Meridiana vs Ryanair.


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16 Giugno 2009
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Ryanair: Meridiana Fly, basta volare con soldi di italiani

ROMA--Tagliamo gli "aiuti di Stato" a Ryanair. E' la richiesta che Meridiana Fly - Air Italy lancia in una nota di risposta alle dichiarazioni di ieri della compagnia low cost e all'annunciato piano di soccorso del turismo italiano.

Meridiana esamina quanto avvenuto nello scalo di Cagliari dopo l'ingresso di Ryanair, spiegando che nel 2011 ha trasportato 1,15 mln di passeggeri, circa il 77% su rotte nazionali, il 23% su rotte internazionali. "Il risultato non sembra un vero e proprio piano di soccorso per il Bel Paese, piuttosto sembra irrisorio se posto in relazione al totale delle risorse pubbliche che la Regione Sardegna destina al traffico low cost per l'isola pari a circa 20 milioni di euro all'anno" sottolinea Meridiana. "Tutto il resto del traffico e' relativo a collegamenti domestici assolutamente equivalenti al concetto di Continuita' Territoriale, risultanti infatti in totale sovrapposizione con il portafoglio di collegamenti che il Gruppo Meridiana fly-Air Italy opera dall'aeroporto di Cagliari sulla base di un bando pubblico e comunitario".

La differenza e' che "sulla base delle regole della Continuita' Territoriale, Meridiana fly opera senza ricevere alcun contributo pubblico, sulla base di un numero di voli obbligatori tutto l'anno, sia in termini di voli giornalieri che di fasce orarie, offre una tariffa bloccata per i residenti che prevede il rimborso, il cambio data, il bagaglio in stiva incluso e nessun incremento amministrativo per l'utilizzo della carta di credito. Di contro Ryanair riceve contributi per operare, non ha alcun vincolo in termini di voli obbligatori e puo' operare a qualsiasi orario decida, e' libera nella politica di prezzo sia per i residenti che per i non residenti, le tariffe non prevedono il rimborso, prevedono penali per il cambio data, escludono il bagaglio in stiva, e prevedono incrementi significativi per l'utilizzo della carta di credito". Questo dimostra, conclude Meridiana fly - Air Italy, "quale sia la Compagnia che si avvale di aiuti di Stato".


fonte: BorsaItaliana.
 
Schermaglia verbale: è la volta di Meridiana contro Ryanair


Prosegue la guerra di parole tra le due compagnie; le osservazioni sugli incrementi delle tariffe aeroportuali e sugli aiuti di stato


Prosegue la "guerra di parole" tra Ryanair e Meridiana fly. Quest'ultima risponde alle osservazioni lanciate ieri in conferenza stampa dal vettore low cost irlandese. Riguardo alla richiesta di intervento di Ryanair sulle tariffe aeroportuali, Meridiana fly-Air Italy rileva che "è in discussione una bozza di Contratto di Programma per gli Aeroporti di Roma che prevede aumenti per tutte le tipologie di aeromobili tranne che per gli aeromobili di Ryanair". In merito al piano “di soccorso” del turismo italiano che Ryanair avrebbe in idea di lanciare, Meridiana avverte: "Abbiamo analizzato quanto in concreto avvenuto presso lo scalo di Cagliari – Elmas dopo l’ingresso di Ryanair. I dati relativi all’anno 2011 evidenziano che Ryanair ha trasportato da/per Cagliari verso destinazioni domestiche circa 887.000 passeggeri, verso destinazioni internazionali circa 265.000 passeggeri, per un totale complessivo di 1.152.000. Emerge quindi che circa il 77% dei passeggeri trasportati sono su rotte domestiche e soltanto il 23% su rotte internazionali". Meridiana prosegue poi in dettaglio l'analisi relativa al traffico dell'irlandese e prende ad esempio i collegamenti da Cagliari a Roma e da Cagliari a Milano. "Sulla base delle regole della Continuità Territoriale - spiega l'azienda - Meridiana fly opera senza ricevere alcun contributo pubblico, sulla base di un numero di voli obbligatori tutto l’anno, sia in termini di voli giornalieri che di fasce orarie, offre una tariffa bloccata per i residenti che prevede il rimborso, il cambio data, il bagaglio in stiva incluso e nessun incremento amministrativo per l’utilizzo della carta di credito. Di contro Ryanair riceve contributi per operare, non ha alcun vincolo in termini di voli obbligatori e può operare a qualsiasi orario decida, è libera nella politica di prezzo sia per i residenti che per i non residenti, le tariffe non prevedono il rimborso, prevedono penali per il cambio data, escludono il bagaglio in stiva, e prevedono incrementi significativi per l’utilizzo della carta di credito". Alessandro Notari, direttore commerciale del Gruppo Meridiana fly – Air Italy, ribadisce quindi che è "Ryanair a ricevere aiuti di stato. O, volendo assecondare quanto dichiarato da Ryanair, il nostro Gruppo è pronto ad operare a partire dal prossimo 1 novembre 2012 tutti i collegamenti in essere da Cagliari con lo stesso regime di Ryanair, così finalmente saremo, come dice Cawley, una compagnia completamente fondata sui contributi pubblici!”

fonte: GuidaViaggi
 
Meridiana fly - Air Italy pronta a rimpiazzare Ryanair sull'aeroporto di Verona a partire dal prossimo 12 ottobre.

