Nuove rotte Norwegian 2020


Il solito teatrino italia : pizza e pizzaiolo “sfigato”. Bene solo che abbiano fatto vedere belle immagini di Roma per poi rovinare tutto con la parte sul cibo.
 
Potresti spiegare meglio?

difficile in italiano ma ci provo...

il bid price per un pre-determinato itinerario (DEN-FCO) dovrebbe sempre corrispondere al valore marginale di un posto su quel volo. Il posto viene venduto quando l'offerta eccede la somma di tutti i bid price dell O&D.

il valore marginale di DEN-FCO e' diverso dal valore marginale di FCO-DEN in base alle pecularita' del profilo di domanda relativa all itinerario (O&D). Ovviamente, le cose si complicano esponenzialmente quando ci sono connessioni tipo GOA-FCO-DEN o SLC-DEN-FCO

Chiaro no?
 
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Il solito teatrino italia : pizza e pizzaiolo “sfigato”. Bene solo che abbiano fatto vedere belle immagini di Roma per poi rovinare tutto con la parte sul cibo.

Davvero, l'ho pensato anche io. Avvilente e altresì umiliante. BTW manca all'appello IAH e MSP e Roma si volerà per quasi ogni dove in US
 
difficile in italiano ma ci provo...

il bid price per un pre-determinato itinerario (DEN-FCO) dovrebbe sempre corrispondere al valore marginale di un posto su quel volo. Il posto viene venduto quando l'offerta eccede la somma di tutti i bid price dell O&D.

il valore marginale di DEN-FCO e' diverso dal valore marginale di FCO-DEN in base alle pecularita' del profilo di domanda relativa all itinerario (O&D). Ovviamente, le cose si complicano esponenzialmente quando ci sono connessioni tipo GOA-FCO-DEN o SLC-DEN-FCO

Chiaro no?

sintesi perfetta, se non lo si vuol chiamare bid-price lo si chiama point-of-sale seat value, ma il concetto e' esattamente questo. Speriamo ora che chi dice che lo stesso posto venduto di qua o di la dell'oceano abbia lo stesso valore, comprenda...
 
difficile in italiano ma ci provo...

il bid price per un pre-determinato itinerario (DEN-FCO) dovrebbe sempre corrispondere al valore marginale di un posto su quel volo. Il posto viene venduto quando l'offerta eccede la somma di tutti i bid price dell O&D.

il valore marginale di DEN-FCO e' diverso dal valore marginale di FCO-DEN in base alle pecularita' del profilo di domanda relativa all itinerario (O&D). Ovviamente, le cose si complicano esponenzialmente quando ci sono connessioni tipo GOA-FCO-DEN o SLC-DEN-FCO

Chiaro no?

Il bid price sarebbe? il prezzo di vendita del biglietto?
 
Il bid price sarebbe? il prezzo di vendita del biglietto?

no, il bid price e' un valore (dinamico) che indica il valore marginale di un posto e determina il punto d' offerta minimo per la vendita. Per un determinato O&D ci sono multiple combinazioni di bid price (al momento il limite e' 26 e si spera che con One order questo limite venga superato) che dinamicamente vengono aggiornati in base alla domanda ... in tempo reale. Se per un O&D l'offerta e' inferiore alla somma dei bid price di riferimento... il posto non si vende.

per esempio immagina che esista solamente un posto disponibile su GOA-FCO e la compagnia aerea debba decidere se vendere quel posto ad un cliente che comprerebbe GOA-FCO o GOA-FCO-DEN. Il posto viene venduto a chi genera la combinazione piu profittevole in base alla somma di tutti i bid price.
 
Grazie Efato, molto interessante. È per questo motivo, quindi, che solitamente un biglietto transatlantico ha prezzi solitamente più alti ex USA anziché ex EU?
 
per esempio immagina che esista solamente un posto disponibile su GOA-FCO e la compagnia aerea debba decidere se vendere quel posto ad un cliente che comprerebbe GOA-FCO o GOA-FCO-DEN. Il posto viene venduto a chi genera la combinazione piu profittevole in base alla somma di tutti i bid price.

