Nuovi voli per il medio oriente da CAG -parla il D.G. Grazietti-


Aeroporti
12:35 - mercoledì
Cagliari, nel 2009 probabile aumento di passeggeri e di fatturato
Cagliari, Italia - Ryanair aggiunge un nuovo volo (per Bristol) ai 13 già in programma per fine marzo
(WAPA) - In vista della stagione estiva, Ryanair ha deciso di portare da 13 a 14 i voli da inaugurare dallo scalo "Mario Mameli" di Cagliari. Il collegamento aggiuntivo – operato due volte la settimana sulla rotta da e per Bristol con un aereo B-737 che farà base in Inghilterra – è dovuto al positivo andamento delle prenotazioni delle altre 13 tratte, già commercializzate sul sito della compagnia e in partenza a fine marzo.

”Per quel periodo – ha detto Alessio Grazietti, nuovo direttore generale Sogaer (la societa' che gestisce lo scalo) – sarà riaperta anche la pista dell’aeroporto, che sarà più moderna e sicura. Saranno poi ultimati i lavori di ampliamento del piazzale di sosta degli aeromobili. Dopo il totale rifacimento del terminal, ci aspettiamo grandi risultati in termini di passeggeri e di fatturato non aviation, grazie al riassetto delle aree commerciali e all’ampliamento dei servizi di terra, che saranno sempre più customer oriented”.

Nel futuro dell’aeroporto di Cagliari ci potrebbero anche essere ulteriori collegamenti con città europee e con il Medio Oriente: con alcune compagnie – sui cui nomi c’è il massimo riserbo – sono infatti iniziati dei colloqui che potrebbero portare a interessanti sviluppi, che farebbero di questo scalo italiano uno dei principali punti di riferimento per il turismo nel Mediterraneo. Buone notizie anche da Alitalia, che dal "Mario Mameli" ha rimesso i collegamenti per Milano-Linate e Roma-Fiumicino.

(avionews)
 
Nel futuro dell’aeroporto di Cagliari ci potrebbero anche essere ulteriori collegamenti con città europee e con il Medio Oriente: con alcune compagnie – sui cui nomi c’è il massimo riserbo – sono infatti iniziati dei colloqui che potrebbero portare a interessanti sviluppi, che farebbero di questo scalo italiano uno dei principali punti di riferimento per il turismo nel Mediterraneo.

confido che nessuno creda che CAG possa diventare uno dei principali punti di riferimento per il turismo nel Mediterraneo.
Nulla di personale, anzi mi piace molto la Sardegna, ma dal pdv pratico del business development e del marketing per il turismo, per diventare un polo del turismo e attivare collegamenti di linea dall'Europa e dal Middle East significa attivare leve di sviluppo differenti dalla ... demagogia degli intenti!
 
confido che nessuno creda che CAG possa diventare uno dei principali punti di riferimento per il turismo nel Mediterraneo.
Nulla di personale, anzi mi piace molto la Sardegna, ma dal pdv pratico del business development e del marketing per il turismo, per diventare un polo del turismo e attivare collegamenti di linea dall'Europa e dal Middle East significa attivare leve di sviluppo differenti dalla ... demagogia degli intenti!


AF...mai dire mai... :) in fondo nessuno si immagina che a Cagliari ci sia il miglior resort al mondo no? ;)
 
AF...mai dire mai... :) in fondo nessuno si immagina che a Cagliari ci sia il miglior resort al mondo no? ;)

siamo realisti e non prendiamo in giro: entrambe sappiamo che "il miglior resort al mondo" (cosi' votato per 9 anni consecutivi dalla rivista americana CNTraveler) e' pura pubblicita' perche' nella realta' quel resort (tolto la struttura fronte mare recentemente ristrututrata in suite) non e' alla pari di alcun resort stile Four Seasons, Banyan Tree, Ritz-Carlton, ecc. che si posizionano su livelli eccellente di standard qualitativi.
Semmai, quel resort puo' andar bene, vista la disponibilita' e struttura, per grossi gruppi di russi, meeting e product lanch (come successo per il lancio europeo della Porsche Cayenne)
 
