Nomine AZ, Prodi: "vedrete nei prossimi giorni"


Urka, già mi vedo la prossima campagna pubblicitaria di AZ pensata da Romano, "AZ e sarete tutti più felici"
 
Wanna Marchi, Stefania Nobile, Jo Squillo ed Elsa Martinelli per il "gran consiglio di Amminisrtrazione" ma l'amministratore delegato sarà Dario Fo' che si dice abbia deciso di collegare l'Italia con Ufa, Kazan, Novosibirshk, Vladivostok, Dushanbe e Krasnoyarsk...
 
In Alitalia la sostituzione del numero uno Giancarlo Cimoli non sembra più così scontata. Circola
ancora il nome di Vittorio Colao, già ai vertici di Vodafone e di recente dimessosi dalla carica di
amministratore delegato di Rcs, ma sembra che il manager abbia rinunciato all'offerta. L'attuale
presidente e amministratore delegato della compagnia aerea potrebbe essere affiancato da un
direttore generale ma al momento non sembra essere stata trovata una convergenza.(ANSA).
 
AVVICENDAMENTI O MODIFICHE VERTICI NON ALL'ORDINE DEL GIORNO (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - ROMA, 03 AGO - 'AVVICENDAMENTI O MODIFICHE AI VERTICI DELL'ALITALIA NON SONO ALL'ORDINE DEL GIORNO. IL MINISTRO DELL'ECONOMIA, TOMMASO PADOA-SCHIOPPA, HA INCONTRATO NEI GIORNI SCORSI IL PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA COMPAGNIA AEREA, GIANCARLO CIMOLI, RINNOVANDOGLI LA PIENA FIDUCIA'. E' QUANTO FANNO SAPERE FONTI DEL TESORO, PRECISANDO CHE 'SIA I VERTICI DI ALITALIA CHE IL MINISTERO, AZIONISTA DI CONTROLLO DELLA SOCIETA', SONO CONSAPEVOLI DELL'AGENDA MOLTO IMPEGNATIVA CHE ATTENDE AZIENDA, GOVERNO E SINDACATI PER AFFRONTARE LE SFIDE DEL TRASPORTO AEREO'.
 
per ridere un po'








16:17:47 ALITALIA: BIANCHI, SPERO INFONDATA NOTIZIA FIDUCIA PADOA A CIMOLI (2)

(ASCA) - Roma, 3 ago - ''Sto andando a Palazzo Chigi per verificare la vicenda - spiega ancora Bianchi -. Mi sembra difficile che sia stata data una notizia cosi' clamorosa''. ''Potrei capirla - spiega ancora il ministro dei Trasporti - solo se si trattasse di un giudizio sullo stato attuale. Insomma, del tipo 'stai li' e tieni in piedi la baracca'...''. ''Oggi alle 17 abbiamo fissato il Tavolo sui trasporti - prosegue Bianchi, riferendosi all'incontro tra governo e sindacati in programma a Palazzo Chigi - e sara' l'occasione giusta per discutere di queste tematiche. Spero quindi che li' si chiarira' la vicenda''. ''Insomma - conclude - faccio fatica a pensare che Padoa Schioppa abbia fatto un'uscita di questo genere, cosi' clamorosamente in contrasto con i discorsi fatti in questi giorni, che non intendevano sfiduciare Cimoli, ma studiare soluzioni diverse''.
 
oggi comunque al tg2 hanno detto che il ministero del tesoro ha confermato l'attuale management di AZ..
 
Il governo si divide e il ministro dei Trasporti Bianchi spiega:
"Il problema non è l'uomo, ma la gestione di questi anni"

Alitalia, scontro sul caso Cimoli
Padoa Schioppa: "Fiducia a Cimoli"


Giancarlo Cimoli
presidente e ad di Alitalia
ROMA - Non è chiara, al momento, la posizione del governo sul caso Alitalia che si è aperto in queste ore, dopo che alcune fonti hanno parelato di piena fiducia al presidente dell'Alitalia, Giancarlo Cimoli, da parte del dicastero del Tesoro. Immediata la risposta del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, che ha spiegato di non condividere quanto fatto in questi anni dalla compagnia aerea di bandiera ma soprattutto di sperare nell'infondatezza della notizia. A lui si è aggiunto anche Antonio Di Pietro che prima di entrare a Palazzo Chigi ha detto, al riguardo: "Vado dal presidente Prodi a informarmi...".


