Negli aeroporti di Londra spunta la «tassa sugli abbracci»


Cesare.Caldi

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Negli aeroporti di Londra spunta la «tassa sugli abbracci»
Dall’8 marzo chi vuole portare in auto all’aeroporto di Gatwick, a Londra, i propri cari deve pagare almeno 6 euro per 10 minuti. Alla fine dell’anno lo farà anche Heathrow. Ecco perché
di Leonard Berberi

Per congedarsi con un parente o baciare la dolce metà prima che s’imbarchi su un aereo toccherà pagare. Quasi 6 euro per un saluto di 10 minuti, oltre 17 euro per venti minuti, addirittura 29 euro per poter scambiare qualche chiacchierata per massimo mezz’ora — non un secondo di più — poco prima dei banconi del check-in e dei varchi di sicurezza. In due dei più grandi aeroporti europei e principali scali di Londra spunta la «tassa sugli abbracci»: chi decide di accompagnare una persona in macchina fino al terminal sarà costretto al pedaggio.

La nuova spesa
La «tassa» diventa effettiva a Gatwick dall’8 marzo 2021, mentre a Heathrow per ora si sa soltanto l’arco temporale: ultimo trimestre dell’anno. Ufficialmente si tratta di una spesa che servirà a ridurre il traffico in zona e l’inquinamento ambientale, ma i gestori aeroportuali non nascondono che si tratta pure di una mossa per fare un po’ di cassa in tempi di pandemia, di traffico che non si riprende e di ricavi ai minimi storici.

A Gatwick
A Londra Gatwick — hub principale, tra le altre cose, della low cost easyJet — passeggeri e accompagnatori che arrivano in auto al Terminal Nord (l’unico aperto per ora) dovranno pagare l’accesso al terminal 5 sterline (5,8 euro al cambio odierno) per dieci minuti. Chi vuol stare più tempo dovrà sborsare una sterlina (1,16 euro) per ogni minuto aggiuntivo e non oltre i venti minuti per un totale massimo consentito di mezz’ora al costo di 25 sterline, cioè 29 euro.

Negli aeroporti di Londra spunta la «tassa sugli abbracci»


A Heathrow
Una decisione simile è stata presa anche a Londra Heathrow. La società di gestione in una nota ufficiale parla di una «tassa di accesso al piazzale» per i veicoli «nel tardo 2021». Il costo è di 5 sterline, ma non è chiaro se — come a Gatwick — ci saranno diverse fasce di tariffazione legate al tempo di permanenza. In ogni caso servirà ad attenuare il buco sui conti di 1,75 miliardi di euro nel 2020 causato dal crollo del traffico.

Le ragioni
«Non è un mistero che stiamo attraverso uno dei momenti più difficili e dobbiamo esplorare nuove forme di ricavi», spiega Jonathan Pollard, Chief commercial officer dello scalo di Gatwick. Che però è convinto che la novità servirà anche a «incoraggiare i passeggeri a ricorrere a opzioni di trasporto più sostenibili». «Questi cambiamenti — in un momento in cui i passeggeri sono in calo dell’80% e perdiamo 5 milioni di sterline al giorno — ci aiuteranno a salvaguardare l’attività e i posti di lavoro nel breve termine», sostiene Tony Caccavone, direttore dell’accesso di superficie di Heathrow.

Le stime sui ricavi
Ma quanto porterebbe nelle casse degli aeroporti la nuova tassa? Fare delle stime è molto difficile, ma ci si può provare. A Gatwick — secondo i bollettini ufficiali — il 34% dei passeggeri ci va in macchina, a Heathro la quota scende al 25%. Calcolando i flussi in partenza nel 2020 — in forte calo per il Covid —, che ogni auto trasporti in media una coppia di passeggeri e che restino il minimo indispensabile (10 minuti) pagando non oltre 5,8 euro allora il Corriere stima ricavi aggiuntivi di almeno 14,4 milioni di euro l’anno per Gatwick e 32 milioni di euro per Heathrow.

Le statistiche
Nel 2020 i principali aeroporti dell’Europa hanno perso sette passeggeri su dieci a causa del coronavirus. Se nel 2019 sedici grandi scali — quasi tutti hub di compagnie aeree — avevano visto transitare 783,3 milioni di persone, l’anno successivo sono stati 230,2 milioni, il 70,6% in meno, stando all’analisi del Corriere. Se si guarda all’Italia — dove per ora salutare i propri cari non costringe a pagare alcun pedaggio economico — l’anno passato sono svaniti 120 milioni di passeggeri in meno, qualcosa come i tre quarti di quelli transitati nei dodici mesi precedenti.

 
Comunque è abbastanza fastidiosa questa nuova tassa, ma varrà anche agli arrivi nel caso qualcuno vi venga a prendere in auto?
In molti aeroporti esiste l'area kiss and fly, adesso praticamente l'hanno trasformata a pagamento.
 
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A Edimburgo si paga da almeno 5 anni, anzi hanno aumentato la tariffa quest’estate e bisogna comunque camminare 3-4 minuti per arrivare ai controlli di sicurezza 😅
 
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A Edimburgo si paga da almeno 5 anni, anzi hanno aumentato la tariffa quest’estate e bisogna comunque camminare 3-4 minuti per arrivare ai controlli di sicurezza 😅

Pure a GLA, anche per auto dei lavoratori aeroportuali (ai bei tempi i colleghi avevano usato un'auto BA per venirmi a prendere e portarmi all'hangar: non sapendo della regola BAMG s'e' beccata la multa). Morale = da quel giorno in poi ho camminato dall'aeroporto all'hangar (400 metri, niente di che).

Non diciamolo al Barbersss!
 