Vero.
Mi è capitato spesso in J sull’atlantico che prenotando (tramite agenzia) una decina di giorni prima della partenza tutti i posti di business fossero già esauriti, senza nemmeno la possibilità per il CRS di prendere la lista d’attesa.
Ebbene sentendo telefonicamente il carrier, alla fine il posto salta sempre fuori 2 o 3 giorni prima della partenza. Devi però spendere un minimo più della media. Tipo -esempio totalmente a caso- invece di 3000 si sale a 3800. Non perché qualcuno rinunciasse ma perché molto spesso ci sono posti liberi anche quando Amadeus segna J0 per clienti di questo tipo.
 
Vero.
Mi è capitato spesso in J sull’atlantico che prenotando (tramite agenzia) una decina di giorni prima della partenza tutti i posti di business fossero già esauriti, senza nemmeno la possibilità per il CRS di prendere la lista d’attesa.
Ebbene sentendo telefonicamente il carrier, alla fine il posto salta sempre fuori 2 o 3 giorni prima della partenza. Devi però spendere un minimo più della media. Tipo -esempio totalmente a caso- invece di 3000 si sale a 3800. Non perché qualcuno rinunciasse ma perché molto spesso ci sono posti liberi anche quando Amadeus segna J0 per clienti di questo tipo.

Esatto (anche per @13900) motivo per cui spesso qui vediamo J0 mentre a NY vedono J5, ma la stessa cosa per una light nel lowest bucket; cio' che noi qui vendiamo a 100 li' mediamente puo' valere anche 3 volte tanto...e il Revenue Management apre o chiude i rubinetti a seconda del POS (Point Of Sale) in cui si sta cercando il posto. Ci possono essere differenze anche tra diversi EU POS, tipo CH e Nordic che hanno valori di rendimento per ASM migliori.
 
Esatto (anche per @13900) motivo per cui spesso qui vediamo J0 mentre a NY vedono J5, ma la stessa cosa per una light nel lowest bucket; cio' che noi qui vendiamo a 100 li' mediamente puo' valere anche 3 volte tanto...e il Revenue Management apre o chiude i rubinetti a seconda del POS (Point Of Sale) in cui si sta cercando il posto. Ci possono essere differenze anche tra diversi EU POS, tipo CH e Nordic che hanno valori di rendimento per ASM migliori.

Qui entrano in gioco altre dinamiche tipo POS availability e bid price control. Va anche ricordato che availability e price sono due cose separate (counterintuitive ma é cosi).
RM utilizza strumenti che permettono di modificare i profili di availability e price in base a demand forecast in maniera dinamica ... real time
 
Si spinge anche sul versante cargo


Traverso (Cismat) presenta le 26 connessioni di Norwegian fra Italia e USA
25 Novembre 2019


Norwegian-ULD-cargo-loading-2.jpg


——– COMUNICAZIONE AZIENDALE ————

Il mercato italiano del cargo aereo dal prossimo anno potrà contare su un’ampia disponibilità di stiva da e per gli Stati Uniti grazie a Norwegian.

“La compagnia aerea Norwegian Air Shuttle si prepara a garantire al cargo aereo italiano 26 connessioni settimanali dirette con gli USA” spiega Francesco Traverso Tardy, managing director di Cismat che è il general sales agent del vettore. “A partire dalla fine di Marzo 2020 Norwegian inizierà infatti ad aumentare esponenzialmente la propria offerta di capacità sugli Stati Uniti introducendo due nuovi servizi Roma-Chicago (con 4 voli alla settimana) e Roma-Denver (3 voli alla settimana)”.


