Incidente a Canadair I-DPCD della Protezione Civile
Vi riporto un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno (ci sono un pò di errori....) cmq i piloti fortunatamente non hanno riportato nemmeno un graffio!

Canadair precipita a Mattinata paura tra i turisti sulla spiaggia
di Francesco Trotta
MATTINATA - Attimi di panico ieri intorno alle 17,00 a Mattinata per chi si trovava a prendere il sole, complice la giornata estiva, sul braccio di pietra che solca la baia: per una errata manovra un canadair della Protezione Civile, in azione per lo spegnimento di un incendio su Monte Saraceno, è “finito” in mare.
Piloti illesi - Illesi i due piloti. Il velivolo era impegnato dalle 13,30 circa ad effettuare carichi di acqua per domare un incendio scoppiato nella prima parte della giornata su una delle vette del Gargano. E’ rimasto impigliato in un tratto di mare antistante il porto di Mattinata. Fortunatamente nessuna conseguenza per i due piloti, praticamente illesi. Sul posto Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato, coadiuvati dalla protezione Civile UGR 27 di Monte Sant'Angelo.
Forse manovra errata - Dalle prime ricostruzioni fatte dalla Guardia Costiera e dai Carabinieri giunti sul posto con motovedette da Manfredonia, pare che l'aereo finito in mare a causa di una manovra sbagliata. I piloti sono stati tratti in salvo dagli uomini della Capitaneria di Porto e dai Carabinieri. L’incidente al canadair ha raccolto un numeroso gruppo di curiosi il quale ha sostato fino a sera inoltrata sul molo del porticciolo per “godersi” quello che più di un uno ha definito “uno spettacolo”.
Turisti testimoni - Chi si è trovato per puro caso ad assistere all’incessante lavoro del velivolo, si era accorto che già in precedenza il canadair aveva qualche difficoltà nell’approvvigionamento idrico. Poi intorno al tardo pomeriggio, il patatrac: qualcuno racconta che ad un certo momento il pilota si sarebbe accorto di non poter più rientrare dal giro che di solito si compie (vale a dire andare a pelo d’acqua, rifornirsi e poi rialzarsi), per cui ha zig zagato. In più nella traiettoria che ormai il velivolo, senza l’adeguato controllo, aveva imboccato, ci era finito il braccio di pietra, ieri a quell’ora abbastanza affollato di amanti della tintarella.
L’incendio da domare - Attimi di panico, poi l’atterraggio in acqua. In capo a circa due ore e mezza, la corrente marina ha dolcemente trasportato il velivolo, ormai inabissatosi di fianco, con un’ala in acqua e l’altra fuori. Ma sarà ovviamente una inchiesta interna alla Protezione Civile verificare come sono andate effettivamente i fatti. Il velivolo, un Canadair modello (DPCD) è un aereo anfibio bimotore turboelica ad ala alta, con incarichi multimissione ad uso civile, prodotto inizialmente dall'azienda canadese Canadair e poi dalla Bombardier Aerospace, dagli anni novanta. Nella sua configurazione primaria è concepito per la lotta aerea antincendio, con la possibilità di operare efficientemente in regioni densamente forestate e ricche di specchi d'acqua.
Inabissato La versione multi-ruolo opera anche per pattugliamento marittimo e SAR.L’incendio di ieri sulle alture del Gargano e di Monte Saraceno, che aveva appunto poi richiesto l’intervento del canadair della Protezione Civile poi finito in acqua, aveva provocato anche la chiusura della strada che collega Mattinata a Monte Sant’Angelo, la “cosiddetta strada vecchia” ovvero la interna con conseguente spostamento del carico del traffico autostradale sulla strada Mattinata- Manfredonia. Chiusura che aveva provocato non pochi disagi agli habituè del tratto interno. Ma tutto era stato stabilito per permettere l’intervento del velivolo specializzato, poi incappato nell’incidente.
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