fonte: TargatoCN
Tre partenze, da quando il 20 settembre scorso è stato istituito il collegamento con Hurghada, in Egitto, a cura del tour operator "I viaggi del Turchese". Un crescendo di numeri, fino a quelle 73 persone partite nel primo pomeriggio di ieri, che significano il 50% dei posti disponibili sull'aereomobile dell'Air Memphis: gli altri spettano a Bergamo. Un successo, se si considera la forza dell'aeroporto lombardo, da anni leader nei voli low cost: "Sì, stiamo andando oltre le più rosee previsioni - ha dichiarato nella conferenza stampa tenuta in mattinata presso l'aeroporto Olimpica (presenti un gran numero di addetti ai lavori delle agenzie cuneesi) il direttore commerciale del Turchese, Quirino Falessi - con Hurghada siamo partiti mettendoci un grande coraggio, ma ora debbo dire grazie a chi ha lavorato affinchè da Cuneo si potesse concretizzare questa destinazione".
Falessi elogia, non solo l'offerta (imperdibile, una settimana, albergo 5 stelle, a coppia costa al massimo 500 euro, all inclusive), ma soprattutto la destinazione: "Hurghada, oltre ad avere un bellissimo mare, dispone di alberghi eccellenti, ma soprattutto la città presenta una struttura urbanistica di rilievo, con una splendida promenade ed una marina che non ha nulla da invidiare ad altre località più blasonate". L'offerta su Levaldigi continuerà fino all'8 novembre. "Dopodichè tireremo le somme e decideremo se e come poter riprendere il collegamento". Molto probabilmente in primavera, intorno a marzo.
"Anche se non mi dispiacerebbe riuscire a programmare, insieme con gli amici del Turchese, una serie di voli anche a cavallo tra Natale e l'Epifania", sostiene l'amministratore delegato dell'aeroporto Olimpica, Gianpiero Pepino, con il quale abbiamo approfittato per fare un punto sull'attività in corso. "Intanto continuano con successo i voli con destinazione est Europa, dove il grado di riempimento resta altissimo, così come quello su Cagliari". A tal proposito, in conferenza stampa il presidente Geac, Remigio Galletto, ha sottolineato il successo di questo volo: "Nella partenza di oggi l'aeromobile è arrivata da Cagliari con 170 persone a bordo ed è ripartita con lo stesso numero di passeggeri. In un periodo dell'anno non certamente favorevole dal punto di vista turistico". Galletto ha poi sottolineato la bontà dei voli sulla Romania: "Ormai Caselle ha in pratica chiuso con quelle destinazioni, siamo diventati noi il punto di riferimento".
Infine, un pensiero di Pepino al futuro dell'aeroporto: innegabile che l'Ad non abbia mai visto di buon occhio la famosa continuità territoriale, che Levaldigi rincorre da tempo e che non è mai arrivata: "Continuo a sostenere che un volo su Roma non risulta appetibile dal punto di vista economico, nè tanto meno da quello della comodità. Troppo costoso, ma soprattutto Caselle ci straccia in quanto possibilità di scegliere i tempi e le possibilità di andata e ritorno". Gianpiero Pepino guarda invece con un occhio di riguardo alla possibilità di collocare Levaldigi al centro di un collegamentto con un aeroporto Hub europeo: "Il mio sogno resta un collegamento con Vienna, da dove partono i voli per le destinazioni pià recondite del profondo est, che fanno muovere centinaia di migliaia di passeggeri.
Per ora un sogno, domani chissà.