Mascherine, una domanda oziosa


speedbird001

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27 Febbraio 2014
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Una domanda oziosa ma sono sicuro che non mancherete di rispondermi.
Ora, sulle compagnie spagnole , permane l'obbligo di mascherina, pertanto , salendo su un aereo di Iberia o Vueling, si è obbligati ad indossarla. Ma, in caso, una compagnia spagnola operasse un volo , poniamo un Milano Bari proseguimento da Madrid ( per esempio, manco so se c'è) l'obbligo sarebbe vigente ?
Io sostengo di si, perchè per il codice della navigazione vale la legge del paese per il quale l'aereo batte bandiera.
 
Una domanda oziosa ma sono sicuro che non mancherete di rispondermi.
Ora, sulle compagnie spagnole , permane l'obbligo di mascherina, pertanto , salendo su un aereo di Iberia o Vueling, si è obbligati ad indossarla. Ma, in caso, una compagnia spagnola operasse un volo , poniamo un Milano Bari proseguimento da Madrid ( per esempio, manco so se c'è) l'obbligo sarebbe vigente ?
Io sostengo di si, perchè per il codice della navigazione vale la legge del paese per il quale l'aereo batte bandiera.

Per quanto ne so, per i passeggeri valgono le regole del paese di partenza e destinazione. Mentre per gli equipaggi le regole del paese nel quale sono basati.
Lo dico perchè mi è capitato di operare voli tra due Paesi A e B dove i passeggeri non avevano l’obbligo di indossare la mascherina, mentre noi dell’equipaggio basati (e con contratto di lavoro) in un Paese C avevamo l’obbligo di usarle. L’ aereo era immatricolato in un Paese D del quale onestamente non conosco le regole specifiche.
 
Perchè per il codice della navigazione vale la legge del paese per il quale l'aereo batte bandiera.
Siamo sicuri di questo? Su un aereo ita che vola tra Roma e Milano non credo che valga la legge irlandese (aerei registrati ei) ma piuttosto la nazionalità del vettore. Comunque sia credo che su un volo nazionale valga la legge del paese dove opera. Quando lavoravo per dat eravamo su aereo e vettore danese ma le regole per il covid erano quelle italiane, molto più stringenti. E stessa cosa dove lavoro ora, in base alla destinazione siamo tenuti o meno a indossare le mascherine e farle indossare.
 
Siamo sicuri di questo? Su un aereo ita che vola tra Roma e Milano non credo che valga la legge irlandese (aerei registrati ei) ma piuttosto la nazionalità del vettore. Comunque sia credo che su un volo nazionale valga la legge del paese dove opera. Quando lavoravo per dat eravamo su aereo e vettore danese ma le regole per il covid erano quelle italiane, molto più stringenti. E stessa cosa dove lavoro ora, in base alla destinazione siamo tenuti o meno a indossare le mascherine e farle indossare.

No vale la legge della nazione della compagnia (non sono sicuro della registrazione dell'aeromobile). Compagnia spagnola, obbligo di mascherine a bordo. I voli di BA operati da IB prevedono obbligo della mascherine a bordo indipendentemente dalla destinazione
 
No vale la legge della nazione della compagnia (non sono sicuro della registrazione dell'aeromobile). Compagnia spagnola, obbligo di mascherine a bordo. I voli di BA operati da IB prevedono obbligo della mascherine a bordo indipendentemente dalla destinazione

Grazie !
Piu che un quesito esistenziale, qui ce stava de mezzo na cena !
 
Per farla molto sintetica l'aeromobile a terra civile non a statuto particolare (i.e. aereo di Stato) è soggetto alle Leggi del Paese che lo ospita. Una volta in volo coesistono le Leggi del Paese di immatricolazione dell'a/m e dello Stato sorvolato entro i limiti dei suoi confini territoriali (aka 12nm ma a volte di più). Bisogna poi valutare di cosa discute, cioè se ad esempio il portare la mascherina prevede una vera e propria Legge in un Paese e solo una raccomandazione in altri e così via, anche perché poi interverrebbero le convenzioni di Tokyo e Montreal riguardo a quale Paese poi debba occuparsi di eventuali illeciti commessi a bordo. Per farla ancora più breve si prende sempre la norma più restrittiva e si taglia la testa al tofu (animalisti muti). Aereo registrato in Irlanda che opera tra Roma e Palermo = mascherina as per direttive Ministeriali italiane. Aereo da Irlandese da Roma a Parigi mascherine as per chi rompe di più tra Italia, Francia e Irlanda. Poi ci sono pure i contratti di lavoro degli equipaggi nel calderone: tutti gli Stati hanno tolto l'obbligo di mascherine a bordo? Il tuo contratto la prevede? Te la metti. Fare Air Law in Europa deve essere molto "stimolante" con Paesi che vanno ognuno per conto proprio, ACMI provider UE con dipendenti assunti da soggetti extra UE con contratti in parte UE e altri extra UE.
 
