Finalmente vi propongo un TR fresco fresco, tanto d’essere quasi di giornata. L’ultima volta che misi piede in suolo austriaco fu per una delle mie ultime gare di sci, purtroppo, parlo di qualche anno fa; Vienna invece è un ricordo troppo in là con il tempo per potermela ricordare così ecco ritornarci per una breve visita. Non è che ci sia molta scelta per raggiungere la capitale austriaca: Austrian Airlines o Niki. Opto per l’ultima per due motivi: in primis non ci ho mai volato, in secondo luogo mi allettava l’idea di poter provare un E90 nuovo di pacca, soluzione che mi ha garbato non poco; inoltre gli orari sono ottimi.
Malpensa express delle 6:26 e alle 6:55 sono al T1 e qui noto con piacere come si sia sostituito il piacevole tunnel di vetro con una “porta” dal gusto discutibile, scura dove il nulla regna sovrano tranne che per gl’indisturbati estintori rossi ben visibili (fortunatamente) ai lati della “grande opera”. Se qualcuno avesse delucidazioni a riguardo della stessa lieto d’essere indottrinato.
Sul piazzale non c’è molto da osservare tranne che per qualche monotono narrow ai finger Schengen nonché Cathy e Etihad ma troppo lontani per essere immortalati, causa cxxo pesante mattutino. Ad un tracco riesco a beccare il 320 di GF.


Check-in affollato ma cruccamente organizzato tanto da tenere aperti quasi un’intera sezione di banchi per poter gestire le quattro partenze mattutine per Vienna, Dusseldorf, Stoccarda e Berlino.
A differenza dell’ultimo volo fatto a fine aprile, ci siamo finalmente svegliati e abbiamo capito che forse aprendo qualche varco in più si evita di percorrere gincane da Gardaland per arrivare ai controlli di sicurezza… totale: il tutto sbrigato in meno di 10minuti.
Che occasione… mancata!

Non appena arriva la hostess la calca umana si affretta ad accaparrarsi il posto per entrare al gate… la scena è sempre la stessa: 10/15 minuti di attesa in piedi, gente che sbuffa, altri che si chiedono perché non imbarca, i soliti sbruffoni che parlano perché non sanno… bla bla bla. Insomma è sempre peggio, ancor più quando annunceranno che l’imbarco avverrà in due tranches.


Hostess molto gentili e cordiali, nonché molto carine, peccato non ci fosse stato l’appoggio di qualche bell’austriaco. Aereo nuovo di pacca, lustro e lindo.

… pitch gradevole.




Volo completamente pieno 112/112

Ma lui?

E via…





Spuntino abbondante e molto buono, Brava Niki!

Volo tranquillo e breve; in poco più di un’ora saremo già a Vienna.





Si può vedere il costruendo molo.

Uno dei mezzi più veloci per raggiungere la città è il CAT, un servizio ferroviario che in meno di venti minuti e a 10€ raggiunge la stazione di Wien Mitte e la possibilità di raggiungere ogni dove tramite la stazione di Landstrasse (U3/U4).


Un po’ di OT.

Stephansdom








Hofburg






Schoenbrunn



















Provateli!


Albertina

Raffaello Santo, Raffaello Santi… Massì, uno qualunque!










Che delusione!!!

Praterstern






















Vienna ha un aeroporto decisamente vecchio e un po’ sottodimensionato se si considera la parte check-in, tanto che i banchi Air Berlin e Niki sono in una sezione staccata del terminal 1, chiamato 1A, dove si effettua solamente check-in per poi riattraversare la strada e rientrare nel terminal principale per i controlli e l’imbarco.



In lontananaza di fianco ai banchi EL AL…

Schalke 04

Per accedere ai controlli si passa il barcode del biglietto su un apposito lettore che apre la “magiche porte” al duty free…


Traffico monotono a VIE, tranne che per EVA Air dall’altra parte dell’aerostazione… infotografabile. L


Sempre in perfetto orario chiamano il nostro volo e con svizzera precisione la solita scena tipica dell’Italia che non cambia mai… che ci devi fare, siamo così.


Imbarco con pullmino visto che Niki non utilizza i finger (almeno a Vienna).
Qualcuno che conosco si appresta a sparare i motori al massimo.


Di fianco la monotonia OS in tutto il suo splendore

Verso Ovest è completamente pieno di impianti eolici: per chi è stato a Vienna saprà bene che il vento è una costante ben presente e tira parecchio forte. Più impressionante sarà la foto che vi mostrerò dopo in decollo.

Lui mi pare partisse per Alterheim

Elicottero all’orizzonte…

Ecco perché.












Finalmente ci muoviamo

Tarom Old Livery


Ma quella coda??? Che ci fa Asiana?

Rulliamo fino alla testa della pista per poi aspettare un buon quarto d’ora prima del decollo causa traffico in arrivo.









Ora tocca a noi




Volo pieno anche al ritorno, ho contato quattro posti vuoti.



Siamo già in terra italica.




Lago d’Iseo

Le montagne lasciano voce alla pianura.


Orio


Trezzo sull’Adda


Ahhhhh, chi si vede.