Qui di seguito la programmazione completa dall’aeroporto di Roma-Fiumicino:

New York (JFK)

Volo giornaliero
B787/900


Los Angeles (LAX)
5 voli alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica)
B787/900


Chicago (ORD) – New flight
4 voli alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica)
B787/900


San Francisco (OAK)
3 voli alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì)
B787/900


Boston (BOS)
4 voli alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica)
B787/900


Denver (DEN) – New flight
3 voli alla settimana (martedì, giovedì e sabato)
B787/900


La capacità degli aerei Boing787/900 è di 8 pallet con un payload di 24.000 Kg a volo.

Il general sales agent per le spedizioni cargo a bordo degli aerei di Norwegian Air è la Cismat Srl.



Gli uffici di Cismat in Italia:

GENOA Head Office
Piazza della Vitoria 9/7
16121 Genoa IT

Tel. +39 010 2530213 (Administration)
Tel. +39 010 2530205 (Sales)
Fax +39 010 2530229
Booking toll-free number only for Italy: 800-980075
E-mail: info@cismat.com
E-mail: admin@cismat.com
SITA GOACIXH

MILAN Malpensa Branch Office
Rooms 30-31 – Gate A -3rd Fl.
Malpensa Cargo City
21100 Ferno (VA)

Tel. +39 02 58581243
Fax +39 02 58581348
E-mail: milan@cismat.com
SITA MXPCIXH

ROME Fiumicino Branch Office
Building 333/A – 1st Fl.
Fiumicino Cargo City
00050 Fiumicino (RM)

Tel. +39 06 65017361
Fax +39 06 6529438
E-mail: rome@cismat.com
SITA FCOCIXH


https://aircargoitaly.com/traverso-cismat-presenta-le-26-connessioni-di-norwegian-fra-italia-e-usa/
 
Norwegian oggi ha annunciato che lascerà in toto OAK per SFO dalla S20.
Per cui le 2 rotte rimanenti (OSL e FCO) verranno trasferite e faranno compagnia alle altre che già erano state spostate
 
Norwegian oggi ha annunciato che lascerà in toto OAK per SFO dalla S20.
Per cui le 2 rotte rimanenti (OSL e FCO) verranno trasferite e faranno compagnia alle altre che già erano state spostate

Con questo trasferimento sulla FCO-SFO avremo Alitalia e Norwegian in concorrenza diretta servendo gli stessi aeroporti.

In totale Norwegian sarà in concorrenza diretta con Alitalia su ben 5 rotte USA: JFK, LAX, ORD, SFO e BOS.

Secondo me una delle probabili future rotte da FCO per Norwegian sarà MIA/FLL che per volumi di traffico è la seconda destinazione dei pax italiani diretti in USA dopo New York.
 
Secondo me sta concorrenza diretta ad Az e’ un suicidio da parte di Norwegian. Vedremo
 
Interessantissima e lodevole iniziativa; pur in un momento certamente non facile per DY le idee non mancano. Imbarcare altro peso si traduce tuttavia in maggior consumo di carburante e quindi maggior costo operativo, speriamo ci rientrino con le vendite!

Norwegian upcycles uniforms into a series of new, sustainable products
ByAndré Orban -18 December 2019051

Norwegian’s latest project with UNICEF Norway helps children, provides work for immigrant women and reduces the company’s environmental impact. By upcycling the company’s uniforms, thousands of items can be saved from landfills – a crucial move in the fight against textile waste.

In 2020, Norwegian will replace its uniform. To combat textile waste the airline has launched a new pilot project Still Travelling with Norwegian. Used uniforms will be upcycled into a series of new, sustainable products that will be sold onboard selected short-haul flights from Oslo.



Unique and handmade products
“Now that we are replacing some of our uniforms, it’s important that we look into a sustainable way to reuse the materials. We have partnered with a social enterprise based in Norway called Sisters in Business, which creates jobs for immigrant women through local textile production,” says Cecilie Nybø Carlsen, Norwegian’s VP Product Manager.

The project will launch with two items that have been made from Norwegian’s long-haul uniforms: a stylish, chequered toiletry bag and a beautiful silk clutch bag; both unique and handmade products. All the profit from the sale of these products will go towards supporting UNICEF’s work for children.


