RIMINI - Da un lato un nuovo volo e rassicurazioni sulle tratte romagnole, dall'altro 504 dipendenti messi in mobilità. E' questa realtà della Wind Jet, che fino al 27 ottobre promette di non tagliare nessuna delle tratte assicurate agli aeroporti di Rimini e Bologna. Anzi, manca ancora l'ufficialità, ma sembra destinato ad incrementare il numero di collegamenti aerei tra la Romagna e gli stati dell'Est Europa. Il volo Rimini-Rostov dovrebbe infatti diventare l'undicesimo collegamento operato da Wind Jet tra il "Fellini" e il resto d'Europa. La tratta con la città sulle rive del Don si affiancherà infatti a quelle già esistenti con Catania, Palermo, Berlino, Copenaghen, Parigi, Amsterdam, Bucarest, Kiev, Mosca e San Pietroburgo.
Questa indiscrezione sull'aumento dei collegamenti con la Russia segue di pochi giorni la lettera con cui la compagnia aerea ha annunciato a sindacati e ministero dei Trasporti lo stato di crisi delle sua casse, con una perdita nei bilanci 2011 sui 10 milioni di euro. Di qui la necessità di un ridimensionamento nell'organico e dell'offerta, ovvero licenziamenti e meno voli. Offerta che, da quanto assicurato da Catania, non dovrebbe toccare Rimini per la bella stagione. Poi si vedrà: in ballo un'acquisizione da parte di Alitalia.
Questa indiscrezione sull'aumento dei collegamenti con la Russia segue di pochi giorni la lettera con cui la compagnia aerea ha annunciato a sindacati e ministero dei Trasporti lo stato di crisi delle sua casse, con una perdita nei bilanci 2011 sui 10 milioni di euro. Di qui la necessità di un ridimensionamento nell'organico e dell'offerta, ovvero licenziamenti e meno voli. Offerta che, da quanto assicurato da Catania, non dovrebbe toccare Rimini per la bella stagione. Poi si vedrà: in ballo un'acquisizione da parte di Alitalia.