Nuovi sedili "slim" per Vueling


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20 Giugno 2008
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Vueling investe 21 Milioni per offrire maggior comodità e spazio ai suoi passeggeri

I nuovi sedili Slim Seat permetteranno ai passeggeri di Vueling di viaggiare con maggior comfort grazie all’aumento dello spazio disponibile

Questa iniziativa, insieme a maggiori risorse all’interno degli aeroporti e presso i call center, fa parte della nuova strategia della compagnia, sempre più focalizzata sul cliente.


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I nuovi sedili Slim Seat a bordo degli aeromobili Vueling

Barcellona, 10 luglio 2017. – Vueling continua a introdurre miglioramenti in linea con la nuova strategia aziendale Vueling Next lanciata lo scorso ottobre con due focus principali: la customer experience e l’eccellenza operativa. In questo senso, l’azienda ha approvato un importante investimento di 21 milioni di euro per rinnovare l’interno delle cabine della sua flotta tramite un progetto che inizierà quest’anno e terminerà nel 2019.

Attualmente Vueling è in possesso di 36 aerei già dotati di nuovi sedili e quest’anno, nella prima fase del progetto, l’interno di altri 6 velivoli verrà rinnovato, per un totale di 42. In aggiunta, nel corso del 2017, 4 nuovi modelli A321s già dotati della nuova cabina verranno aggiunti alla flotta. Alla fine di quest’anno più di un terzo dei 108 aerei Vueling verranno dotati di questa configurazione, più comoda e leggera rispetto alla precedente. Il progetto continuerà fino al completamento della flotta, nel 2019.

I nuovi sedili Slim Seat renderanno l'esperienza di volo più confortevole grazie all'estensione della distanza tra il ginocchio e il sedile anteriore di oltre 5cm. Inoltre, le prime quattro file di ciascun aeromobile – la zona denominata Priority – saranno dotate di prese elettriche a 220 e 110 volt e 5 ingressi USB per i passeggeri che hanno bisogno di ricaricare i dispositivi elettronici durante il volo.
 
Posto qui scusandomi se e' OT:

Multa Vueling.

MILANO - Costi beffardi sul check-in online, promesse di sconto poco chiare, ostacoli alla richiesta di rimborso e all'assistenza clienti: l'Antitrust ha punito la linea area Vueling con una multa da 1 milione di euro per alcune pratiche commerciali scorrette. Ne dà notizia un comunicato.

Con la prima pratica, spiega una nota dell'Autorità, la compagnia aerea risulta aver ingannato i consumatori sulla gratuità del check-in online, servizio promosso ampiamente come gratuito sul sito internet e nelle comunicazioni inviate dopo la prenotazione di un volo, in quanto in presenza di alcune condizioni - l'esaurimento di posti disponibili - richiedeva ai consumatori un importo di circa 15 euro per poter procedere ad effettuare il check-in on line e ottenere la carta di imbarco. Inoltre, il vettore non informava che il check-in in aeroporto era comunque sempre gratuito.

Inoltre, Vueling promuoveva l'acquisto di un buono sconto pari al 25% del costo del biglietto aereo in modo ambiguo e fuorviante, in quanto non consentiva al consumatore di capire esattamente la reale convenienza dell'acquisto e in particolare l'entità dello sconto di cui avrebbe beneficiato in quanto relativo solo ad una parte del biglietto, ovvero la tariffa base al netto di tasse, spese amministrative e altri oneri.

L'Autorità, infine, ha sanzionato Vueling anche per gli ostacoli che frapponeva ai passeggeri nell'esercizio dei diritti contrattuali in quanto, per la richiesta di assistenza e di reclamo, induceva il consumatore a rivolgersi ad una numerazione a pagamento, il cui costo poteva arrivare a 15 euro a telefonata, senza informare dell'esistenza nel sito internet di una web form che peraltro, per le sue modalità di utilizzo - specificamente una struttura a percorsi pre-obbligati - non consentiva una completa assistenza.

La multa arriva per altro nel giorno in cui la Corte Ue dice che la Trasparenza dei prezzi implica che, nel pubblicare le loro tariffe, le compagnie aeree precisare separatamente gli importi dovuti dai clienti per le tasse, i diritti
aeroportuali nonchè gli altri diritti, tasse e supplementi e non possono, pertanto, includere, nemmeno parzialmente, tali elementi nella tariffa passeggeri", in una causa che ha coinvolto la compagnia aerea tedesca Air Berlin relativa alle spese di annullamento chieste ai consumatori