Citazione:Messaggio inserito da concorde
La compagnia di bandiera italiana vale almeno tre miliardi di euro oggi, circa sei volte di più rispetto ad un anno fa. Lo ha affermato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, in un’intervista a Repubblica Tv, nella quale ha sottolineato come i grandi vettori europei abbiano “evitato” la gara per la privatizzazione di Alitalia proprio per il costo eccessivo della società.
“Ora chi vuole fare quest'operazione deve mettere circa un miliardo e mezzo per l'acquisizione e almeno altrettanti per farla camminare per bene – ha detto il ministro - Questo mi crea qualche perplessità sul fatto che uno degli acquirenti sia un raggruppamento esclusivamente finanziario”.
In questa fase della gara, infatti, le cordate in lizza sono rimaste tre: i fondi Texas Pacific Group e Matlin Patterson (con Mediobanca), la Ap Holding (in corsa con il gruppo bancario Intesa-Sanpaolo) che fa capo all'imprenditore Carlo Toto e la russa Aeroflot che partecipa alla competizione con Unicredit.
E su Aeroflot, oggi, Bianchi ha precisato che è una compagnia aerea sicura, smentendo quindi le dichiarazioni di ieri del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che aveva espresso delle perplessità sul gruppo russo. "Quanto ad Aeroflot - ha detto invece Bianchi - credo sia capace di far volare gli aerei e non mi avventurerei a dire che non è una compagnia sicura: il ministro Di Pietro sarà stato frainteso".
Bianchi poi si è soffermato sulle voci che vedono un'entrata in gara di alcuni soggetti europei come Air France o Lufthansa, dicendo: “Non vedo motivi per cambiare le regole della competizione, non è possibile, né corretto riaprire le date ora. Se Air France avesse avuto interesse a comprare Alitalia – ha aggiunto - aveva un tempo infinito per dire che era interessata, ma non lo ha fatto”.
In ogni caso ora bisogna aspettare la scadenza di lunedì prossimo, quando verranno presentate le offerte non vincolanti per il 39,9 per cento della compagnia di bandiera messo in vendita dal Tesoro. “Lì capiremo la sostanza delle offerte”, ha concluso il ministro, spiegando che sarà importante valutare i piani industriali presentati e in che modo essi punteranno al risanamento del gruppo, dato che l'obiettivo principale, per Bianchi, rimane quello di "garantire e migliorare l'efficienza del servizio aereo