New York, due aerei rischiano la collisione: tragedia sfiorata in aeroporto
È successo la sera del 13 gennaio al «JFK» quando un Boeing 777 di American Airlines si è ritrovato in mezzo alla pista dove stava decollano un Boeing 737 di Delta. Aperte due indagini
Due aerei hanno sfiorato la collisione all’aeroporto «JFK» di New York quando uno dei due ha attraversato la pista nell’esatto momento in cui l’altro aveva già iniziato la fase di decollo. Lo stop immediato del controllore di volo ha con ogni probabilità scongiurato un incidente che avrebbe potuto causare circa 400 morti. E si aggiunge alla sempre più lunga lista di tamponamenti e incroci pericolosi in uno degli scali più importanti e trafficati del mondo.
La dinamica
I fatti si sono verificati la sera del 13 gennaio così come si evince incrociando i dati forniti da Flightradar24 con le conversazioni audio tra torre di controllo e piloti — pubblicate sul sisto specializzato LiveAtc — e la nota della Faa, l’agenzia statunitense che si occupa del trasporto aereo nel Paese. Alle 20.44 ora locale (le 2.44 di notte del giorno successivo in Italia) un Boeing 737-900 di Delta Air Lines con 151 persone a bordo (145 passeggeri, 6 membri dell’equipaggio) e destinazione Santo Domingo si prepara al decollo sulla pista 4 sinistra per il collegamento DL1943.
L’indicazione non seguita
In quegli stessi secondi un Boeing 777-200ER di American Airlines del volo AA106 con circa 250 persone e destinazione Londra Heathrow riceve questa indicazione: «Procedi e incrocia la pista 31 sinistra attraverso “Kilo”», dice il controllore. Il velivolo viene autorizzato a girare a destra sulla via di rullaggio «K», quindi a procedere fino a fermarsi sul punto di attesa «K1», prima del decollo dalla pista 4 sinistra, la stessa del volo Delta. Ma il velivolo di American vira a sinistra, ritrovandosi a un certo punto proprio in mezzo alla 4 sinistra mentre il jet di Delta ha appena avuto l’ok al decollo e sta dando potenza ai motori.
L’allarme
È a questo punto che dalla torre si accorgono del pericolo. «Merda!», si sente dire da una voce maschile. «American 106 mantieni la posizione!», comunica una voce femminile. «Delta 1943 annulla l’autorizzazione al decollo!», dice con voce concitata l’altro controllore di volo. «Annulla il decollo!», ripete per essere sicuro. Il pilota di Delta, con voce sommessa, conferma di aver ricevuto l’indicazione dopo aver toccato i 241 chilometri orari di velocità massima. «Huuh, Delta 1943», reagisce poco dopo il primo ufficiale, confermando la pericolosità del momento.
Le domande
Non è chiaro come sia stato possibile l’errore. In quel momento al «JFK» le partenze sono tutte dalla pista 4 sinistra e gli arrivi lungo la 4 destra. L’aereo American Airlines libera poi la pista e viene autorizzato a decollare, mezz’ora dopo, dalla pista 31 sinistra. Il jet Delta invece torna al gate dell’aeroporto dove parte circa 15 ore dopo per motivi non ufficialmente chiariti. Ma la tragedia sfiorata al «JFK» di New York si aggiunge all’elenco di eventi che hanno visto diversi aerei anche toccarsi durante il parcheggio con danni alle ali o alle code.
Le indagini
La dinamica, che ricorda quella del disastro di Linate nell’ottobre 2001 (118 morti), è ora al vaglio degli investigatori dell’Ntsb che confermano di aver aperto un’inchiesta. Indaga anche la Faa e spiega in una nota che il «Boeing 737 ha frenato in sicurezza dopo che i controllori hanno notato un altro velivolo incrociare la stessa pista». «Secondo i dati preliminari il volo Delta si è fermato a circa 1000 piedi (305 metri, ndr) dal’American Airlines 106».
