Ne vale veramente la pena?


Jil.10

Principiante
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16 Febbraio 2013
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Ciao a tutti, sono un ragazzo che frequenta un istituto tecnico e in questi giorni sto affrontando la maturità. Oltre alla tensione a causa di questa, ho anche il dilemma se fare l'università o intraprendere un percorso lavorativo. Fin da piccolo ho sempre amato l'ambiente aeroportuale, spesso nelle vacanze che facevo la parte più interessante non era la meta ma gli aeroporti che avrei visitato, ho sempre implorato ai miei genitori affinché prenotassero voli con scalo per poter visitare più aeroporti possibili. Seguendovi da anni e sapendo che siete esperti del settore, volevo chiedervi, invece di fare l'università, intraprendere un percorso per poter trovare una futura occupazione in aeroporto (francamente qualsiasi andrebbe bene) in questo momento ne varrebbe la pena? Mi sono informato un po' alla "carlona" in rete e ho visto che nell'immediato futuro ci sarà un forte bisogno di personale, è vero? O sarebbe troppo rischioso? Ad ora la voglia di fare l'università è ai minimi livelli e al solo pensiero di affrontare altri 3/5 anni di studio mi demoralizzano non poco. Vi ringrazio in anticipo.
 
Ti dico la mia:
- in primo luogo scordati che il lavoro sia così bello e divertente come sembra trasparire dalle tue poche righe. Un conto è cazzeggiare per aeroporti, un conto lavorarci. Qualsiasi lavoro richiede impegno, fatica, dedizione, capacità di relazionarsi agli altri, voglia di apprendimento ed anche momenti poco esaltanti di frustrazione e difficoltà, oltre a splendidi momenti di enorme soddisfazione. E' lo specchio della vita, insomma, con alti e bassi.
- da sempre sostengo che non tutti debbano fare l'università. Nel tuo caso però non si capisce quale tipo di carriera vorresti intraprendere da subito in aeroporto: la frase che scrivi 'qualsiasi andrebbe bene' non si può leggere. Sii ambizioso e valuta le tue capacità: datti un obiettivo serio e che sia commisurato alla tua indole, alla tua formazione, alle tue attitudini. Per come hai scritto sopra potresti applicare per riparare le buche delle strade che portano in aeroporto. Così vedi gli aerei decollare da lontano, mentre aspiri l'odore del cherosene. Non so se è questo che vorresti fare nella vita.
- dove tu abbia letto che nell'immediato futuro ci sia un forte bisogno di personale non lo so. Permettimi di dubitarne.
- giusto come spunto di riflessione: parli un inglese decente? Se no, in aeroporto puoi fare solo le pulizie.
- ultima considerazione sull'università, che ti fa così demoralizzare: c'è un forumista, appena rientrato dal Canada, che pur di non concludere l'università farebbe carte false. Ha pubblicato molti TR che ti possono far riflettere sul fatto che l'università non è solo fatta di studio e sacrifici, ma anche di opportunità per crescere, formarti, smettere di essere bambino, girare l'Europa o il mondo con i numerosi programmi di scambio, e perché no, divertirsi un mondo. L'università però non si sceglie a caso. La fai se hai maturato un progetto per te stesso. Al contrario, se invece vuoi entrare subito nel mondo del lavoro, non pensare che ti divertirai un mondo, guadagnerai da subito valangate di soldi e farai il figo. Il lavoro è una cosa seria. E non sempre divertente. Proprio come l'università.
 
Ti ringrazio per la risposta, hai fatto benissimo a sottolineare il fatto che il lavoro è tutt'altro che una leggerezza (come poteva essere mal inteso tra le mie righe). Di mio purtroppo sono persona estremamente pessimista. Nonostante i fatti dimostrino che riesco in ciò che faccio, non riesco a capacitarmi ad ambire alto, ambendo sempre alla mediocrità.
A dirti la verità ci ho pensato e mi piacerebbe molto fare l'agente di rampa, ma credo che non si possa partire da un mestiere così altisonante, bisogna immagino partire da qualcosa di meno (correggimi se sbaglio). Per l'inglese non dovrebbero esserci problemi. La mia titubanza riguardante l'università è data dal fatto che in Italia si dica sempre che la laura è inutile, che è cartastraccia e che senza un "calcetto" non fai da nessuna parte e il fatto che sia divertente o meno è estremamente soggettivo.
 
Ad ora la voglia di fare l'università è ai minimi livelli e al solo pensiero di affrontare altri 3/5 anni di studio mi demoralizzano non poco.

Ti sei risposto da solo. Studiare all'Universita' non e' una passeggiata. Come tutte le cose richiede impegno e passione e voglia di crescere. E parlo di qualsiasi facolta'.
Se lo fai con lo spirito giusto ti offre anche tante, occasioni, Erasmus in primis.
Se pero' ti manca la voglia e la passione rischi di arenarti nei corridoi di qualche ateneo uscendovi dopo parecchi anni con una laurea presa per inerzia che, per come sara' giunta, non ti servira' a nulla.

Il mio consiglio: se non hai le motivazioni giuste lascia perdere.

In bocca al lupo per il tuo futuro qualunque sia la tua scelta.
 
Mi pare che tu abbia le idee un pochino confuse.
Consiglio: se sei già demoralizzato prima di iniziare un percorso universitario lascia perdere.
Se non c'è una facoltà, un indirizzo, che ti appassioni e ti faccia venire un desiderio forte di aprire un libro e vedere cosa c'è scritto dentro, lascia perdere.
Faresti buttare soldi ai tuoi, e perderesti tempo tu.:)
 
Esattamente, idee molto confuse e purtroppo il sistema scolastico non fa assolutamente niente per aiutarti ad orientare, anzi, ti confonde ancora di più...
 
Che l'università non serva e la laurea sia carta straccia lascialo dire agli ignoranti: studiare e aumentare la propria cultura non è mai tempo perso.
Dal punto di vista lavorativo, ci possono sicuramente essere lauree più o meno "utili", quelle poi sono scelte.
Io sono un universitario, ancora per poco: sono un ingegnere meccanico, quasi magistrale, e ti posso dire che non è una facoltà facile. Ci vuole impegno,e tanta tanta volontà: tutto questo, con l'obiettivo di avere maggiori possibilità dal punto di vista lavorativo.

Ti direi, senza pensarci, di studiare e fare l'università, magari in ottica del lavoro che vorresti fare: però, se non ne hai voglia, non ti iscrivere neanche che perdi tempo e soldi.

In ogni caso, datti da fare e in bocca al lupo ;)

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Concordo.
Se c'è una cosa che ti piace e interessa, iscriviti, e non per il pezzo di carta.
Se no vai a lavorare.
Ma l'idea del "lavorare in aeroporto" così come la proponi tu mi spiace, ma è senza senso.:)
 
La carriera "volante" ti interessa? se sei giovane e te la cavi con l'inglese prova le selezioni di varie compagnie (Ryan in primis creca sempre). Se sei giovane e NON te la cavi con l'inglese, fatti un bell'annetto all'estero e poi prova!