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A Stansted esiste da anni e no, non esiste nessuna zona gratuita, ho visto scene con persone fatte scendere con i loro bagagli alla rotonda prima dell'accesso all'aeroporto o comunque per strada, pur di non pagare questa "tassa"...
 
Non c’è bisogno di guardare agli “altri”, in casa nostra c’è gente che per non pagare un euro per mezz’ora di sosta lascia la macchina fuori dalle sbarre, magari in corsia d’emergenza (vedi FCO) o in rotonda (MXP e CAG), e mi limito alle esperienze personali...
 
Non c’è bisogno di guardare agli “altri”, in casa nostra c’è gente che per non pagare un euro per mezz’ora di sosta lascia la macchina fuori dalle sbarre, magari in corsia d’emergenza (vedi FCO) o in rotonda (MXP e CAG), e mi limito alle esperienze personali...

Ah beh lo fanno anche a BLQ dove c'è una c***o di waiting area GRATIS per un'ora
 
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Avevo l'impressione che questo problema fosse legato ad autisti Uber ed affini in attesa. Questo è quel che mi ricordo relativamente all'introduzione di una tariffa anche per le soste brevi (oltre 10 minuti) a VIE.
 
Non ci vedo niente di male finché la persona viene lasciata in zone che non ostacolino o non creino disagi/problemi, già pago le tasse aeroportuali per usare il tuo aeroporto, mi fai pagare pure 6 euro per un drop off di 15 secondi?
 
A Heathrow, dove questa norma credo stia per entrare in vigore, la stanno spacciando come qualcosa di 'ambientale'. Da un lato io, che sono cinico e acido, penso che sia un altro metodo di Ferrovial et al. per ottenere ancor più dividendi, o un metodo di HAL per trovare quel miliardo e mezzo che hanno avuto l'ardire di chiedere alle compagnie aeree per dotare il T2 di un BHS... Ma va anche detto che, ante-Covid, la coda di auto (di solito berline Mercedes e Audi, quindi per lo più l'equivalente dell'NCC), la mattina, iniziava sull'uscita della M25, grossomodo due km di coda. Più un altro tre-quattrocento metri su Wright way fino alla rotonda.
 
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Il kiss-and-fly è veramente per parcheggiare, scaricare eventuali (rari) bagagli, salutare e partire. Uber e compagnia aspettano i clienti per periodi di tempi molto più lunghi. Taxi e NCC "registrati" hanno apposite aree d'attesa. Di fatto, a VIE prima della diffusione di Uber e C. c'era di solito spazio al kiss-and-fly, poi molto meno nonostante i controlli e le multe per far rispettare il tempo massimo d'attesa, infine con l'introduzione di sbarre e lettura targa gli spazi si sono magicamente riaperti (parlo di pre-COVID, chiaro).

Non ne conosco abbastanza per dire se taxi e Uber debbano essere equiparati, ma il concetto di kiss-and-fly era stato snaturato.
 
Negli USA nelle vicinanze di molti scali ci sono i "cell phone parking lot" , sono dei parcheggi remoti gratuiti in cui chi aspetta un passeggero in arrivo attende, quando questo arriva viene chiamato, passa al terminal lo carica e se ne va. Questo permette di non intasare la viabilità degli aeroporti e di prevenire che per risparmiare il costo del parcheggio molte auto si fermino in posizioni pericolose o di intralcio. Si potrebbe adottare questa tipologia di parcheggi anche in Europa.
 
Furbescamente in usa in alcuni aeroporti principali, mi vengono in mente LAX o MIA ma anche altri, potresti sfruttare i bus degli autonoleggi che sono gratis e frequentissimi e farti prelevare alla stazione di autonoleggio che preferisci, tenendoti fuori dal caos aeroportuale. Ho il sospetto che alcuni lo facciano in effetti, almeno se non si hanno bagagli tanto grossi.
 
Io sono biellese e quindi taccagno ma pur essendo tale mi chiedo... alla fine non conviene pagare sti 5-10 euro?
 
Il Covid sta slatentizzando molte malattie psichiatriche e comportamenti bislacchi e, purtroppo, sta giustificando molte nuove regole quantomeno stravaganti.

Ormai con la "scusa" del Covid molti ne approfittano per tagliare e peggiorare il servizio, vedi ad esempio il catering a bordo, oppure negli hotel dove molti servizi sono chiusi o ridotti, ma il prezzo del volo aereo o della camera è sempre lo stesso.
 
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Io sono biellese e quindi taccagno ma pur essendo tale mi chiedo... alla fine non conviene pagare sti 5-10 euro?
Mai, piuttosto faccio fare un chilometro all’interessato. Chiaramente, in perfetta coerenza cambia tutto se ad arrivare/partire sono io :D
 
Io la trovo un po' una "non-notizia". Kiss & Fly esiste a BLQ da qualche anno (mai andato a VCE con mezzi di terra per cui non posso fare commenti), l'ho visto la prima volta all'aeroporto di Shannon. Se qualcuno ha visto i costi del parcheggio 'Short-term" a LHR e LGW e' da anni che hanno livelli da asta di Sotheby per un quadro di Van Gogh. A JFK negli anni '80 se ci mettevi piu' di trenta secondi a scendere dal taxi ti trovavi il poliziotto che ti faceva fretta, potrei continuare. 60 anni fa quando mio zio mi veniva a prendere a FCO (all'epoca viaggiavo UM per cui doveva esserci) prendeva l'autobus per non pagare il parcheggio a sosta breve. Va be' che non viaggia nessuno, nessuno apre nuove rotte, ecc., e devono riempire le sezioni "viaggi" dei giornali ma dare tanto peso a una notizia come questa mi sembra "una boiata pazzesca" (cit.)
 
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