Nuovi disagi nel traffico aereo europeo per l'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull


Da quello che ho capito non parla di riduzione ma di stabilizzazione (sostenuta) dopo un picco di attività esplosiva di giovedi notte ed il termine dell'eruzione al momento non è prevedibile.
Non si può paragonare all'eruzione del 16 Aprile ma il prolungarsi di questa fase potrebbe creare più danni rispetto alla volta precedente. Ricordo, ma non mi auguro che l'ultima eruzione avvenuta a metà del 1700 durò circa due anni, non faccio parte dei catastrofisti ma di quelle persone che studiano i fenomeni naturali con metodo scientifico.

2 anni???mi sa che la Tirrenia mi vedrà spesso allora....(spero di no ovviamente)
 
Ricordati che un vulcano in eruzione non è una catastrofe. E comunque anche la nube attuale è una nube molto diversa da quella della prima.
vai a dirglielo a quelli che hanno perso centinaia di milioni di euro e ai cassa intergrati dei vari scali europei...... nonchè alle possibili implicazioni sul clima che ciò comporta.
La composizione sarà diversa, ma vorrei sapere su quale base dici questo, però gli effetti sono tali e quali, la cenere è cenere forse vista la minor intensità non raggiungerà i 15 km come nella precedente eruzione ma ai 7 km sono sufficienti a bloccare il traffico aereo.
Ne parlano adesso su National Geografic di Sky

e non ho menzionato i due turisti trovati morti !
 
ma una curiosità per me che sono ignorante:ma questa nube si stabilizza a una certa quota?(ad esempio quando guardo le nuvole dal finestrino dell'aereo sono tutte sullo stesso livello).Perchè così,forse,si potrebbe volare al di sotto di essa.
 
ma una curiosità per me che sono ignorante:ma questa nube si stabilizza a una certa quota?(ad esempio quando guardo le nuvole dal finestrino dell'aereo sono tutte sullo stesso livello).Perchè così,forse,si potrebbe volare al di sotto di essa.
Dipende dalle correnti a getto e dalla forza dei gas esplosivi che portano in quota la cenere vulcanica nel 1991 la cenere vulcanica del Pinatubo raggiunse i 35km d'altezza per poi disperdersi ricoprendo tutto l'emisfero nord.
 
vai a dirglielo a quelli che hanno perso centinaia di milioni di euro e ai cassa intergrati dei vari scali europei...... nonchè alle possibili implicazioni sul clima che ciò comporta.
La composizione sarà diversa, ma vorrei sapere su quale base dici questo, però gli effetti sono tali e quali, la cenere è cenere forse vista la minor intensità non raggiungerà i 15 km come nella precedente eruzione ma ai 7 km sono sufficienti a bloccare il traffico aereo.
Ne parlano adesso su National Geografic di Sky

e non ho menzionato i due turisti trovati morti !

Prima di tutto :
1) non ho voglia di cercare gli articoli, ma in molti la maggioranza dicevano che non ci saranno problemi climatici come quello che è successo con il pinatubo
2) Lo dico in base agli articolo fra cui quello citato rima francese.
3) Se raggiunge i 7 km son sicuramente meno dei 14km che quindi comporta anche meno zone coperte dalla nube.
 
Prima di tutto :
1) non ho voglia di cercare gli articoli, ma in molti la maggioranza dicevano che non ci saranno problemi climatici come quello che è successo con il pinatubo
2) Lo dico in base agli articolo fra cui quello citato rima francese.
3) Se raggiunge i 7 km son sicuramente meno dei 14km che quindi comporta anche meno zone coperte dalla nube.

1 Come fanno a dire che non ci saranno problemi climatici se non hanno idea della durata dell'eruzione? forse si basano tutti sul libro di J.Verne ?
2 la prima fase eruttiva è stata di tipo basaltica (fontane di lava), la seconda e terza di tipo esplosivo o stromboliano data la quantità elevata di gas
3 Dipende dall'intensità e direzione dei venti, se questi soffiano per giorni verso l'Europa bastano anche 7 Km!
 
Nell'articolo parlano di dimensioni dei cristalli che compongono la cenere, più piccoli per via dei gas.. peggio, essendo più volatili rimarranno in atmosfera maggiormente.
Il Pinatubo creò problemi al clima sia per la cenere ma sopratutto per il gas, cioè l'anidride solforosa emessa durante l'eruzione è questa che schermò maggiormente i raggi solari e tutti gli enti sia esa asi che noaa monitorano la SO2 nelle esplosioni vulcaniche.
 
Questa storia che i vulcani sono collegati tra di loro sono in molti a pensarla, a Napoli e dintorni ogni volta che eruttano i fratellini siciliani, Etna e Stromboli, hanno paura che il Vesuvio erutti pure lui, per simpatia.
 
Questa storia che i vulcani sono collegati tra di loro sono in molti a pensarla, a Napoli e dintorni ogni volta che eruttano i fratellini siciliani, Etna e Stromboli, hanno paura che il Vesuvio erutti pure lui, per simpatia.

visti i tempi...direi per par condicio....
 
Questa storia che i vulcani sono collegati tra di loro sono in molti a pensarla, a Napoli e dintorni ogni volta che eruttano i fratellini siciliani, Etna e Stromboli, hanno paura che il Vesuvio erutti pure lui, per simpatia.

In verità dovrebbe essere una cosa che dovrebbe rassicurare, visto che la pressione se fossero collegati, scende essendoci meno magma nelle camere, di conseguenze se dovesse eruttare un vulcano collegato, si dovrebbe stare piu' tranquilli...ma questa è una mia supposizione pensando alla fisica..