MUC: fermate 2 italiane con resti umani in valigia


airblue

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6 Novembre 2005
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Lombardia.
MONACO, Germania (Reuters) - Due donne italiane che trasportavano in valigia i resti di un uomo deceduto 11 anni fa in Brasile sono state fermate dalla polizia dell'aeroporto di Monaco durante lo scalo in Germania di un volo partito da San Paolo e diretto a Napoli.

"La sicurezza aeroportuale ha visto il teschio e le ossa mentre la valigia veniva passata sotto la macchina a raggi x", ha detto il portavoce della polizia Christian Maier.

Una delle due donne, sorella del defunto, ha spiegato alla polizia sbalordita di stare semplicemente esaudendo la volontà di suo fratello, che voleva essere sepolto in Italia.

Dopo aver mostrato il certificato di morte, le due donne, di 63 e 62 anni, hanno potuto imbarcarsi nel volo diretto a Napoli.

"Abbiamo interrogato le donne e loro hanno mostrato un certificato valido che attestava la morte a undici anni fa per cause naturali. Non avendo violato nessuna legge tedesca abbiamo consentito loro di continuare il viaggio verso l'Italia", ha detto Maier.
 
CARRAMBA.E` il fratello dopo undici anni dal brasile e`qui. Comunque Pace all anima sua ma un modo migliore nn c era?
 
una storia assurda.. le compagnie aeree prevedono il servizio di trasporto di feretri.. certo pagando un bel po' di soldi considerando l'extra
 
Beh ? di cosa vi meravigliate ?
Io mia suocera la porto sempre con me in vacanza, me lo chiede mia moglie e non posso dire di no.
Dopo i sui funerali la vecchia s'è fatta il giro di mezzo mondo [:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da gjangj


Non basta un certificato di morte che chiunque potrebbe richiedere in comune e a chiunque potrebbe appartanere. Lo so perché ho avuto un'esperienza in questo senso per spostare i resti di mio nonno da una città ad un'altra. Addirittura mi avevano consegnato un ulteriore documento d'accompagnamento con indicato quante ore avessi a disposizione dal momento del "rilascio" al momento della "consegna" nell'altro cimitero. E il nonno non l'ho certo messo in valigia :DNon so in Brasile, ma mi suonerebbe strano che in Germania siano più flessibili di noi........ opto per qualche "dettaglio" non riportato

Sono perfettamente d'accordo con gjangj.
Non conosco il caso specifico della Germania, ma in certe situazioni è addirittura necessario specificare l'esatto itinerario, comune per comune, che si intende seguire per il trasferimento dei resti, e richiedere l'autorizzazione a ciascun comune.

Mi sono trovato - mio malgrado, perché era un parente - in una situazione simile negli USA, dove le leggi in materia di HR (Human Remains) talvolta variano addirittura da contea a contea. E ricordo di essermi alla fine rivolto ad un'impresa di onoranze funebri, per non impazzire con tutti i documenti necessari. E si trattava di un trasporto nazionale</u>. Non oso pensare quanti documenti in più avrei dovuto produrre se fosse stato internazionale.

Sono sicuro che leggi e restrizioni simili esistano ovunque (anche per ovvi motivi igienici), e mi sorprenderebbe, quindi, se in Germania si fossero "accontentati" di un semplice Certificato di Morte. Così come sono convinto che anche in Brasile venga rilasciato qualche documento al momento della riesumazione.

Sono più propenso a credere che a GRU il "contenuto" della valigia NON sia passato inosservato, ma che semplicemente le due donne avessero tutta la documentazione in regola.
 
èensavo di aver sentito le cosre più strane, ma questa le batte tutte. Non posso crederci, un morto in valigia. Quando il mio ragazzo mi ha detto di portare a Milano il mio gatto ancora cucciolo nel bagaglio a mano sono scoppiata a ridere, a pensarci bene potevo pure farlo, tanto non avrebbero fatto caso a un micetto che si agitava dentro la borsa :D
[:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Io sono andato a JFK vicino ad una signora con micio. Tenuto in braccio molto tempo, con fusa regolamentari

Non lo so, quando ho chiamato una compagnia per portare il mio gatto anche se cucciolo, mi ha creato un sacco di problemi, il traportino, i vaccini (aveva 40 giorni, mi aveva detto il veterinario che il primo vaccino gli toccava al 60 giorno), doveva essere vaccinato pure contro la rabbia e pagare 30 euro per tratta per il trasporto.

Alla fine ho cinvinto mia madre a tenerlo fino al mio ritorno :D

Adesso il cucciolotto ha 11 mesi!