Meridiana lascia l'aeroporto di Cagliari dopo 30 anni
Olbia, Italia - I commenti dei sindacati, con i quali è previsto un incontro domani a Roma
(WAPA) - Nicola Contini ,comandante della compagnia e segretario regionale di 'Ugl Trasporto aereo ha detto in queste ore: Meridiana dopo circa 30 anni lascierà la base di Cagliari e con lei anche l'aeroporto di Elmas; questo accadrà tra poco meno di tre settimane, quando saranno attuati i nuovi programmi del vettore per l'autunno.
Insomma in vista è una riprogrammazione aspettando il parere dell'Antitrust europeo sull'ingresso societario di Qatar Airways.
Il segretario aggiunge: rimarranno solo i voli per Napoli due volte a settimana, e per Bologna, oltre ovviamente ai collegamenti della continuità territoriale verso Roma e Milano. Cancellati quelli con Verona, Torino e Bologna. "Nel frattempo la compagnia, senza nessun obbligo legato alla Ct2, riduce al minimo il suo impegno in Sardegna. L'assessore ai Trasporti aveva promesso una nuova continuità territoriale verso gli scali minori, ma i tempi sono biblici. Tutto questo va a discapito dei sardi. Il sistema dei collegamenti aerei sembra tornato indietro di vent'anni".
"Solo l'ultimo dei disastri che si sono succeduti negli anni. Tutti sapevano che la ubriacatura dei voli estivi sarebbe passata...", gli fa eco Arnaldo Boeddu, segretario regionale Filt Cgil. Che dà un'originale interpretazione possibile alla prossima "Sforbiciata" del vettore aereo: potrebbe anche essere "La reazione di Meridiana, che ha saputo dai giornali della compensazione economica erogata ad Alitalia per i voli estivi"...
All'abbandono dello scalo di Alghero da parte della low-cost irlandese Ryanair a partire dal 2 novembre prossimo, seguirà quello di Cagliari da parte di Meridiana, prosegue Boeddu, e "A farne le spese e a pagarne lo scotto saranno i cittadini e i lavoratori. Mi chiedo che fine faranno i dipendenti Meridiana che lavorano in pianta stabile ad Elmas? Verranno trasferiti ad Olbia?".
Probabilmente la risposta giungerà domani, al termine dell'incontro sindacati-azienda che sui terrà a Roma. (Avionews)
(Cla/Mos)
Aeroporti e compagnie. Meridiana lascia base Cagliari (2): "Un pasticcio" per Cappellacci
Olbia, Italia - Tutta colpa della "Assurda cancellazione della continuità territoriale per le rotte minori", dice il coordinatore regionale di Forza Italia
21794
(WAPA) - La decisa sforbiciata che fra poco meno di tre settimane la compagnia Meridiana effettuerà all'aeroporto di Cagliari è solo frutto di un gran "Pasticcio", dichiarava ieri il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci, aggiungendo: tutta colpa della "Assurda cancellazione della continuità territoriale per le rotte minori, decisa dalla giunta Pigliaru nel 2014".
"I baroni di Villa Devoto prima hanno impedito l’entrata in vigore del nuovo regime con la tariffa unica, che avrebbe favorito la destagionalizzazione dei flussi turistici, poi hanno eliminato del tutto anche la continuità per i sardi, lasciando l’isola in balia delle compagnie. La cancellazione delle rotte minori ha anche un altro effetto: considerato che per raggiungere l’isola i passeggeri sono costretti e con maggiori spese e itinerari più contorti, a passare per Roma e Milano, la scellerata decisione della giunta fa sballare anche i numeri della CT1, causando una carenza di posti disponibili".
Cappellacci proseguiva: "Nonostante l’esistenza di un contratto, che prevede che all’aumento della domanda deve corrispondere un aumento dei posti, con aerei più capienti o con più voli, senza ulteriori oneri per la Regione, la giunta Pigliaru ha firmato con Alitalia un accordo con cui la Regione dovrebbe pagare una seconda volta per quello che è già un obbligo della compagnia".
Concludendo: "Dopo aver perso due anni e mezzo in annunci, l’esecutivo sembra tornare sui suoi passi e virare verso un ripristino della CT2 (Continuità territoriale 2, NdR), che noi chiediamo ormai da due anni, ma non vorremmo che fosse solo l’ennesimo di una miriade di annunci-bufala. Anche perché ogni visitatore in meno rappresenta meno guadagni per le imprese e meno lavoro per i sardi. La smettano di fare i filosofi, e inizino a prendere decisioni per fare e non solo per disfare".
