MERCATO CARGO AEREO: SOS, SERVE POLITICA PER SETTORE
ROMA - ''In Italia non c'e' mai stata una grande attenzione al mercato del cargo aereo; il 60% delle merci che parte dal nostro Paese per via aerea viene trasportata in camion fino a Francoforte. Inoltre la maggioranza del traffico merci e' concentrata in 4 aeroporti, tutti al Nord, e non esiste nessuno scalo significativo al di sotto di Roma''. E' da questa considerazione del direttore generale di Uniontrasporti Vittorio Macchitella, che nasce l'idea di un workshop sull'argomento, organizzato per venerdi' da Unioncamere Campania e Uniontrasporti.
''Il mercato del cargo aereo: opportunita', prospettive, criticita''', e' il titolo, infatti, della tavola rotonda che si terra' a partire dalle 10 nella Camera di Commercio di Napoli, ed a cui parteciperanno, tra gli altri, anche l'assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, e il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. L'iniziativa e' promossa da Unioncamere Campania e da Uniontrasporti.
''Vogliamo aprire un dibattito - spiega ancora Macchitella - sul ruolo che il cargo aereo puo' svolgere nel settore del trasporto delle merci, non solo per le grandi distanze transoceaniche ma anche per quelle minori, come tra i paesi dell'Unione Europea''. Il punto di partenza viene da una ricerca condotta da Uniontrasporti e pubblicata lo scorso anno, da cui e' emersa una ''sottovalutazione del ruolo che il cargo aereo puo' occupare nel trasporto delle merci''. La ricerca ha anche evidenziato come l'intero settore, negli ultimi anni, abbia vissuto una rapida crescita, provocata soprattutto dalla globalizzazione dell'economia. Secondo previsioni elaborate dalla Boeing, i prossimi venti anni vedranno triplicare il traffico aereo di merci a livello mondiale, soprattutto sotto la spinta dei mercati asiatici. In questo contesto, spiegano da Unioncamere, nessuno scalo italiano figura nella classifica dei maggiori aeroporti a livello mondiale per il trasporto merci.
''Si e' sempre parlato del trasporto su strada o ferroviario, e non si e' quasi mai preso in considerazione quello aereo. Per questo - conclude quindi Macchitella - vogliamo richiamare l'attenzione delle autorita' su questa tematica, perche' l'Italia giochi un ruolo importante in questa partita''.
ROMA - ''In Italia non c'e' mai stata una grande attenzione al mercato del cargo aereo; il 60% delle merci che parte dal nostro Paese per via aerea viene trasportata in camion fino a Francoforte. Inoltre la maggioranza del traffico merci e' concentrata in 4 aeroporti, tutti al Nord, e non esiste nessuno scalo significativo al di sotto di Roma''. E' da questa considerazione del direttore generale di Uniontrasporti Vittorio Macchitella, che nasce l'idea di un workshop sull'argomento, organizzato per venerdi' da Unioncamere Campania e Uniontrasporti.
''Il mercato del cargo aereo: opportunita', prospettive, criticita''', e' il titolo, infatti, della tavola rotonda che si terra' a partire dalle 10 nella Camera di Commercio di Napoli, ed a cui parteciperanno, tra gli altri, anche l'assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, e il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. L'iniziativa e' promossa da Unioncamere Campania e da Uniontrasporti.
''Vogliamo aprire un dibattito - spiega ancora Macchitella - sul ruolo che il cargo aereo puo' svolgere nel settore del trasporto delle merci, non solo per le grandi distanze transoceaniche ma anche per quelle minori, come tra i paesi dell'Unione Europea''. Il punto di partenza viene da una ricerca condotta da Uniontrasporti e pubblicata lo scorso anno, da cui e' emersa una ''sottovalutazione del ruolo che il cargo aereo puo' occupare nel trasporto delle merci''. La ricerca ha anche evidenziato come l'intero settore, negli ultimi anni, abbia vissuto una rapida crescita, provocata soprattutto dalla globalizzazione dell'economia. Secondo previsioni elaborate dalla Boeing, i prossimi venti anni vedranno triplicare il traffico aereo di merci a livello mondiale, soprattutto sotto la spinta dei mercati asiatici. In questo contesto, spiegano da Unioncamere, nessuno scalo italiano figura nella classifica dei maggiori aeroporti a livello mondiale per il trasporto merci.
''Si e' sempre parlato del trasporto su strada o ferroviario, e non si e' quasi mai preso in considerazione quello aereo. Per questo - conclude quindi Macchitella - vogliamo richiamare l'attenzione delle autorita' su questa tematica, perche' l'Italia giochi un ruolo importante in questa partita''.