nuove su cytijet


frantoni

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17 Luglio 2007
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firenze, Toscana.
Ti Mando la traduzione ( con qualche piccolo commento) ed anche il testo originale che va citato in quanto proveniente da fonte giornalistica.

Saluti Marco

Air france –klm : la Giustizia apre un’inchiesta sulla filiale City Jet



L'ufficio istruzione di Cr#233;teil (Val de Marne) ha aperto un'inchiesta preliminare , a seguito di un rapporto dei gendarmi dell'ufficio centrale per la lotta al lavoro illegale (lavoro a nero in Italia) , sul modo di operare della compagnia aerea City Jet, una filiale al 100% di air France.

Questa procedura fa seguito alla trasmissione alla giustizia di un rapporto degli ispettori del lavoro dell'aeroporto di Roissy. In questo processo verbale , gli ispettori del lavoro denunciano l'illegalit#224; dello stato di 120 dipendenti di Cityjet in Francia, che hanno dei contratti di diritto irlandese bench#233; lavorano negli aeroporti di Roissy e Orly.

Basata a Dublino , cityjet intende in questo modo evitare i pagamenti dei contributi sociali a Urssaf ( una specie di Inps francese) e alla cassa pensionamenti. Si evitano anche gli obblighi verso la costituzione di rappresentanze dei dipendenti ( comitato d'impresa e delegati del personale) ( in Italia sarebbe comportamento antisindacale davanti al Giudice del lavoro sarebbe un bel casino).

La filiale di Air France #232; stata avvisata anche di una seconda procedura. Nel dicembre scorso una quindicina di steward e Hostess di Cityjet hanno interessato il giudice del lavoro di Bobigny (Seine-Saint-Denis) per ottenere un contratto di lavoro di diritto francese.

Da parte sua il PDG Spinetta ha rimandato ai dirigenti della filiale il compito di mettersi in regola con il diritto Francese .Cityjet ha sistemato la situazione per una parte del suo personale verso la cassa pensione del personale navigante: il 1 marzo 21 piloti e 45 stewards e hostess - pi#249; della met#224; degli effettivi- sono stati affiliati a questa cassa che gestisce la pensione obbligatoria e quella complementare.

Tuttavia questo non esime la compagnia di dover rispondere davanti alla giustizia delle infrazioni costatate e che riguardano diversi anni.



Cityjet , che si rivolge ad una clientela di uomini d'affari (?), assicura dei voli Parigi Londra e Parigi Dublino



tieni conto che in articoli precedenti si scriveva

"Parlando della visione sociale di City-jet, abbiamo avuto la conferma che il premio di produzione (parte importante del salario del personale navigante sia di CityJet che di airFrance) non viene distribuito al personale con pi#249; di due malattie all'anno, alla terza Babbo Natale va a controllare se ci siete ancora... Niente di illegale in questo criterio se non rimarcare che se venisse applicato alla casa madre Air France ogni fine anno forse solo un premio sarebbe versato!."

"Le argomentazioni di razionalizzazione industriale, denunciate dai sindacati, invocate dalla compagnia ( possibilit#224; di utilizzare personale basato secondo i sui bisogni che si concentrano di pi#249; in pi#249; a Londra) dissimulano assai male i vantaggi finanziari che pu#242; ricavare dalla delocalizzazione. Perch#233; la delocalizzazione del PNC eviter#224; i contributi sociali francesi che sono molto pi#249; elevati di quelli irlandesi . Ma anche ben diversi i costi per malattia, contributi sociali e pensionistici che in francia sono ben pi#249; elevati che in Irlanda ed anche non pagare le tasse in francia ma in irlanda"





Testo originale

Air France-KLM : la justice ouvre une enqu#234;te sur sa filiale CityJet
Le parquet de Cr#233;teil (Val de Marne) vient d’ouvrir une enqu#234;te pr#233;liminaire, confi#233;e aux gendarmes de l’Office Central de lutte contre le travail ill#233;gal, sur les pratiques de la compagnie a#233;rienne CityJet, une filiale #224; 100% d’Air France.

Cette proc#233;dure fait suite #224; la transmission #224; la justice d’un rapport accablant de l’Inspection du travail de l’a#233;roport de Roissy. Dans son proc#232;s verbal, l’inspection du travail d#233;nonce l’ill#233;galit#233; du statut des 120 salari#233;s de Cityjet en France, qui ont des contrats de droit irlandais alors qu’ils travaillent dans les a#233;roports de Roissy et d’Orly. Bas#233;e #224; Dublin, CityJet entend ainsi s’exon#233;rer du paiement des cotisations sociales #224; l’Urssaf et aux caisses de retraite, ainsi que des obligations de repr#233;sentation des salari#233;s (comit#233; d’entreprise, d#233;l#233;gu#233;s du personnel). La filiale d’Air France est aussi vis#233;e par une seconde proc#233;dure. En d#233;cembre dernier, une quinzaine de stewards et d’h#244;tesses de CityJet ont saisi le tribunal des prud’hommes de Bobigny (Seine-Saint-Denis) pour obtenir des contrats de travail de droit fran#231;ais.

De son c#244;t#233;, Jean Cyril Spinetta, le PDG d’Air France, a demand#233; aux dirigeants de sa filiale de se «mettre en conformit#233; avec le droit fran#231;ais». CityJet vient d’ailleurs de r#233;gulariser la situation d’une partie de son personnel vis #224; vis de la caisse de retraite du personnel navigant : le 1er mars dernier, 21 pilotes et 45 stewards et h#244;tesses - soit plus de la moiti#233; des effectifs- ont #233;t#233; affili#233;s #224; cette caisse, qui g#232;re la retraite obligatoire et compl#233;mentaire.

Toutefois, cela n’emp#234;chera pas la compagnie de devoir r#233;pondre devant la justice des infractions qui ont #233;t#233; constat#233;es pendant plusieurs ann#233;es. CityJet, qui vise une client#232;le d'hommes d'affaires, assure des vols Paris-Londres et Paris-Dublin.


Ripresa da

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