Mi domando se quel lacche' di Giuliano e quei marpioni di Mimmo e Marco si rendano conto di cio' che han fatto con questo famigerato bando prima sventolato a quattro venti davanti a tutti come esempio di modernita' e di sviluppo per il sud. La cosa vergognosa e' il loro tentativo di pararsi il c... sui giornali scaricando la colpa ora su Myair sulle cancellazioni.
Mi domando..possibile che non conoscano l'interlocutore? Le sue disponibilita' finanziarie ed operative prima di accingere accordi? Sembrano ora calati dalla luna visto che MyAir non avra' i famigerati CRJ.......
Chi paga e' sempre l'utente...i pugliesi e chi vuole intraprendere business in Pugila......poveri noi...in mano a questi incompetenti...burocrati......statalisti ignoranti.........
FRANCO GIULIANO
l BARI. MyAir cancella in Puglia 8 destinazioni
(tra cui Liverpool, Monaco,
Francoforte, Berlino, Dusseldorf da Brindisi)
su 13 previste dal bando «per un ritardo
nella consegna degli aeromobili»,
ma si espande in altre regioni. La notizia
riportata da un quotidiano veneto non
mancherà di alimentare polemiche dopo
che negli ultimi giorni sempre questa
compagnia (che si è aggiudicata l’80% dei
collegamenti del bando) aveva cancellato
alcuni voli, causando disagi ai passeggeri.
Ora la notizia che la compagnia Myair
(che dispone di una flotta di 12 airbus da
180 e 90 posti), ha partecipato al bando
della Camera di Commercio per la gestione
dell’aeroporto civile di Grosseto
« L’accordo potrebbe essere concluso formalmente
entro giugno, quando dovrebbero
iniziare i primi voli. Una delle prime
rotte possibili potrebbe essere quella
che nel 2007) un tasso di crescita pari al 42 per
cento. E se si considera che, l’anno scorso, il
tasso di crescita della Cina, uno dei più performanti
al mondo, è stato dell’11,3 per cento,
è ben chiaro il mercato da cui la Basilicata
viene tagliata fuori.
La Regione Basilicata, così, torna «a caccia
di bit». Dopo il primo bando per superare il
«digital divide» che, anche se ancora in corso,
ha già visto un notevole ampliamento della
diffusione dell’Adsl tradizionale, la Regione
riparte alla carica con un programma per
superare anche il «digital divide» di seconda
generazione, in linea con le direttive del piano
«i-2010» della commissione che mira a fare del
continente un’area omogenea sotto questo
aspetto. Un progetto, quello europeo, recepito
dallo Stato Italiano con le linee guida per i
piani territoriali per la banda larga approvate
nel 2007 dalla Commissione permanente per
l'Innovazione Tecnologica negli Enti Locali e
nelle Regioni e dalla Conferenza Unificata. E
in perfetta logica federalista la «patata bollente
» è rimasta in mano alle regioni.
Per avere la certezza di mettere in campo
azioni efficaci, la Regione Basilicata ha avviato
un’indagine sullo stato dell’arte e sui
meccanismi di incentivazione possibili. Questo
primo «interpello» per gli operatori scade
il prossimo venerdì 16 maggio e mira a «mappare
» le «aree in condizioni di fallimento di
mercato», individuare le infrastrutture disponibili
e valutare quali sono le condizioni di
«assistenza al mercato» che potrebbero rendere
il compito degli operatori più agevole.
Una volta decise queste strategie, sarà varato
il piano vero e proprio. In una rincorsa al
Web che, in assenza di un decollo definitivo
del mercato, potrebbe continuare all’i n f i n i t o.
Grosseto-Berg amo».
La domanda che si pongono in Puglia e
che noi abbiamo girato al presidente
dell’Enac e ai vertici di Aeroporti di Puglia
è questa: come fa la compagnia a cancellare
tratte dalla Puglia per carenza di
aerei e dall’altra partecipare a nuove gare?
Il presidente dell’Enac, Vito Riggio
spiega di non poter intervenire in questa
fase per non compromettere una trattativa
commerciale legittima. AdP invece dice
che «su questa vicenda è la compagna che
dovrebbe rispondere». «Per quanto ci riguarda
- aggiunge il direttore Marco Franchini
- dopo lo slittamento dei collegamenti
da Brindisi per Parigi e Ginevra abbiamo
applicato quanto previsto dal contratto
chiedendo la restituzione della fideiussione
bancaria di 350 mila euro. Circa
i ritardi e le cancellazioni che spesso si
verificano, dovrebbe essere invece, l’Enac
a garantire il rispetto dei diritti dei passe
ggeri».