Milano Est

Porta Romana


Barriera A7

Rozzano

Circumnavighiamo Milano sino ad allinearci per l’atterraggio. Subito si nota la differente densità abitativa tra Lombardia e Piemonte.

Trecate

Atterraggio.







Parcheggiato ai profondi remoti. Saremo praticamente davanti al 74F di SV.

Prossima tappa Israele fra tre settimane e mezzo, quindi dovrete sorbirvi parecchio OT.
Malpensa express delle 6:26 e alle 6:55 sono al T1 e qui noto con piacere come si sia sostituito il piacevole tunnel di vetro con una “porta” dal gusto discutibile, scura dove il nulla regna sovrano tranne che per gl’indisturbati estintori rossi ben visibili (fortunatamente) ai lati della “grande opera”. Se qualcuno avesse delucidazioni a riguardo della stessa lieto d’essere indottrinato.
Sul piazzale non c’è molto da osservare tranne che per qualche monotono narrow ai finger Schengen nonché Cathy e Etihad ma troppo lontani per essere immortalati, causa cxxo pesante mattutino. Ad un tracco riesco a beccare il 320 di GF.


Check-in affollato ma cruccamente organizzato tanto da tenere aperti quasi un’intera sezione di banchi per poter gestire le quattro partenze mattutine per Vienna, Dusseldorf, Stoccarda e Berlino.
A differenza dell’ultimo volo fatto a fine aprile, ci siamo finalmente svegliati e abbiamo capito che forse aprendo qualche varco in più si evita di percorrere gincane da Gardaland per arrivare ai controlli di sicurezza… totale: il tutto sbrigato in meno di 10minuti.
Che occasione… mancata!

Non appena arriva la hostess la calca umana si affretta ad accaparrarsi il posto per entrare al gate… la scena è sempre la stessa: 10/15 minuti di attesa in piedi, gente che sbuffa, altri che si chiedono perché non imbarca, i soliti sbruffoni che parlano perché non sanno… bla bla bla. Insomma è sempre peggio, ancor più quando annunceranno che l’imbarco avverrà in due tranches.


Hostess molto gentili e cordiali, nonché molto carine, peccato non ci fosse stato l’appoggio di qualche bell’austriaco. Aereo nuovo di pacca, lustro e lindo.

… pitch gradevole.




Volo completamente pieno 112/112

Ma lui?

E via…





Spuntino abbondante e molto buono, Brava Niki!

Volo tranquillo e breve; in poco più di un’ora saremo già a Vienna.





Si può vedere il costruendo molo.

Uno dei mezzi più veloci per raggiungere la città è il CAT, un servizio ferroviario che in meno di venti minuti e a 10€ raggiunge la stazione di Wien Mitte e la possibilità di raggiungere ogni dove tramite la stazione di Landstrasse (U3/U4).


Un po’ di OT.

Stephansdom








Hofburg






Schoenbrunn



















Provateli!


Albertina

Raffaello Santo, Raffaello Santi… Massì, uno qualunque!










Che delusione!!!

Praterstern






















Vienna ha un aeroporto decisamente vecchio e un po’ sottodimensionato se si considera la parte check-in, tanto che i banchi Air Berlin e Niki sono in una sezione staccata del terminal 1, chiamato 1A, dove si effettua solamente check-in per poi riattraversare la strada e rientrare nel terminal principale per i controlli e l’imbarco.



In lontananaza di fianco ai banchi EL AL…

Schalke 04

Per accedere ai controlli si passa il barcode del biglietto su un apposito lettore che apre la “magiche porte” al duty free…


Traffico monotono a VIE, tranne che per EVA Air dall’altra parte dell’aerostazione… infotografabile. L


Sempre in perfetto orario chiamano il nostro volo e con svizzera precisione la solita scena tipica dell’Italia che non cambia mai… che ci devi fare, siamo così.


Imbarco con pullmino visto che Niki non utilizza i finger (almeno a Vienna).
Qualcuno che conosco si appresta a sparare i motori al massimo.


Di fianco la monotonia OS in tutto il suo splendore

Verso Ovest è completamente pieno di impianti eolici: per chi è stato a Vienna saprà bene che il vento è una costante ben presente e tira parecchio forte. Più impressionante sarà la foto che vi mostrerò dopo in decollo.

Lui mi pare partisse per Alterheim

Elicottero all’orizzonte…

Ecco perché.












Finalmente ci muoviamo

Tarom Old Livery


Ma quella coda??? Che ci fa Asiana?

Rulliamo fino alla testa della pista per poi aspettare un buon quarto d’ora prima del decollo causa traffico in arrivo.









Ora tocca a noi




Volo pieno anche al ritorno, ho contato quattro posti vuoti.



Siamo già in terra italica.




Lago d’Iseo

Le montagne lasciano voce alla pianura.


Orio


Trezzo sull’Adda


Ahhhhh, chi si vede.



Milano Est

Porta Romana


Barriera A7

Rozzano

Circumnavighiamo Milano sino ad allinearci per l’atterraggio. Subito si nota la differente densità abitativa tra Lombardia e Piemonte.

Trecate

Atterraggio.







Parcheggiato ai profondi remoti. Saremo praticamente davanti al 74F di SV.

Prossima tappa Israele fra tre settimane e mezzo, quindi dovrete sorbirvi parecchio OT.