New York, due aerei rischiano la collisione: tragedia sfiorata in aeroporto- Corriere.it
È successo la sera del 13 gennaio al «JFK» quando un Boeing 777 di American Airlines si è ritrovato in mezzo alla pista dove stava decollano un Boeing 737 di Delta. Aperte due indagini
Due aerei hanno sfiorato la collisione all’aeroporto «JFK» di New York quando uno dei due ha attraversato la pista nell’esatto momento in cui l’altro aveva già iniziato la fase di decollo. Lo stop immediato del controllore di volo ha con ogni probabilità scongiurato un incidente che avrebbe potuto causare circa 400 morti. E si aggiunge alla sempre più lunga lista di tamponamenti e incroci pericolosi in uno degli scali più importanti e trafficati del mondo.
La dinamica
I fatti si sono verificati la sera del 13 gennaio così come si evince incrociando i dati forniti da Flightradar24 con le conversazioni audio tra torre di controllo e piloti — pubblicate sul sisto specializzato LiveAtc — e la nota della Faa, l’agenzia statunitense che si occupa del trasporto aereo nel Paese. Alle 20.44 ora locale (le 2.44 di notte del giorno successivo in Italia) un Boeing 737-900 di Delta Air Lines con 151 persone a bordo (145 passeggeri, 6 membri dell’equipaggio) e destinazione Santo Domingo si prepara al decollo sulla pista 4 sinistra per il collegamento DL1943.
L’indicazione non seguita
In quegli stessi secondi un Boeing 777-200ER di American Airlines del volo AA106 con circa 250 persone e destinazione Londra Heathrow riceve questa indicazione: «Procedi e incrocia la pista 31 sinistra attraverso “Kilo”», dice il controllore. Il velivolo viene autorizzato a girare a destra sulla via di rullaggio «K», quindi a procedere fino a fermarsi sul punto di attesa «K1», prima del decollo dalla pista 4 sinistra, la stessa del volo Delta. Ma il velivolo di American vira a sinistra, ritrovandosi a un certo punto proprio in mezzo alla 4 sinistra mentre il jet di Delta ha appena avuto l’ok al decollo e sta dando potenza ai motori.
L’allarme
È a questo punto che dalla torre si accorgono del pericolo. «Merda!», si sente dire da una voce maschile. «American 106 mantieni la posizione!», comunica una voce femminile. «Delta 1943 annulla l’autorizzazione al decollo!», dice con voce concitata l’altro controllore di volo. «Annulla il decollo!», ripete per essere sicuro. Il pilota di Delta, con voce sommessa, conferma di aver ricevuto l’indicazione dopo aver toccato i 241 chilometri orari di velocità massima. «Huuh, Delta 1943», reagisce poco dopo il primo ufficiale, confermando la pericolosità del momento.
Le domande
Non è chiaro come sia stato possibile l’errore. In quel momento al «JFK» le partenze sono tutte dalla pista 4 sinistra e gli arrivi lungo la 4 destra. L’aereo American Airlines libera poi la pista e viene autorizzato a decollare, mezz’ora dopo, dalla pista 31 sinistra. Il jet Delta invece torna al gate dell’aeroporto dove parte circa 15 ore dopo per motivi non ufficialmente chiariti. Ma la tragedia sfiorata al «JFK» di New York si aggiunge all’elenco di eventi che hanno visto diversi aerei anche toccarsi durante il parcheggio con danni alle ali o alle code.
Le indagini
La dinamica, che ricorda quella del disastro di Linate nell’ottobre 2001 (118 morti), è ora al vaglio degli investigatori dell’Ntsb che confermano di aver aperto un’inchiesta. Indaga anche la Faa e spiega in una nota che il «Boeing 737 ha frenato in sicurezza dopo che i controllori hanno notato un altro velivolo incrociare la stessa pista». «Secondo i dati preliminari il volo Delta si è fermato a circa 1000 piedi (305 metri, ndr) dal’American Airlines 106».
New York, due aerei rischiano la collisione: tragedia sfiorata in aeroporto- Corriere.it