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Racconto bellissimo! Grazie.

Solo una considerazione personale sul comandante. Per me più che un mito è una mina vagante in cockpit. Non vorrei mai averlo davanti su un aereo nel quale viaggio. Di personaggi così ce ne sono molti che non possono più raccontare quanto sono fighi. Forse ha preso l'ATPL ma soprattutto ha fatto l'MCC con Van Zanten.
 
ci avviamo dal -muso dell'aereo- verso il motore destro "devi controllare che i motori non abbiano perdite di liquidi,

Una volta insieme ad un pilota ho fatto un'ispezione sottobordo ad un B757 e mi sono accorto che perdeva liquido dal motore destro, e ci siamo andati subito in cockpit a dirlo al comandante.
Niente di serio cmq

ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da Dimifox


Racconto bellissimo! Grazie.

Solo una considerazione personale sul comandante. Per me più che un mito è una mina vagante in cockpit. Non vorrei mai averlo davanti su un aereo nel quale viaggio. Di personaggi così ce ne sono molti che non possono più raccontare quanto sono fighi. Forse ha preso l'ATPL ma soprattutto ha fatto l'MCC con Van Zanten.

invece io vado sicuro! meglio dei videogames pilot, quelli cresciuti con i video... quelli che quando salta tutto non sanno più che fare perchè non sanno portare l'aeroplano limitandosi a guardare fuori usando solo le braccia, le gambe e il culo.... preferisco uno così che ti sveglia fuori e ti irrobustisce il carattere che na pappamolla! sopratutto preferisco un comandante così, che fa il comandante, a quelli che dormono in piedi e quando hai bisogno non ci sono... ci sono solo dei rammolliti che ad andar bene si gagano sotto pure loro! ne ho visti di comandanti addormentati in piedi che caschi il mondo non si muovono... stanno li a portare l'aereo avanti e indietro! così come ho visto comandanti direttori operazioni volo che anzichè gestire i naviganti si fanno gestire dai naviganti!
 
Citazione:Messaggio inserito da Dimifox


Racconto bellissimo! Grazie.

Solo una considerazione personale sul comandante. Per me più che un mito è una mina vagante in cockpit. Non vorrei mai averlo davanti su un aereo nel quale viaggio. Di personaggi così ce ne sono molti che non possono più raccontare quanto sono fighi. Forse ha preso l'ATPL ma soprattutto ha fatto l'MCC con Van Zanten.
Forse...ma Van Zanten si era poi atrofizzato sul simulatore e quando dopo un anno e mezzo a ripreso il comando (quello vero) alla prima uscita ha combinato un pastrocchio che è rimasto alla storia .

La "sim-sindrome".
 
solo in termini personali: ... mi sembra che uno come VAn Zanten si sarebbe comportato diversamente da quello ai comandi di quel 767 ...

figurati se Van Zanten avesse lasciato la cloche al peppiniello

un capo che cazzia ed insegna è il massimo a cui la gente possa aspirare, il tipo alla van zantem è più un veneziano alla sono io il figo e faso tuto mi
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox
Van Zanten si era poi atrofizzato sul simulatore e quando dopo un anno e mezzo a ripreso il comando (quello vero) alla prima uscita ha combinato un pastrocchio che è rimasto alla storia .

Non sapevo che Van Zanten fosse sopravvissuto! C'è traccia da qualche parte di questo 'pastrocchio'? ;)

Ciao,

Nicola

PS @Pelush: noi a Torino diremmo che "fa il milanese", sarà una forma di razzismo per il capoluogo di regione che viene dopo il nostro andando verso Est? :D
 
BTW.

Concò, da giorni mi stò trattenendo per i complimenti in attesa del finale.

La suspence (e lo stile nei dettagli) è alla Dan Brown.
 
Io mi porto avanti con i complimenti: il TR mi piace molto, fa vivere un'atmosfera unica e preclusa a molti "mortali" ...
... continua così ...[:304][:304][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF
Citazione:Messaggio inserito da Globox
Van Zanten si era poi atrofizzato sul simulatore e quando dopo un anno e mezzo a ripreso il comando (quello vero) alla prima uscita ha combinato un pastrocchio che è rimasto alla storia .
Non sapevo che Van Zanten fosse sopravvissuto! C'è traccia da qualche parte di questo 'pastrocchio'? ;)
Sopravvissuto? Si, sul simulatore. Lì sopravviveva sempre ;)
http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19770327-1
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox
Sopravvissuto? Si, sul simulatore. Lì sopravviveva sempre ;)

Right, credo di aver vinto una nomination per il "dumbest post of the day"...ho riletto il thread e ora credo di aver capito, grazie Globox! :D

Ciao,

Nicola
 
@Nicola LIMF
Van Zantem è morto. Tutti i pax del KLM sono morti tranne una ragazza che non si è reimbarcata dopo la sosta a Los Rodeos

@Globox
Il problema non sono le capacità aviatorie di Van Zantem . Su quel B747 c'era un solo pilota a bordo e non i 3 previsti perchè le capacità critiche del fo e del l'ingegnere erano praticamente annullate dall'atteggiamento del comandante.

