Quindi con questa decisione è definitiva l'aggiudicazione di Volare ad Alitalia o ci sono ancora altri ricorsi pendenti?
Nuova sentenza sul caso Volare
- Autore Discussione Cesare.Caldi
- Data d'inizio
Air One può impugnare la vendita di Volare per via ordinaria
È una vittoria di principio dalle conseguenze pratiche incerte quella riportata ieri da Air One presso il Consiglio di Stato: il contratto con il quale Alitalia ha acquistato Volare gara è valido, ma la gara avrebbe dovuto essere annullata fin dall’inizio. L’unica via perseguibile è ora la magistratura ordinaria, con i tempi che le sono propri, ma Carlo Toto non si sbilancia. Anche perchè tra breve potrebbe ritrovarsi proprietario di Alitalia, senza più interesse ad annullare il contratto.
A oltre 18 mesi dalla gara, che aveva visto ricorsi e colpi di scena di ogni genere, la situazione di Volare resta dunque molto ingarbugliata. La compagnia è stata consolidata da Alitalia, che di recente vi ha messo al vertice Lorenzo Caporaletti, ex a.d. di Alitalia Express . Secondo notizie di stampa, nei primi 10 mesi del 2006 la compagnia avrebbe registrato perdite per 14 milioni su 75 di fatturato. Di recente Volare ha messo in linea un nuovo A320 ed ha trasferito l’attività a Malpensa, lasciando ad Alitalia una dozzina di slot a Linate.
La decisione di ieri scaturisce da un vecchio ricorso di Air One, del quale non era stata ravvisata in novembre alcuna urgenza. Di qui la procedura ordinaria culminata nella decisione di ieri. Volare era andata ad Alitalia nel marzo 2006 .
Dedalonews
È una vittoria di principio dalle conseguenze pratiche incerte quella riportata ieri da Air One presso il Consiglio di Stato: il contratto con il quale Alitalia ha acquistato Volare gara è valido, ma la gara avrebbe dovuto essere annullata fin dall’inizio. L’unica via perseguibile è ora la magistratura ordinaria, con i tempi che le sono propri, ma Carlo Toto non si sbilancia. Anche perchè tra breve potrebbe ritrovarsi proprietario di Alitalia, senza più interesse ad annullare il contratto.
A oltre 18 mesi dalla gara, che aveva visto ricorsi e colpi di scena di ogni genere, la situazione di Volare resta dunque molto ingarbugliata. La compagnia è stata consolidata da Alitalia, che di recente vi ha messo al vertice Lorenzo Caporaletti, ex a.d. di Alitalia Express . Secondo notizie di stampa, nei primi 10 mesi del 2006 la compagnia avrebbe registrato perdite per 14 milioni su 75 di fatturato. Di recente Volare ha messo in linea un nuovo A320 ed ha trasferito l’attività a Malpensa, lasciando ad Alitalia una dozzina di slot a Linate.
La decisione di ieri scaturisce da un vecchio ricorso di Air One, del quale non era stata ravvisata in novembre alcuna urgenza. Di qui la procedura ordinaria culminata nella decisione di ieri. Volare era andata ad Alitalia nel marzo 2006 .
Dedalonews
Scusate se air one si prende volare..a sto punto potrebbe lasciare alitalia...speriamo speriamo...
Gallarate - La gara doveva essere annullata. Alitalia ormai ha perfezionato la compravendita e può intervenire solo la magistratura ordinaria
Vicenda Volare, il Consiglio di Stato dà ragione ad AirOne
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Vicenda Volare, nuovo atto. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato la sentenza del Tar, affermando che la gara per la cessione della compagnia aerea andava annullata: il problema è che a questo punto il contratto di compravendita con Alitalia è stato perfezionato, e non può essere impugnato se non presso la magistratura ordinaria. Quindi a questo punto Volare appartiene ad Alitalia, mentre Air One dovrà decidere se proseguire in tribunale.
La vicenda è complessa: Volare dichiara l’insolvenza nel luglio 2004 e viene commissariata, nel 2005 viene bandita la gara per cedere la compagnia e nel marzo del 2006 la spunta Alitalia con un’offerta di 38 milioni, superando quella di Air One con 29 milioni. La compagnia di Carlo Toto ricorse allora in tribunale affermando che al momento del lancio della gara l’Alitalia era assistita da un prestito ponte al quale la Ue aveva dato via libera a condizione che quel denaro non venisse utilizzato per lo sviluppo. La contestualità tra il prestito (rimborsato poco dopo) e la semplice partecipazione alla gara fu vista da Toto come una violazione al dettato dell’Ue, e i giudici amministrativi gli diedero ragione e ora anche il consiglio di Stato ha dato parere favorevole ad AirOne.
Alitalia, anch’essa nel frattempo in fase di privatizzazione, con AirOne tra le pretendenti più accreditate, ha avviato la gestione di Volare, molto interessante soprattutto per i 12 slot (diritti di atterraggio e decollo) che la compagnia gallaratese porta in dote su Linate, appetiti dall’ex compagnia di bandiera che ha “dirottato” Volare su Malpensa, accaparrandosi i diritti sullo scalo di Milano. Vedremo se Toto vorrà andare avanti, portando la questione davanti al tribunale ordinario, oppure attendere che si concluda il lungo iter che porterà alla privatizzazione di Alitalia.
Giovedi 12 Luglio 2007
redazione@varesenews.it
Vicenda Volare, il Consiglio di Stato dà ragione ad AirOne
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Vicenda Volare, nuovo atto. Il Consiglio di Stato ha infatti confermato la sentenza del Tar, affermando che la gara per la cessione della compagnia aerea andava annullata: il problema è che a questo punto il contratto di compravendita con Alitalia è stato perfezionato, e non può essere impugnato se non presso la magistratura ordinaria. Quindi a questo punto Volare appartiene ad Alitalia, mentre Air One dovrà decidere se proseguire in tribunale.
La vicenda è complessa: Volare dichiara l’insolvenza nel luglio 2004 e viene commissariata, nel 2005 viene bandita la gara per cedere la compagnia e nel marzo del 2006 la spunta Alitalia con un’offerta di 38 milioni, superando quella di Air One con 29 milioni. La compagnia di Carlo Toto ricorse allora in tribunale affermando che al momento del lancio della gara l’Alitalia era assistita da un prestito ponte al quale la Ue aveva dato via libera a condizione che quel denaro non venisse utilizzato per lo sviluppo. La contestualità tra il prestito (rimborsato poco dopo) e la semplice partecipazione alla gara fu vista da Toto come una violazione al dettato dell’Ue, e i giudici amministrativi gli diedero ragione e ora anche il consiglio di Stato ha dato parere favorevole ad AirOne.
Alitalia, anch’essa nel frattempo in fase di privatizzazione, con AirOne tra le pretendenti più accreditate, ha avviato la gestione di Volare, molto interessante soprattutto per i 12 slot (diritti di atterraggio e decollo) che la compagnia gallaratese porta in dote su Linate, appetiti dall’ex compagnia di bandiera che ha “dirottato” Volare su Malpensa, accaparrandosi i diritti sullo scalo di Milano. Vedremo se Toto vorrà andare avanti, portando la questione davanti al tribunale ordinario, oppure attendere che si concluda il lungo iter che porterà alla privatizzazione di Alitalia.
Giovedi 12 Luglio 2007
redazione@varesenews.it
Mi sembra una vittoria di Pirro perchè con i tempi dei tribunali civili la soluzione definitiva potrebbe arrivare tra 8-10 anni...