siamo realisti e non prendiamo in giro: entrambe sappiamo che "il miglior resort al mondo" (cosi' votato per 9 anni consecutivi dalla rivista americana CNTraveler) e' pura pubblicita' perche' nella realta' quel resort (tolto la struttura fronte mare recentemente ristrututrata in suite) non e' alla pari di alcun resort stile Four Seasons, Banyan Tree, Ritz-Carlton, ecc. che si posizionano su livelli eccellente di standard qualitativi.
Semmai, quel resort puo' andar bene, vista la disponibilita' e struttura, per grossi gruppi di russi, meeting e product lanch (come successo per il lancio europeo della Porsche Cayenne)


A cì ma ci sei mai andato almeno? :D
 
A cì ma ci sei mai andato almeno? :D

guarda, conosco la struttura per business regolare (e da anni): meeting pharma dalla Russia con 200/250 pax per volta, site-inspection con buyers americani (la piu' recente a ottobre), direct marketing quinegli USA, presentazione alla camera di commercio a NYC, ecc.
ripeto, salvo solo le suite de Il Castello (che son state molt oben ristrutturate e sono ben inserite nella natura fronte mare) e lo spa de Le Thermae del Parco (entrambe per un turismo di lusso che quindi non comporta grandi numeri).
 
AF, difatti io parlo di turismo biz... COmunque ribadisco io non so cosa intendano medio oriente, a me interessano di piu' le rotte europee possibilmente con Transavia ad AMS e CPH :P

come hai detto tu, TUN e ALG possono essere collegamenti di natura commerciale, e che quindi non portano un contributo significativo al PIL locale dell'industria del turismo.
collegamenti charter o low-cost dal resto dell'Europa vanno a coprire flussi di traffico per un utente che generalmente non ha una propensione alla spesa, e quindi alla selezione di hotels/resorts di lusso, per cui un altro non significativo contributo al turismo.
E' chiaro che il traffico crocieristico porta business a guide, ristoranti, negozi in citta', ma nulla dal pdv dello sviluppo alberghiero (ovviamente) per cui e' secondario.
Il turismo di lusso punta alla Costa Smeralda perche' come dice una mia cliente di New York (VP di una stazione televisiva nazionale qui negli USA) piace agli americani perche' ricorda la Baja California e perche' il turista di lusso americano cerca solo resort di lusso, golf, pesca d'altura e martini.
La Sardegna non puo' pensare di sviluppare business puntando su elementi culturali ma se vuole diventare un polo turistico deve creare resort di lusso, altrimenti rimarra' preda del turismo di massa.
 
Il Medio Oriente è una zona geografica abbastanza delineata e non corrisponde a Tunisia o Algeria o Egitto.
E' diventata moda di molti politici locali identificare, per lo sviluppo turistico delle proprie zone, pensare al "ricco" Medio-Oriente, vale a dire penisola araba con annessi e connessi.
Dimenticando
- tradizioni e legami culturali
- considerazione diversa dalla nostra su ciò che è bello
- che quei nomi ricchi di cui si legge sui giornali, non rappresentano certo il turista medio che porta benessere al territorio in modo duratoru e programmatico. al massimo fanno una puntata di qualche giorno o qualche ora, beneficiando pochi eletti (un ristorante,una gioielleria, un albergo, un club) con ingenti spese. Ma non rappresentano certo un business model su cui sviluppare il turismo.
- la loro quantità (valutiamo quanto è la popolazione autoctona di quei paesi, non gli immigrati o expatriates che là lavorano)
- valutiamo amche quali sono le lor mete preferite al momento: Londra, Parigi, NYC, Istanbul, alcune città dell'Asia, ci metterei anche ERoma, milano, Venezia per un misto di shopping e unicità

Prima di farli arrivre i Sardegna...ne passerà di acqua davanti al porto di Cagliari...