Fonti del ministero del Tesoro, azionista di controllo della compagnia, avevano detto che "avvicendamenti o modifiche ai vertici di Alitalia non sono all'ordine del giorno" e aggiunto: "Il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa ha incontrato nei giorni scorsi il presidente e amministratore delegato di Alitalia, Giancarlo Cimoli, rinnovandogli la piena fiducia" per poi concludere spiegando che: "Sia i vertici di Alitalia che il ministero dell'Economia sono consapevoli dell'agenda molto impegnativa che attende azienda, governo e sindacati per affrontare le sfide del trasporto aereo".

Ma queste parole non hanno covinto il ministro dei Trasporti che ha sottolineato: "Non credo Padoa-Schioppa l'abbia detto". A margine del question time alla Camera Alessandro Bianchi ha ribadito di non condividere "la gestione fatta in questi anni" per Alitalia ma il problema - ha aggiunto - "non è la fiducia a Cimoli. Prima concordiamo su un piano finanziario e industriale, poi le persone per interpretarlo potrebbero essere nuove oppure le attuali".

Bianchi ha poi ricordato: "Ho sempre detto sin dall'inizio che bisogna mettere insieme tre cose: un piano di risanamento, un piano industriale e collegare a questi il management. Il motivo per cui finora non ci sono state decisioni è che bisognava risolvere questa equazione a tre incognite".

(3 agosto 2006)

Da La Repubblica on line
 
Citazione:Messaggio inserito da pilota75

Ma Bianchi sa che la nomina di AZ non è di sua competenza?

perchè tu sei convinto che sia di un ministro che ha preso in campagna elettorale 0 voti e che rappresenta 0 partiti e ha dietro 0 lobbing? in quel ministero, oggi, conta più vincenzo visco! povero TPS, ha voluto riempire il suo ego facendo il ministro... mò stiamo a vedere! pensa un pò che erano riusciti ad allontanare il leone giulio tremonti... figurati questo!


ps: tutto ciò fa bene ad az? no! ammenochè decidano cosa farne definitivamente del vettore
 
Alitalia, scontro nel governo
Sindacati delusi, soffre il titolo

Il ministro del Tesoro Padoa-Schioppa conferma la fiducia all'amministratore delegato Cimoli, ma esprimono il loro diverso parere sia il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi sia il responsabile delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. E i sindacati, dopo l'incontro con il governo, dicono di essere delusi dall'esito delle trattative. Nessuna schiarita dunque intorno ad Alitalia, con il titolo che perde quota in Borsa.

Anche se per il momento Cimoli resta al suo posto, la bagarre scatenatasi all'interno del governo sulla fiducia di Padoa-Schioppa al numero uno della società non promette nulla di buono. E ancora peggio si mettono le cose sul fronte sindacale. "Deludente e contraddittoria la decisione del governo": questo il giudizio dei rappresentanti dei lavoratori a proposito dell'esito della "cabina di regia" sui trasporti, focalizzata su Alitalia, che si è conclusa appunto con quella conferma della fiducia del governo, almeno per bocca di Padoa-Schioppa, a Giancarlo Cimoli.

Un tavolo atteso quello di giovedì, coordinato dal sottosegretario alla Presidenza Enrico Letta, alla presenza del ministro dell'Economia, di quello dei Trasporti Alessandro Bianchi, del Lavoro Cesare Damiano: ai lavori hanno poi preso parte i leader di Cgil, Cisl, Uil Epifani, Bonanni, Angeletti, e i rappresentanti delle categorie.

Dalle indicazioni del governo su Alitalia il quadro emerso è "il buio totale", ha sintetizzato il segretario nazionale della Fit-Cisl Claudio Genovesi. Secondo quanto il ministro dell'Economia ha spiegato, per la compagnia di bandiera "tutto è possibile" indica Genovesi, "e tutto può essere rivisto, l'attuale piano industriale, così come anche l'alleanza con Air France". Genovesi giudica "grave e contraddittorio che il ministro, come azionista, abbia parlato di situazione grave ma ha indicato che l'attuale management deve restare, e che abbia detto di non conoscere esattamente la situazione dell'azienda, pur avendo come azionista i suoi rappresentanti in Cda. Se così è i rappresentanti in Cda dovrebbero lasciare l'incarico".

