Cancellati i voli MyAir su CDG e BBU da BLQ e trasferiti al Fellini, stessi orari e stesse frequenze, rimangono invece (almeno per il momento) in vendita gli estivi su BDS e IBZ.
NUOVI VOLI MILIONARI DAL "FELLINI"
Un accordo già siglato con MyAir e uno in via di definizione (ma già a buon punto) con Air Dolomiti per nuove rotte che partono dall’aeroporto di Rimini. Nel primo caso si tratta di 4 voli alla settimana per Parigi, più 3 o 4 per Bucarest, ad un costo di 800mila € l’anno. Entrambe le destinazioni sono già coperte dagli aeroporti di Forlì e Bologna e quindi non manca la concorrenza. E MyAir sta anche attraversando una burrasca giudiziaria: qualche settimana fa la sede della low cost vicentina è stata perquisita dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’indagine penale per mancati versamenti IVA e previdenziali per un importo di 18milioni di euro, ma i vertici della compagnia hanno subito negato gli addebiti (“Non sono mai stati nascosti dati e l’ IVA è sempre stata dichiarata. Piuttosto, la compagnia aerea aveva da tempo ufficialmente chiesto il riscadenziamento degli importi dovuti, senza peraltro ottenere mai una risposta”). L’indagine coinvolgerebbe tutti i responsabili della società, a partire dal presidente, l’ex ministro Carlo Bernini. E questa mattina MyAir sbarca al Fellini per annunciare l’avvio della collaborazione.
Non è l’unica novità. Il quasi accordo con Air Dolomiti prevede 3 voli alla settimana su Monaco (48mila € ogni sette giorni) per una durata di 20 settimane e il conto è presto fatto. Nel pacchetto anche 3 voli a Vienna per quasi 8mila € a settimana. Il totale fa quasi 2milioni di euro. Per il volo di Monaco (ce n’è già uno da Ancona) con Air Dolomiti pare ci sia l’impegno a decidere se mantenere o meno i voli dopo la fase di “prova” delle 20 settimane.
Chi paga questi soldini legati alle nuove destinazioni? L’accordo con MyAir è stato siglato da Riviera di Rimini Promotion, la società formata dalle Associazioni albergatori di Rimini, Bellaria, Cattolica e Misano, più Turismhotel sempre di Bellaria, “Intur Fipe”, PA, Promhotels di Riccione, Adac di Cesenatico e Fiavet regionale.
Fa parte della società formata dagli albergatori, anche “RiminiGo”, nata proprio dall’obiettivo di sviluppare i flussi turistici incoming e outgoing dall’aeroporto di Rimini attraverso alleanze commerciali con le principali compagnie low cost europee. Una collaborazione sicuramente virtuosa quella avviata dal mondo economico, alla quale si deve buona parte del rilancio dell’aeroporto di Rimini, ma che serve anche a non incappare nei vincoli che le normative europee pongono in materia di “aiuti di Stato”. E ad esporsi nei confronti delle banche sono le associazioni degli albergatori, rischiando parecchio.
La Voce di Romagna
Ora a Bologna potrebbe approfittarne BlueAir su Bucarest, rimasto al momento unico player sulla rotta...
NUOVI VOLI MILIONARI DAL "FELLINI"
Un accordo già siglato con MyAir e uno in via di definizione (ma già a buon punto) con Air Dolomiti per nuove rotte che partono dall’aeroporto di Rimini. Nel primo caso si tratta di 4 voli alla settimana per Parigi, più 3 o 4 per Bucarest, ad un costo di 800mila € l’anno. Entrambe le destinazioni sono già coperte dagli aeroporti di Forlì e Bologna e quindi non manca la concorrenza. E MyAir sta anche attraversando una burrasca giudiziaria: qualche settimana fa la sede della low cost vicentina è stata perquisita dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’indagine penale per mancati versamenti IVA e previdenziali per un importo di 18milioni di euro, ma i vertici della compagnia hanno subito negato gli addebiti (“Non sono mai stati nascosti dati e l’ IVA è sempre stata dichiarata. Piuttosto, la compagnia aerea aveva da tempo ufficialmente chiesto il riscadenziamento degli importi dovuti, senza peraltro ottenere mai una risposta”). L’indagine coinvolgerebbe tutti i responsabili della società, a partire dal presidente, l’ex ministro Carlo Bernini. E questa mattina MyAir sbarca al Fellini per annunciare l’avvio della collaborazione.
Non è l’unica novità. Il quasi accordo con Air Dolomiti prevede 3 voli alla settimana su Monaco (48mila € ogni sette giorni) per una durata di 20 settimane e il conto è presto fatto. Nel pacchetto anche 3 voli a Vienna per quasi 8mila € a settimana. Il totale fa quasi 2milioni di euro. Per il volo di Monaco (ce n’è già uno da Ancona) con Air Dolomiti pare ci sia l’impegno a decidere se mantenere o meno i voli dopo la fase di “prova” delle 20 settimane.
Chi paga questi soldini legati alle nuove destinazioni? L’accordo con MyAir è stato siglato da Riviera di Rimini Promotion, la società formata dalle Associazioni albergatori di Rimini, Bellaria, Cattolica e Misano, più Turismhotel sempre di Bellaria, “Intur Fipe”, PA, Promhotels di Riccione, Adac di Cesenatico e Fiavet regionale.
Fa parte della società formata dagli albergatori, anche “RiminiGo”, nata proprio dall’obiettivo di sviluppare i flussi turistici incoming e outgoing dall’aeroporto di Rimini attraverso alleanze commerciali con le principali compagnie low cost europee. Una collaborazione sicuramente virtuosa quella avviata dal mondo economico, alla quale si deve buona parte del rilancio dell’aeroporto di Rimini, ma che serve anche a non incappare nei vincoli che le normative europee pongono in materia di “aiuti di Stato”. E ad esporsi nei confronti delle banche sono le associazioni degli albergatori, rischiando parecchio.
La Voce di Romagna
Ora a Bologna potrebbe approfittarne BlueAir su Bucarest, rimasto al momento unico player sulla rotta...