A crucial fight against textile waste

“If the project is a success, we can save thousands of items from being wasted. We all have a responsibility to find solutions that minimise the environmental impact from our textile use,” says Norwegian’s Head of Sustainability, Anders Fagernæs.

“With this project, Norwegian, UNICEF Norway and Sisters in Business are helping to provide a sustainable solution to these problems – and by buying these products onboard, passengers will also be doing something positive for the environment, as well as helping children and contributing to job creation,” Fagernæs continues.


Supporting several UN Sustainable Development Goals
“This is an incredibly exciting project,” says Camilla Viken, Secretary-General of UNICEF Norway. “Yes, it will support UNICEF’s work around the world. And it will also support many of the UN’s Sustainable Development Goals; Fighting poverty, responsible consumption and production, gender equality, collaboration and climate change” she says.

Sisters in Business founder Sandra Tollefsen explains that getting involved with projects like these helps immigrant women, who can “feel invisible” without a job, to play a positive role in society:

“It’s a transformation in these women’s lives – to have self-respect for themselves and for their families,” says Tollefsen. “They have friends here, they are not lonely anymore, they feel independent. It’s much, much more than a job for these women.”
 
Interessantissima e lodevole iniziativa; pur in un momento certamente non facile per DY le idee non mancano. Imbarcare altro peso si traduce tuttavia in maggior consumo di carburante e quindi maggior costo operativo, speriamo ci rientrino con le vendite!

Norwegian upcycles uniforms into a series of new, sustainable products
ByAndré Orban -18 December 2019051

Norwegian’s latest project with UNICEF Norway helps children, provides work for immigrant women and reduces the company’s environmental impact. By upcycling the company’s uniforms, thousands of items can be saved from landfills – a crucial move in the fight against textile waste.

In 2020, Norwegian will replace its uniform. To combat textile waste the airline has launched a new pilot project Still Travelling with Norwegian. Used uniforms will be upcycled into a series of new, sustainable products that will be sold onboard selected short-haul flights from Oslo.



Unique and handmade products
“Now that we are replacing some of our uniforms, it’s important that we look into a sustainable way to reuse the materials. We have partnered with a social enterprise based in Norway called Sisters in Business, which creates jobs for immigrant women through local textile production,” says Cecilie Nybø Carlsen, Norwegian’s VP Product Manager.

The project will launch with two items that have been made from Norwegian’s long-haul uniforms: a stylish, chequered toiletry bag and a beautiful silk clutch bag; both unique and handmade products. All the profit from the sale of these products will go towards supporting UNICEF’s work for children.


A crucial fight against textile waste

“If the project is a success, we can save thousands of items from being wasted. We all have a responsibility to find solutions that minimise the environmental impact from our textile use,” says Norwegian’s Head of Sustainability, Anders Fagernæs.

“With this project, Norwegian, UNICEF Norway and Sisters in Business are helping to provide a sustainable solution to these problems – and by buying these products onboard, passengers will also be doing something positive for the environment, as well as helping children and contributing to job creation,” Fagernæs continues.


Supporting several UN Sustainable Development Goals
“This is an incredibly exciting project,” says Camilla Viken, Secretary-General of UNICEF Norway. “Yes, it will support UNICEF’s work around the world. And it will also support many of the UN’s Sustainable Development Goals; Fighting poverty, responsible consumption and production, gender equality, collaboration and climate change” she says.

Sisters in Business founder Sandra Tollefsen explains that getting involved with projects like these helps immigrant women, who can “feel invisible” without a job, to play a positive role in society:

“It’s a transformation in these women’s lives – to have self-respect for themselves and for their families,” says Tollefsen. “They have friends here, they are not lonely anymore, they feel independent. It’s much, much more than a job for these women.”

Idea simile a quella di Lufthansa che ha nel suo World Shop la Upcycle Collection (washbag, cuscino termico, zainetto e qualche altro articolo), ricavati da vecchie coperte e coprisedili riciclati. La collezione è stata lanciata quest'anno ed è perennemente sold out o in lista d'attesa!

DaV