Computer sempre più diffusi e l’e-commerce cresce del 42% l’anno
L’ Enac: «Non possiamo intervenire
su una trattativa commerciale». AdP:
«Per i voli cancellati abbiamo chiesto
la restituzione di 350mila euro»
Puglia e Basilicata sono rispettivamente
al primo e all’ultimo posto nella classifica
della disponibilità di connessioni a
banda larga di prima generazione
SALENTO|Intervengono Guardia Costiera e 118
Crocerista colto da malore
soccorso al largo di Otranto
Il testacoda tra «vicini di casa»
IL
Mi domando..possibile che non conoscano l'interlocutore? Le sue disponibilita' finanziarie ed operative prima di accingere accordi? Sembrano ora calati dalla luna visto che MyAir non avra' i famigerati CRJ.......
Chi paga e' sempre l'utente...i pugliesi e chi vuole intraprendere business in Pugila......poveri noi...in mano a questi incompetenti...burocrati......statalisti ignoranti.........
FRANCO GIULIANO
l BARI. MyAir cancella in Puglia 8 destinazioni
(tra cui Liverpool, Monaco,
Francoforte, Berlino, Dusseldorf da Brindisi)
su 13 previste dal bando «per un ritardo
nella consegna degli aeromobili»,
ma si espande in altre regioni. La notizia
riportata da un quotidiano veneto non
mancherà di alimentare polemiche dopo
che negli ultimi giorni sempre questa
compagnia (che si è aggiudicata l’80% dei
collegamenti del bando) aveva cancellato
alcuni voli, causando disagi ai passeggeri.
Ora la notizia che la compagnia Myair
(che dispone di una flotta di 12 airbus da
180 e 90 posti), ha partecipato al bando
della Camera di Commercio per la gestione
dell’aeroporto civile di Grosseto
« L’accordo potrebbe essere concluso formalmente
entro giugno, quando dovrebbero
iniziare i primi voli. Una delle prime
rotte possibili potrebbe essere quella
che nel 2007) un tasso di crescita pari al 42 per
cento. E se si considera che, l’anno scorso, il
tasso di crescita della Cina, uno dei più performanti
al mondo, è stato dell’11,3 per cento,
è ben chiaro il mercato da cui la Basilicata
viene tagliata fuori.
La Regione Basilicata, così, torna «a caccia
di bit». Dopo il primo bando per superare il
«digital divide» che, anche se ancora in corso,
ha già visto un notevole ampliamento della
diffusione dell’Adsl tradizionale, la Regione
riparte alla carica con un programma per
superare anche il «digital divide» di seconda
generazione, in linea con le direttive del piano
«i-2010» della commissione che mira a fare del
continente un’area omogenea sotto questo
aspetto. Un progetto, quello europeo, recepito
dallo Stato Italiano con le linee guida per i
piani territoriali per la banda larga approvate
nel 2007 dalla Commissione permanente per
l'Innovazione Tecnologica negli Enti Locali e
nelle Regioni e dalla Conferenza Unificata. E
in perfetta logica federalista la «patata bollente
» è rimasta in mano alle regioni.
Per avere la certezza di mettere in campo
azioni efficaci, la Regione Basilicata ha avviato
un’indagine sullo stato dell’arte e sui
meccanismi di incentivazione possibili. Questo
primo «interpello» per gli operatori scade
il prossimo venerdì 16 maggio e mira a «mappare
» le «aree in condizioni di fallimento di
mercato», individuare le infrastrutture disponibili
e valutare quali sono le condizioni di
«assistenza al mercato» che potrebbero rendere
il compito degli operatori più agevole.
Una volta decise queste strategie, sarà varato
il piano vero e proprio. In una rincorsa al
Web che, in assenza di un decollo definitivo
del mercato, potrebbe continuare all’i n f i n i t o.
Grosseto-Berg amo».
La domanda che si pongono in Puglia e
che noi abbiamo girato al presidente
dell’Enac e ai vertici di Aeroporti di Puglia
è questa: come fa la compagnia a cancellare
tratte dalla Puglia per carenza di
aerei e dall’altra partecipare a nuove gare?
Il presidente dell’Enac, Vito Riggio
spiega di non poter intervenire in questa
fase per non compromettere una trattativa
commerciale legittima. AdP invece dice
che «su questa vicenda è la compagna che
dovrebbe rispondere». «Per quanto ci riguarda
- aggiunge il direttore Marco Franchini
- dopo lo slittamento dei collegamenti
da Brindisi per Parigi e Ginevra abbiamo
applicato quanto previsto dal contratto
chiedendo la restituzione della fideiussione
bancaria di 350 mila euro. Circa
i ritardi e le cancellazioni che spesso si
verificano, dovrebbe essere invece, l’Enac
a garantire il rispetto dei diritti dei passe
ggeri».
Computer sempre più diffusi e l’e-commerce cresce del 42% l’anno
L’ Enac: «Non possiamo intervenire
su una trattativa commerciale». AdP:
«Per i voli cancellati abbiamo chiesto
la restituzione di 350mila euro»
Puglia e Basilicata sono rispettivamente
al primo e all’ultimo posto nella classifica
della disponibilità di connessioni a
banda larga di prima generazione
SALENTO|Intervengono Guardia Costiera e 118
Crocerista colto da malore
soccorso al largo di Otranto
Il testacoda tra «vicini di casa»
IL