Da Avionews
Olbia, Italia - I commenti dei sindacati, con i quali è previsto un incontro domani a Roma
(WAPA) - Nicola Contini ,comandante della compagnia e segretario regionale di 'Ugl Trasporto aereo ha detto in queste ore: Meridiana dopo circa 30 anni lascierà la base di Cagliari e con lei anche l'aeroporto di Elmas; questo accadrà tra poco meno di tre settimane, quando saranno attuati i nuovi programmi del vettore per l'autunno.
Insomma in vista è una riprogrammazione aspettando il parere dell'Antitrust europeo sull'ingresso societario di Qatar Airways.
Il segretario aggiunge: rimarranno solo i voli per Napoli due volte a settimana, e per Bologna, oltre ovviamente ai collegamenti della continuità territoriale verso Roma e Milano. Cancellati quelli con Verona, Torino e Bologna. "Nel frattempo la compagnia, senza nessun obbligo legato alla Ct2, riduce al minimo il suo impegno in Sardegna. L'assessore ai Trasporti aveva promesso una nuova continuità territoriale verso gli scali minori, ma i tempi sono biblici. Tutto questo va a discapito dei sardi. Il sistema dei collegamenti aerei sembra tornato indietro di vent'anni".
"Solo l'ultimo dei disastri che si sono succeduti negli anni. Tutti sapevano che la ubriacatura dei voli estivi sarebbe passata...", gli fa eco Arnaldo Boeddu, segretario regionale Filt Cgil. Che dà un'originale interpretazione possibile alla prossima "Sforbiciata" del vettore aereo: potrebbe anche essere "La reazione di Meridiana, che ha saputo dai giornali della compensazione economica erogata ad Alitalia per i voli estivi"...
All'abbandono dello scalo di Alghero da parte della low-cost irlandese Ryanair a partire dal 2 novembre prossimo, seguirà quello di Cagliari da parte di Meridiana, prosegue Boeddu, e "A farne le spese e a pagarne lo scotto saranno i cittadini e i lavoratori. Mi chiedo che fine faranno i dipendenti Meridiana che lavorano in pianta stabile ad Elmas? Verranno trasferiti ad Olbia?".
Probabilmente la risposta giungerà domani, al termine dell'incontro sindacati-azienda che sui terrà a Roma. (Avionews)
(Cla/Mos)
Aeroporti e compagnie. Meridiana lascia base Cagliari (2): "Un pasticcio" per Cappellacci
Olbia, Italia - Tutta colpa della "Assurda cancellazione della continuità territoriale per le rotte minori", dice il coordinatore regionale di Forza Italia
21794
(WAPA) - La decisa sforbiciata che fra poco meno di tre settimane la compagnia Meridiana effettuerà all'aeroporto di Cagliari è solo frutto di un gran "Pasticcio", dichiarava ieri il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci, aggiungendo: tutta colpa della "Assurda cancellazione della continuità territoriale per le rotte minori, decisa dalla giunta Pigliaru nel 2014".
"I baroni di Villa Devoto prima hanno impedito l’entrata in vigore del nuovo regime con la tariffa unica, che avrebbe favorito la destagionalizzazione dei flussi turistici, poi hanno eliminato del tutto anche la continuità per i sardi, lasciando l’isola in balia delle compagnie. La cancellazione delle rotte minori ha anche un altro effetto: considerato che per raggiungere l’isola i passeggeri sono costretti e con maggiori spese e itinerari più contorti, a passare per Roma e Milano, la scellerata decisione della giunta fa sballare anche i numeri della CT1, causando una carenza di posti disponibili".
Cappellacci proseguiva: "Nonostante l’esistenza di un contratto, che prevede che all’aumento della domanda deve corrispondere un aumento dei posti, con aerei più capienti o con più voli, senza ulteriori oneri per la Regione, la giunta Pigliaru ha firmato con Alitalia un accordo con cui la Regione dovrebbe pagare una seconda volta per quello che è già un obbligo della compagnia".
Concludendo: "Dopo aver perso due anni e mezzo in annunci, l’esecutivo sembra tornare sui suoi passi e virare verso un ripristino della CT2 (Continuità territoriale 2, NdR), che noi chiediamo ormai da due anni, ma non vorremmo che fosse solo l’ennesimo di una miriade di annunci-bufala. Anche perché ogni visitatore in meno rappresenta meno guadagni per le imprese e meno lavoro per i sardi. La smettano di fare i filosofi, e inizino a prendere decisioni per fare e non solo per disfare".
Da Avionews