Il vertice è servito a ribadire "le condizioni di gravità e urgenza di un intervento per il rilancio e il salvataggio della compagnia. Padoa-Schioppa ha detto che la priorità non è il cambio del management, tuttavia" ha aggiunto Genovesi "l'opinione del sindacato sull'inadeguatezza di questo management resta tutta".

"Padoa-Schioppa è d'accordo nel ritenere che un Paese con 60 milioni di abitanti non possa fare a meno di una compagnia di bandiera: è uno dei pochi elementi che ci vedono d'accordo con il ministro" ha concluso il segretario Fit. I sindacati intanto confermano la mobilitazione; la Uilt inoltre, che non ha aderito allo sciopero nazionale di 24 ore per il prossimo 7 settembre, riunirà "la prossima settimana la sua struttura per valutare l'esito dell'incontro e decidere eventuali azioni sindacali da intraprendere" ha detto Marco Veneziani, segretario nazionale Uilt Marco Veneziani.

"Le terapie proposte sembrano inadeguate alla gravità della situazione", dice il segretario confederale della Filt-Cgil, Fabrizio Solari, che indica anche che sulla fiducia agli attuali vertici della compagnia, confermata nel corso della riunione dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi "ha detto di non condividere questa opinione. Evidentemente c'è una certa dialettica anche all'interno del governo".

Per la Filt-Cgil, nella posizione del governo, espressa dal ministro Padoa-Schioppa, "c'è una incongruenza grande come una casa: condivide gravità della situazione e urgenza di intervenire, ma la risposta appare incomprensibile", perchè si limIta a "una disponibilità a ulteriori approfondimenti". Eppure "se i conti di Alitalia sono quelli che circolano, la situazione è tale che si rischia di imboccare una strada di non ritorno".

Anche l'Ugl fa notare che c'è una posizione comune tra sindacati e governo almeno nel rilevare che la situazione "è grave e va affrontata con urgenza": il segretario nazionale per il tarsporto aereo garantisce "un canale aperto con il governo; forniremo tutte le indicazioni chieste da Tommaso Padoa-Schioppa per far luce sull'andamento reale dell'azienda". Anche dalla Uilt un segnale d'allarme: Veneziani sottolinea che "se oggi non si trova un nuovo modello di business la compagnia potrebbe presto finire i soldi e si potrebbe arrivare al collasso prima di quanto si possa pensare".

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo321874.shtml
 
I sindacati si sono desti ...
... bisorrà vedere se gradirano l'unica possibile cura: tagli ai costi ed al personale, trasperimenti di sede inclusi ...

Si prevede turbolenza ...
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

I sindacati si sono desti ...
... bisorrà vedere se gradirano l'unica possibile cura: tagli ai costi ed al personale, trasperimenti di sede inclusi ...

Si prevede turbolenza ...

Vedremo....siono a quando una AZ Cargo basata a Milano ha 5 dipendenti a MXP e 250 a FCO e' solo aria fritta.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

I sindacati si sono desti ...
... bisorrà vedere se gradirano l'unica possibile cura: tagli ai costi ed al personale, trasperimenti di sede inclusi ...

Si prevede turbolenza ...

@flyice
quali trasferimenti di sede?

attendiamo fiduciosi che le parole di Prozac diventino realtà.
sarebbe auspicabile che lo stesso specificasse a quali giorni, a quale anno, a quale secolo e a quale governo si riferisce.
fino ad ora l'aria era fritta. e l'odore di fritto, spesso, è assai sgradedvole.
sono quasi certo, ma spero di avere torto, che su eventuali nuovi nomi non saremo stupefatti ma che dopo un po', probabilmente, dovremo constatare l'ennesima delusione.
 
Citazione:Messaggio inserito da lorenzocrew

@flyice
quali trasferimenti di sede?

attendiamo fiduciosi che le parole di Prozac diventino realtà.
sarebbe auspicabile che lo stesso specificasse a quali giorni, a quale anno, a quale secolo e a quale governo si riferisce.
fino ad ora l'aria era fritta. e l'odore di fritto, spesso, è assai sgradedvole.
sono quasi certo, ma spero di avere torto, che su eventuali nuovi nomi non saremo stupefatti ma che dopo un po', probabilmente, dovremo constatare l'ennesima delusione.

ma come, suvvia....si rifersce all'era glaciale...!:D

Ps. la email che mi hai dato e' farlocca...!:D