Apertura delle rotte Verona Londra e Verona Palermo con oltre 20.000 posti offerti a partire da 39 euro

Dal 12 ottobre, giorno nel quale Ryanair lascerà l’aeroporto di Verona, il bacino di utenza potra' finalmente aprirsi ad una prospettiva di sana crescita che un mercato così importante merita.
Infatti, il giorno stesso dell'abbandono dell’aeroporto di Villafranca da parte di Ryanair, Meridiana fly-Air Italy subentra nei collegamenti dall'aeroporto di Verona per Londra Gatwick e Palermo, operate prima da Ryanair.
Il collegamento su Londra avrà le seguenti caratteristiche: è l'unico collegamento dal nord-est che permette una partenza da Verona alle 7.25 del mattino, consentendo, a chi viaggia per affari, di essere in ufficio a Londra alle 9.00 locali e di poter rientrare comodamente nella stessa giornata, grazie ad un volo di rientro nella fascia serale con arrivo a Verona alle 22.55.

Il collegamento su Palermo appartiene alla storia e alla tradizione di Meridiana fly che ha iniziato ad operarlo a fine degli anni ’80 e pertanto si tratta di un gradito ritorno. Il volo viene operato con una frequenza al giorno sin dal 12 ottobre e, a partire dalla stagione invernale, verrà stabilizzato con il seguente orario: dall’aeroporto di Villafranca partenza alle 9.45 e arrivo nel capoluogo siciliano alle 11.15, mentre da Palermo il decollo è previsto alle 16.45 con atterraggio a Verona alle 18.15.

Inoltre, per quanto riguarda l’offerta tariffaria, con la “Re-evolution”, la nuova gamma tariffaria e di servizi lanciata in queste settimane dal Gruppo sul mercato domestico, chi acquisterà un volo da Verona per Palermo e viceversa, potrà scegliere tra la gamma Basic da 39 euro (tasse e spese incluse), che prevede qualsiasi servizio aggiuntivo a pagamento e la gamma Premium da 49 euro ( tasse e spese incluse) più flessibile e inclusiva di diversi servizi aggiuntivi.
Nel dettaglio, per accompagnare il lancio di queste due destinazioni la Compagnia ha messo in vendita, sui propri siti web www.meridianafly.com e www.airitaly.it, 10.000 posti a 39 euro (Basic) e a 49 euro (Premium), tutto incluso, sui voli per Palermo e 10.000 posti a 68 euro (tasse e spese incluse) sulla tratta Verona – Londra.

“Dopo aver contribuito allo sviluppo dell’aeroporto di Verona negli ultimi 20 anni, Meridiana fly - Air Italy è lieta di rilanciare la sua presenza presso lo scalo, riconoscendo nella figura del presidente Paolo Arena l’interlocutore leale con il quale costruire un piano di sviluppo che sia al servizio del territorio e compatibile con l’equilibrio economico delle rispettive aziende.”- ha dichiarato Giuseppe Gentile, amministratore delegato del Gruppo Meridiana fly - Air Italy.
 
Scenetta a dir poco esilarante :Ryanair che si diceva pronta ad aumentare a Bari le frequenze del Verona lasciato scoperto da IG. Ed ora l'esatto opposto accade a Verona :IG che interviene a coprire i buchi causati dell'abbandono di FR. Non so se ridere o piangere.
 
Brava Meridiana. Giocano usando le stesse carte di Ryanair, ma con comunicati stampa decisamente di miglior gusto :-)
 
Ryanair lascia Verona per mancato rispetto dei termini contrattuali


VERONA, 30 SETTEMBRE 2012- Ryanair lascia Verona. Dal 12 ottobre la compagnia low cost più gettonata d’Europa chiuderà le undici rotte che aveva nell’aeroporto Valerio Catullo. Motivo: l’aeroporto scaligero è venuto meno all’accordo preso con Ryanair. Brutta botta per il Catullo che in questo modo perderà 39 voli settimanali e quasi 500mila passeggeri.

Gli sfortunati viaggiatori che avevano prenotato un volo nei giorni successivi al 12 ottobre sono stati avvisati via mail della cancellazione. Sono stati completamenti rimbosati o, qualora lo volessero, è stata offerta loro la possibilità di partire da un altro aeroporto concorrente.

Il Catullo, pur essendo in passivo di più di 26 milioni di euro, ha dichiarato che il mancato rispetto dei termini contrattuali è stato voluto. Infatti il nuovo cda insediatosi nel 2011 stava da tempo cercando di liberarsi di alcuni contratti “tossici” perchè troppo dispendiosi. Tra questi anche quello con Ryanair, stipulato dall’ex direttore generale Massimo Soppani, tuttora indagato per malagestione e ritenuto uno dei maggiori responsabili del buco finanziario.


fonte: InfoOggi