@Pelush
A me non sembra che dal punto di vista del rapporto psicologico in cockpit ci siano differenze rimarchevoli fra "quel" B747 ed il B767 di Concorde. In entrambi i casi la personalità e l'atteggiamento del comandante azzerrano la capacità critica dei collaboratori e generano una loro palese sottomissione creando una situazione totalmente "unsafe". Sui liner ci sono 2/3 menti pensanti che lo conducono, questo indipendentemente dai ruoli, anche per garantire un controllo incrociato sull'attività dei piloti. Credi che se quel comandante avesse sbagliato qualcosa, perchè è un uomo e come tale può sbagliare, il pilotino ad una botta trattato in quel modo avrebbe il coraggio di intervenire? Io credo di no!

@Concorde
Scusa le divagazioni che ho provocato. Aspetto, come tutti penso, il ritorno. Poi, se il comandante non si comporta bene con i suoi pulcini, lo licenziamo in tronco! :D
 
“moon 7470 contact barcellona at 135.20”
“135.20 for moon 7470”
lasciamo il controllo francese di marsiglia per il controllo del traffico aereo di Barcellona. Ci sintonizziamo sulla frequenza 135.20 e subito… eccolo… il castellano ha il sopravvento… “iberia tres sero tres sero directo seviglia e pase con madrid a la frequencia uno dos uno punto sinco” “uno dos uno punto sinco aiberia tre siro tri siro (in aglo-hispanico)… “vueling baca a livelo dos sero sero autorisado barceloneta e conctate barselona aprosimasion” “aprosimasion vuleing” (aprosimacion=approach) … oppure “iberia dos cinco uno rispondendo 0605 (rispondendo=trasponder)… in queste fitte conversazioni riusciamo ad inserirci anche noi, in inglese “moon 7470 level 380 to BCN” “moon 7470 buoenas noche 0507” “moon 7470 0507”

che dire ora? che dire Daniele (AZ1774)? davanti a noi la superba Castiglia y Aragona. Non la spagna. La spagna è parola d’importanzione francese che non troppo piace agli spagnoli. Difficile, infatti, trovare sui libri di storia ispanica la parola Spagna. Difficile sentire uno spagnolo dire che lui parla spagnolo. Per loro la spagna è la castiglia e loro parlano il castigliano non lo spagnolo, lo spagnolo lo parlano le ex colonie.
Eccola! Eccolo… sullo spigolo disegnato dalla costa l’aeroporto el prat! Siamo a Barcellona. La città di Gaudì, la città di Pablo Picasso, la città del temple expiatori de la sagrada família, il capolavoro dell’architetto Antoni Gaudì! Lasciamo sulla nostra destra la capitale della cataluna e iniziamo a sorvolare la costa daurada e mi assale un po’ di nostalgia… mi si riempiono gl’occhi di lacrime… ho trascorso su queste coste 31 estati della mia vita, qui ho lasciato i miei primi amori, le mie prime cotte, ora manco da quattro anni e ho voglia di tornare… tanto mi manca che senza rendermi conto inizio a fare il cicerone a voce alta… “Guarda Castelldefels si vede anche el Garaff pazzesco , Vilanova e li vicino, no, eccola la piccola e tremenda Sitges. La mamma di Ibiza. Un paesello che d’inverno farà si e no 2500 abitanti e d’estate ne ospiterà 10.000. la città che si anima alle cinque di pomeriggio ed entra nel cuore della vita quando le lancette dell’orologio doppiano las dos de la madrugada (due di notte) per rilassarsi con la prima luce dell’alba alle sette… quanto imbarazzo ha provocato a mia madre quel paesello “particolare”, ricordo ancora le mie ingenue e giovanili domande… mamma perché due uomini vanno per mano?… mamma perché due uomini si baciano sulla bocca? E la sua (non)risposta era sempre la stessa… a volte la natura riserva delle sorprese, quello che conta è che si vogliano bene… praticamente non mi rispondeva! Tarragona con le spiagge di Salou…” lasciamo la catalunia per puntare su tortosa e valencia nel frattempo ci avevano autorizzati, appunto, a valencia “moon 7470 direct victor lima charlie” “moon 7470 to victor lima charlie” .

