiali del settore. Il progetto, affidato allo studio
di architettura di Roma King&Roselli, ha concepito una struttura con un basso impatto ambientale,
che si sviluppa quasi interamente in lunghezza e che finirà per ricordare proprio il motivo di due
grandi ali d'aeroplano.
Il bando era stato indetto nella primavera del 2004: le condizioni poste da Sea prevedevano la
nascita di un hotel a quattro stelle o di categoria superiore con 450 stanze. Il primo memorandum
d'intesa con Sheraton è stato sottoscritto il 2 maggio scorso, ora si vanno definendo i dettagli
dell'operazione.
L'investimento previsto è di 50 milioni di euro per la struttura, più 7 milioni e mezzo per gli arredi.
Spesa totalmente a carico degli investitori che in cambio riceveranno la concessione dell'area (è
quella accanto al terminal, proprio al di sopra della stazione ferroviaria del Malpensa Express): il
contratto avrà una durata di 35 anni e Sea incasserà ogni anno 1 milione di euro a titolo di
«royalties». Al termine di questo periodo l'albergo verrà ceduto gratuitamente alla società
aeroportuale.
Nell'hotel lavoreranno circa 500 persone. Restava da stabilire che aspetto dare al complesso — in
grado di ospitare anche un centro congressi e una beauty farm — e la soluzione suggerita dai
progettisti è sintonia con la funzione dei luoghi.
«Abbiamo previsto questa struttura lunga 420 metri — spiega l'architetto Jeremy King — ma alta tre
piani sul lato della strada e solo 2 verso le piste. Abbiamo concepito così queste due ali che si
sviluppano oltre la volumetria delle camere; pensiamo di abbellire i due estremi con fontane o altri
elementi. Altro elemento estetico sarà la facciata: attraverso tende, vetri, motivi decorativi puntiamo
a interromperne la monotonia. Stesso discorso per il tetto dove strutture come tubi, impianti e altri
elementi verranno concepiti come un bassorilievo».
La nascita dell'albergo viene considerata da Sea un elemento indispensabile per un aeroporto che, al
pari di tutto il settore mondiale, segna una crescita annua dei passeggeri che oscilla tra il 5 e il 6% e
che quest' anno sfiorerà i 20 milioni.
«È una dotazione che ci mette al pari degli altri hub europei» aveva dichiarato al momento
dell'emissione del bando il presidente di Sea Giuseppe Bencini. Attualmente Amsterdam già dispone
di 450 camere, mentre a Francoforte la dotazione è di 1000, di poco superiore a quello di
Parigi-Roissy (990).
L'accordo, inizialmente, prevedeva che l'albergo venisse completato entro la fine del 2007. Il termine
dovrà essere confermato al momento della stipula del contratto. Lo stesso bando, che metteva a
disposizione del vincitore un'area complessiva di 26 mila metri quadrati, imponeva una tariffa media
di 130 euro per camera e ipotizzava un indice di occupazione dell'hotel attorno al 60-65%.
1-06-2006 16:44
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