"MilleMiglia" falsi: denunciato


giova-

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18 Febbraio 2008
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Francoforte, ha creato milioni di punti
Un 26enne olandese ha rubato più di 5,6 milioni di punti "mille miglia" destinati ai frequent flyers delle compagnie aeree, per un valore di almeno 134mila euro. La truffa è stata scoperta a Francoforte da un impiegato di una compagnia aerea che ha notato che il giovane viaggiatore aveva troppi punti di bonus. Avvertite le autorità l'uomo è stato rilasciato su cauzione mentre le indagini sul suo conto proseguono.

Seguendo il successo dell'ultimo film con George Clooney, "Tra le nuvole", il giovane olandese si era evidentemente appassionato alla vita "on the road". L'uomo aveva con sè delle carte d'imbarco falsificate allo scalo di Francoforte, dove era arrivato a bordo di un aereo proveniente dalla Turchia. Secondo le autorità tedesche, il "furbetto" ha utilizzato le carte d'imbarco fasulle per far aggiungere i punti a suo nome. Non è chiaro quante "Mille miglia" sia riuscito a rubare. Le indagini, intanto, vanno avanti.


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo472340.shtml
 
Francoforte, ha creato milioni di punti
Un 26enne olandese ha rubato più di 5,6 milioni di punti "mille miglia" destinati ai frequent flyers delle compagnie aeree, per un valore di almeno 134mila euro. La truffa è stata scoperta a Francoforte da un impiegato di una compagnia aerea che ha notato che il giovane viaggiatore aveva troppi punti di bonus. Avvertite le autorità l'uomo è stato rilasciato su cauzione mentre le indagini sul suo conto proseguono.

Seguendo il successo dell'ultimo film con George Clooney, "Tra le nuvole", il giovane olandese si era evidentemente appassionato alla vita "on the road". L'uomo aveva con sè delle carte d'imbarco falsificate allo scalo di Francoforte, dove era arrivato a bordo di un aereo proveniente dalla Turchia. Secondo le autorità tedesche, il "furbetto" ha utilizzato le carte d'imbarco fasulle per far aggiungere i punti a suo nome. Non è chiaro quante "Mille miglia" sia riuscito a rubare. Le indagini, intanto, vanno avanti.


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo472340.shtml

chissa' perche' devono usare il nome di un solo programma senza specificare esattamente quale fosse ? vuol dire che se li faceva caricare su quello di az ? :D mah
 
chissa' perche' devono usare il nome di un solo programma senza specificare esattamente quale fosse ? vuol dire che se li faceva caricare su quello di az ? :D mah
perchè se tanto mi da tanto, probabilmente si tratta di Miles&More e figuriamoci se i tedeschi permettono che la loro universale precisione e pignoleria possa venire infangata da uno sbarbatello olandese.
Il tutto è accaduto a FRA e i crucchi avranno fatto i salti mortali per tenere segreto il nome del programma.
 
MMMhh, non che volglia emularlo, ma secondo voi qual'è la procedura (più probabile) che ha utilizzato? Io ho un conoscente che ho sempre pensato abbia troppe miglia rispetto a quanto vola (anche perché non ha una Amex e non fa poi tutti questi soggiorni in hotel) :diavoletto:
 
MMMhh, non che volglia emularlo, ma secondo voi qual'è la procedura (più probabile) che ha utilizzato? Io ho un conoscente che ho sempre pensato abbia troppe miglia rispetto a quanto vola (anche perché non ha una Amex e non fa poi tutti questi soggiorni in hotel) :diavoletto:
io farei così (forse per il mio passato in apt):
basta farsi amico un'agente check-in: inserire un pax su un volo, stampare una carta d'imbarco e cancellare lo stesso prima della chiusura del volo è un'operazione molto semplice.
Attualmente nell'era dei tkts elettronici e dei sistemi integrati e customizzati dei vettori si è cercato dieliminare il fattore carta e quindi il codice viene catturato dal DCS (il sistema di accettazione) direttamente dal CRS (booking) ed eventualmente confermato attraverso esibizione della tessera da parte del pax. Ma poiché l'elettronica non è perfetta e il non perfetto passaggio dei dati è sempre possibile in numerose occasioni (caso tipo quello di un CRS che non "parla" con il DCS non di compagnia utilizzato dallo scalo), il pax ha la possibilità di recuperare i punti attraverlo l'invio fisico della carta d'imbarco al programma frequent flyer. Di fronte ad una carta d'imbarco originale dubito che l'operatore si metta sistematicamente a verificare l'effettiva presenza del pax sulla lista del volo in questione.
Ecco, io farei così.
 
io farei così (forse per il mio passato in apt):
basta farsi amico un'agente check-in: inserire un pax su un volo, stampare una carta d'imbarco e cancellare lo stesso prima della chiusura del volo è un'operazione molto semplice.
Attualmente nell'era dei tkts elettronici e dei sistemi integrati e customizzati dei vettori si è cercato dieliminare il fattore carta e quindi il codice viene catturato dal DCS (il sistema di accettazione) direttamente dal CRS (booking) ed eventualmente confermato attraverso esibizione della tessera da parte del pax. Ma poiché l'elettronica non è perfetta e il non perfetto passaggio dei dati è sempre possibile in numerose occasioni (caso tipo quello di un CRS che non "parla" con il DCS non di compagnia utilizzato dallo scalo), il pax ha la possibilità di recuperare i punti attraverlo l'invio fisico della carta d'imbarco al programma frequent flyer. Di fronte ad una carta d'imbarco originale dubito che l'operatore si metta sistematicamente a verificare l'effettiva presenza del pax sulla lista del volo in questione.
Ecco, io farei così.
Peccato che quando digiti "AE" si vede che hai creato e cancellato un pax con il triletterale.
 
A proposito del film....
Io ieri l'ho visto e devo dirvi che indipendentemente da quella che è la trama del film fuori tread è troppo forte la storia (come passeggero) di George! Anche a me piacerebbe varcare la soglia dei 10M Miles (godo già di 300.000, sono a buon punto no :D ? ) e chissà se quella carta di F.F. che (nel film) ce ne sono solo 7 esista davvero....