Ps. Chiedo scusa se ho parlato, qui, più delle mie sensazioni che di aerei… rimedierò ma la spagna è lo stato che conosco più di tutti dopo l’italia
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
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che dire ora? che dire Daniele (AZ1774)? davanti a noi la superba Castiglia y Aragona. Non la spagna. La spagna è parola d’importanzione francese che non troppo piace agli spagnoli. Difficile, infatti, trovare sui libri di storia ispanica la parola Spagna. Difficile sentire uno spagnolo dire che lui parla spagnolo. Per loro la spagna è la castiglia e loro parlano il castigliano non lo spagnolo, lo spagnolo lo parlano le ex colonie.
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Molto bello questo TR, ho quotato perché sono d'accordo al 100%; l'aggettivo che gli spagnoli usano per indicare tutta la spagna è "iberico" ...
... non a caso anche il nome la compagnia di bandiera deriva da questa dizione.
Gli spagnoli, del fatto che nella penisola iberica ci sia anche il Portogallo, se ne fregano proprio ...:D:D:D
... mai sentito uno spagnolo parlare del Portogallo ...
 
“vieni max che vediamo un po’ insieme a loro lo schema dell’impianto delle pompe idrauliche del 767” mi dice il comandante “ottimo rispondo io” al che estrae un raccoglitore con delle schede tecniche, ne prende una con lo schema dell’impianto idraulico e la apre sulla consolle e “allora possiamo dire che il 767 ha tre impianti idraulici che governano i comandi e gli strumenti dell’aeroplano. Un primo impianto localizzato sul lato sinistro dell’aereo è alimentato da due hydraulic pumps” e ne indica i tasti toccandoli con l’indice della mano destra “una pompa trova alimentazione dal motore sinistro e una da un apparato elettrico. Generalmente funziona solo con la pompa alimentata dal motore. Un secondo impianto è localizzato al centro dell’aeroplano ed è alimentato, essendo il più importante dei tre, da due pompe elettriche e da una ad aria” e ne indica i tasti “ da questo impianto centrale dipendono i comandi fondamentali come autopilota, carrelli, flaps. Questo impianto è costantemente alimentato da tutte e tre le pompe essendo appunto il più importante. Il terzo impianto è localizzato a destra e come il primo è alimentato da due hydraulic pumps. Una prende forza dal motore l’altra dall’impianto elettrico.” Ora dimmi un po’” rivolgendosi al pilota “qual è la caratteristica impiantistica fondamentale che dobbiamo avere per effettuare un avvicinamento in CAT3B?” “il funzionamento di tutti gl’apparati” risponde il pilota “bene quindi vuol dire che se saltasse una pompa idraulica che alimenta l’impianto centrale quale conseguenza dobbiamo trarne?’” chiede ancora il comandante “dobbiamo rinunciare all’avvicinamento in categoria tre” risponde il pilota “bene. Infatti non avremmo un’interruzione del funzionamento degli strumenti, che sarebbero comunque alimentati dalle altre due pompe idrauliche, ma non avendo il 100% non potremmo operare in categoria tre” è la conclusione del comandante. “cosa succede, invece, se saltasse anche la seconda pompa?” chiede ancora “gli strumenti funzionerebbero ma a rilento. Dovremmo considerare un tempo più lungo affinché, per fare un esempio, i flaps raggiungano la posizione voluta” è la risposta. “ottimo”
… nel frattempo sorvoliamo la città di valencia e subito penso a Daniele (AZ1774).
“Bienvenido a la comunidad valenciana… en ninguna parte encontreràs un cielo tan azul… deja volar tu imaginacion y trasladate a otras épocas…”
Valencia la città che sta facendo concorrenza a madrid e a barcellona per la movida notturna, la città che si trova a 350 km esatti dalla capitale e dalla città catalana… immaginate un luogo dove cresce il riso, dove si allevano gli animali e si pesca il pesce, dove si coltivano tutti i tipi di ortaggi freschi in piccoli e grandi appezzamenti, fertili e rigogliosi. Bene: metteteli insieme con grande maestria, dosandoli come preziosi ingredienti, il risultato sarà la gustosa ed unica paella valenciana. L'espressione di questa terra, anzi della laguna appena a sud di Valencia: l'Albufera. Bisogna venire fin quaggiù, in questa terra della castiglia y aragona, per conoscere il più famoso dei piatti della cucina spagnola, l'autentica "paella valenciana", con il suo deciso sapore originale… un pasto da gustare a lungo… sulle belle tavolate di 10 e più persone che tanto si usano in questa terra!
“moon 7470 contact madrid on 132.9”
“132.9 whit madrid bye”
“madrid radar moon 7470 whit you”
“bondia moon 7470 squock 2021”
“2021 e bondia”
“moon 7470 clear to sevilla”
siamo stati autorizzati a siviglia, ci stiamo avvicinando all’estremo sud della spagna
 
maxbrownao6.jpg
 
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