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dai, scommetti su altro...che da oziosa a faziosa e' un attimo e girano un boato di permalosi sulla materia... ;)
In realtà era una scommessa tra amici, non c'è nessuna fazione mask o no mask atc. etc. niente di politico fortunatamente.
Però buffo che a CPH ,Vueling non informava nessuno dell'obbligo delle mascherine, nemmeno all'imbarco, poi l 'AV ti fermava sulla soglia dell'aereo e se non l'avevi, Zaaaaak , mascherina a pagamento, al moderato costo di 6 eurini.
 
In realtà era una scommessa tra amici, non c'è nessuna fazione mask o no mask atc. etc. niente di politico fortunatamente.
Però buffo che a CPH ,Vueling non informava nessuno dell'obbligo delle mascherine, nemmeno all'imbarco, poi l 'AV ti fermava sulla soglia dell'aereo e se non l'avevi, Zaaaaak , mascherina a pagamento, al moderato costo di 6 eurini.
Sinceramente mi sorprende che Ryanair non le abbia mai vendute. O anche gli handler. Io le avrei vendute a 50€, magari con tutta la revenue che avrebbero potuto fare fino a qualche mese fa da UK, adesso non sarebbero messi così male!
 
Se veramente le mascherine sono uno strumento indispensabile per la sicurezza a bordo, allora dovrebbero essere messe a disposizione gratis per chi dovesse arrivare senza/cui dovesse rompersi la propria. Far pagare quello che dovrebbe (?) essere uno strumento di safety è una poracciata senza ritegno.
 
Sinceramente mi sorprende che Ryanair non le abbia mai vendute. O anche gli handler. Io le avrei vendute a 50€, magari con tutta la revenue che avrebbero potuto fare fino a qualche mese fa da UK, adesso non sarebbero messi così male!

Le vendevamo in Ryanair per un periodo, poi hanno capito che nessuno le pagava e le hanno tolte.
 
Negli ultimi voli con obbligo FFP2 lato Italia U2 le dava gratuitamente ai pax stranieri che avevano la solo chirurgica, ne dovevano caricare tante perchè cmq una ventina a volo ne venivano date!
 
Negli ultimi voli con obbligo FFP2 lato Italia U2 le dava gratuitamente ai pax stranieri che avevano la solo chirurgica, ne dovevano caricare tante perchè cmq una ventina a volo ne venivano date!

Consueto Sarajevo—Vienna: dimentico la FFP2 e l’addetta al gate m’invita gentilmente a recarmi al duty free per acquistarne una (6BAM = ~€3, fair enough). Imbarco subito dopo (il duty free a Sarajevo è a ridosso delle uscite d’imbarco) notando (una volta accomodatomi a bordo) che la stragrande maggioranza dei passeggeri indossava la chirurgica (e l’assistente di volo, visibilmente stizzita, a dispensare FFP2). “WTF… Che antipatica la tipa” (sarà perché mi vede un po’ troppo spesso…) la mia prima reazione, poi però “deep breath” e pensato che, una volta accortasi che nessuno indossava la mascherina “giusta”, si sia arresa (peccato per il duty free e l’opportunità mancata con un 320 pieno a tappo…).

G
 
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Sinceramente mi sorprende che Ryanair non le abbia mai vendute. O anche gli handler. Io le avrei vendute a 50€, magari con tutta la revenue che avrebbero potuto fare fino a qualche mese fa da UK, adesso non sarebbero messi così male!

Ci ha pensato invece LH (MOL is nothing quando hai davanti CS). Nelle lounge in Germania imponeva fino a pochi mesi fa la FFP2 a tutti gli avventori (a bordo degli aerei sufficiente la mascherina chirurgica): chi si presentava sprovvisto di mascherina veniva invitato a rivolgersi al "Duty free" dove le FFP2 venivano vendute a EUR5 o giu' di li'.
Naturalmente l'obbligo di FFP2 non veniva esteso anche al personale delle lounge: gli addetti al servizio bar e ristorazione li ho sempre visti solo in mascherina chirurgica, mentre quelli in uniforme LH che regolavano l'accesso erano spesso sprovvisti di maschera, forti della protezione di una barriera di plexiglas ad altezza occhi (solo nella lounge principale di MUC quelle barriere creavano effettivamente uno spazio separato per il personale).
 
Ci ha pensato invece LH (MOL is nothing quando hai davanti CS). Nelle lounge in Germania imponeva fino a pochi mesi fa la FFP2 a tutti gli avventori (a bordo degli aerei sufficiente la mascherina chirurgica): chi si presentava sprovvisto di mascherina veniva invitato a rivolgersi al "Duty free" dove le FFP2 venivano vendute a EUR5 o giu' di li'.
Naturalmente l'obbligo di FFP2 non veniva esteso anche al personale delle lounge: gli addetti al servizio bar e ristorazione li ho sempre visti solo in mascherina chirurgica, mentre quelli in uniforme LH che regolavano l'accesso erano spesso sprovvisti di maschera, forti della protezione di una barriera di plexiglas ad altezza occhi (solo nella lounge principale di MUC quelle barriere creavano effettivamente uno spazio separato per il personale).
Ora sui voli LH mascherina FFP2 offerta a chi ne è sprovvisto.