Per chi segue i miei deliranti consigli musicali su Associazione & OT, saprà della mia passione per band semi sconosciute (in Italia) e in particolare per un quintetto indie-surf di Miami, i Surfer Blood. Scopro che a marzo sono in tour per l'Europa, ovviamente non Italia; visto l'evento, secondo me irripetibile nel breve periodo, mi organizzo e decido di partecipare a una delle date. La più comoda in termini di ore-lavoro perse e di costo dei voli risulta essere quella di Amburgo, sicché a febbraio mi trovo bigliettato per un comodissimo BGY-LBC // BRE-BGY tutto con FR. Mancavo in questa parte della Germania da moltissimi anni, ottima scusa per rinfrescarmi le idee 
La sera prima della partenza se ne va in fretta per una piacevole pizzata con alcuni forumisti e forumiste (sì! Esistono!), torno a casa un po' rencojonito e mi dimentico di pesare la valigia. Una volta in aeroporto a Bergamo - arrivato con Orio Shuttle, ormai siamo a quota 10€ - mi rifornisco pure di batterie per la digitalina che uso in volo e che consuma come uno Shuttle, appesantendo ulteriormente il bagaglio a mano. Arrivato ai pre-controlli sicurezza, realizzo che chiedono a random di pesare la valigia; vittime preferite i possessori di biglietti verso mete etniche, penso di scamparla ma lo fanno pesare pure a me: 10,3 kg. Inizio a sudare, la signorina mi guarda e mi fa: "Se recupera il bagaglio posso controllare anche gli altri passeggeri!". Scampata.
Landside, la nuova aerostazione continua a meritarsi applausi. Faccio un salto da Panino Giusto e mi metto comodo sulle poltroncine in attesa della chiamata del mio volo. L'imbarco avverrà in orario, scendiamo per le scale del finger e imbarchiamo a piedi (pensavo che a BGY fosse vietato). Non ho quasi nessun dato sul volo, è rimasto tutto sul vecchio cellulare che è morto poche settimane fa, rip. Il volo è abbastanza pieno, ma non troppo; ho la fila da tre tutta per me.
Volo tranquillo, pochissime turbolenze appena sopra le Alpi. Atterriamo nel capannone Oktoberfest di Lubecca, fuori c'è già il pullman che mi porterà ad Amburgo.
Concerto fantastico al Molotow club, grande atmosfera. Amburgo splendida come la ricordavo.
Tre foto OT, nulla di ché:
Visti i voli a giorni alterni tra LBC e BRE, per tornare mi tocca andare fino a Brema, 75' buoni di pullman, con partenza alle 7 del mattino per un volo alle 11. Così è...
Il viaggio scorre in un attimo, dormendo. In aeroporto si ripresenta l'incubo del peso bagaglio, lievitato a 10,4kg. Anche stavolta la faccio franca. In compenso vengo chiamato per dei controlli supplementari, mi fanno aprire tutta la valigia, il cavalletto della macchina fotografica destava molti sospetti così come il netbook, passato e ripassato ai temibili foglietti (in cerca di esplosivi?). Chiedo se devo accenderlo, ma mi rispondono che non è necessario.
Brema ha due terminal, uno bellino, l'altro orrendo. Non credo ci voglia la scienza infusa per capire che FR opera dal secondo... che è composto da un tetto in lamiera, quattro muri in lamiera, un duty-free di cianfrusaglie male assortite, un bar e un po' di seggiole. Da tagliarsi le vene, per fortuna che la sonnolenza mi permette di accomodarmi su una delle seggioline e appisolarmi per un'oretta.
L'imbarco è anche qui a piedi, purtroppo non c'è nulla di interessante da vedere sul tarmac. Volo mezzo vuoto, molto tranquillo grazie agli auricolari isolanti e l'ipod, che accendo per conciliare il sonno appena in fase di crociera.
Vengo svegliato dall'a/v che mi chiede di spengnere l'mp3 e togliere i tappi poco prima della discesa, atterraggio con applauso (era un po' che non lo sentito) e solito monocolore FR spezzato da qualche coda un po' più esotica.
Bus per Centrale e subito filato in ufficio per un pomeriggio di sbadigli davanti al computer :sconfortato:
DaV

La sera prima della partenza se ne va in fretta per una piacevole pizzata con alcuni forumisti e forumiste (sì! Esistono!), torno a casa un po' rencojonito e mi dimentico di pesare la valigia. Una volta in aeroporto a Bergamo - arrivato con Orio Shuttle, ormai siamo a quota 10€ - mi rifornisco pure di batterie per la digitalina che uso in volo e che consuma come uno Shuttle, appesantendo ulteriormente il bagaglio a mano. Arrivato ai pre-controlli sicurezza, realizzo che chiedono a random di pesare la valigia; vittime preferite i possessori di biglietti verso mete etniche, penso di scamparla ma lo fanno pesare pure a me: 10,3 kg. Inizio a sudare, la signorina mi guarda e mi fa: "Se recupera il bagaglio posso controllare anche gli altri passeggeri!". Scampata.
Landside, la nuova aerostazione continua a meritarsi applausi. Faccio un salto da Panino Giusto e mi metto comodo sulle poltroncine in attesa della chiamata del mio volo. L'imbarco avverrà in orario, scendiamo per le scale del finger e imbarchiamo a piedi (pensavo che a BGY fosse vietato). Non ho quasi nessun dato sul volo, è rimasto tutto sul vecchio cellulare che è morto poche settimane fa, rip. Il volo è abbastanza pieno, ma non troppo; ho la fila da tre tutta per me.






Volo tranquillo, pochissime turbolenze appena sopra le Alpi. Atterriamo nel capannone Oktoberfest di Lubecca, fuori c'è già il pullman che mi porterà ad Amburgo.
Concerto fantastico al Molotow club, grande atmosfera. Amburgo splendida come la ricordavo.
Tre foto OT, nulla di ché:




Visti i voli a giorni alterni tra LBC e BRE, per tornare mi tocca andare fino a Brema, 75' buoni di pullman, con partenza alle 7 del mattino per un volo alle 11. Così è...

Il viaggio scorre in un attimo, dormendo. In aeroporto si ripresenta l'incubo del peso bagaglio, lievitato a 10,4kg. Anche stavolta la faccio franca. In compenso vengo chiamato per dei controlli supplementari, mi fanno aprire tutta la valigia, il cavalletto della macchina fotografica destava molti sospetti così come il netbook, passato e ripassato ai temibili foglietti (in cerca di esplosivi?). Chiedo se devo accenderlo, ma mi rispondono che non è necessario.
Brema ha due terminal, uno bellino, l'altro orrendo. Non credo ci voglia la scienza infusa per capire che FR opera dal secondo... che è composto da un tetto in lamiera, quattro muri in lamiera, un duty-free di cianfrusaglie male assortite, un bar e un po' di seggiole. Da tagliarsi le vene, per fortuna che la sonnolenza mi permette di accomodarmi su una delle seggioline e appisolarmi per un'oretta.


L'imbarco è anche qui a piedi, purtroppo non c'è nulla di interessante da vedere sul tarmac. Volo mezzo vuoto, molto tranquillo grazie agli auricolari isolanti e l'ipod, che accendo per conciliare il sonno appena in fase di crociera.
Vengo svegliato dall'a/v che mi chiede di spengnere l'mp3 e togliere i tappi poco prima della discesa, atterraggio con applauso (era un po' che non lo sentito) e solito monocolore FR spezzato da qualche coda un po' più esotica.


Bus per Centrale e subito filato in ufficio per un pomeriggio di sbadigli davanti al computer :sconfortato:
DaV