Ma come sta andando il Processo di Volare?


stormi72

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19 Giugno 2009
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questa e' l'ultima notiza

Volare, il commissario chiede 214 milioni ai soci
Con la chiusura delle indagini preliminari il nuovo responsabile del gruppo batte cassa con i vecchi padroni
Ivano Tolettini
Non bastava la notizia della chiusura delle indagini preliminari con la volontà della procura di Busto Arsizio di mandare sotto processo per bancarotta fraudolenta i fondatori e i successivi gestori della compagnia aerea Volare. Ieri è rimbalzato dalla Lombardia che il nuovo commissario del gruppo ha aperto un altro fronte di battaglia legale per Gino Zoccai, Vincenzo Soddu e Giorgio Fossa, ex presidente di Confindustria. Fabio Franchini, successore di Carlo Rinaldini (morto a ottobre 2007) estromesso dal proprio ruolo di pubblico ufficiale dopo che la procura bustotta lo mise sotto inchiesta per corruzione perché avrebbe pilotato l’asta della vendita di Volare ad Alitalia danneggiante AirOne, batte cassa perché sostiene che il comportamento sia degli amministratori della compagnia fino alla primavera 2004 sia i successori, sarebbe stato gravemente imprudente e sollecita i giudici civili a ritenerli colpevoli di “mala gestio”.
INDAGINI. Rispetto alle ipotesi della procura della primavera 2005 le conclusioni investigative sono in parte ridimensionate. Dei 49 imputati iniziali 33 sono usciti di scena, e tra di essi l’ex ministro dei Trasporti ed ex presidente della Regione Carlo Bernini. Del resto, la stessa ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Novik aveva sfrondato alcuni degli 11capi d’imputazione, a cominciare dal cappello dell’associazione per delinquere. Sono invece state confermate le ipotesi della bancarotta fraudolenta quanto al presunto svuotamento di Volare Group per mezzo delle società collegate Lte International Airlines, Triskel, My Way e Myholding, con la costituzione di una società parallela a Torri di Quartesolo.
DOPPIONE. Questo è il punto nodale dell’inchiesta. Coinvolge oltre a Soddu e Zoccai, Giuliano e Alessandro Martinelli, Rita Mengozzi e il commercialista thienese Marcello Crestani. Zoccai col deposito degli atti ha appreso che il pm Giovanni Polizzi ritiene “provato” il suo coinvolgimento nel fallimento pilotato di Volare. Zoccai per tre anni, tramite i suoi avvocati Tonino De Silvestri e Mario De Bellis, ha sostenuto che questo capo d’imputazione non sta nè in cielo nè in terra. Egli ricapitalizzando Volare ci ha rimesso qualcosa come 50 milioni di euro e non accetta di essere individuato come uno dei corresponsabili del crac pilotato. L’unico capitolo dove la sua difesa appare difficile - è la sua stessa tesi - è il capitolo Bixesarri col trasferimento nelle sue tasche di 3,5 milioni di euro che faceva parte del finanziamento erogato da Eduardo Eurnekian. Quanto alle altre accuse di collusione con Soddu, col quale ha interrotto i rapporti, le respinge in maniera ferma.
SODDU. Per la procura bustotta l’ex comandante dell’Alitalia trapiantato a Zanè Vincenzo Soddu, assieme al commercialista e amico Crestani, è il perno della sottrazione di perlomeno 12 milioni di euro nel crac Volare da 300 milioni. Soddu sarebbe l’amministratore di fatto e il socio occulto della compagnia “low cost” MyWay Airlines e di società come Myholding, Lte, Triskel, grazie alle quali con l’entrata in campo di Eurnekian e Fossa il gruppo dei thienesi ha dirottato le proprie ambizioni verso Torri di Quartesolo. Il regista finanziario, sospetta il pm Polizzi, sarebbe stato Crestani per svuotare il know how di Volare quando ormai il baratro era dietro l’angolo.
INGIUSTO PROFITTO. I sei principali indagati Zoccai, Soddu, i due Martinelli, Crestani e Mengozzi secondo la procura hanno operato in maniera fraudolenta «al fine di assicurarsi un ingiusto profitto consistente nell’appropriazione delle somme distratte e con ingente danno per tutti i creditori, nonché con lo scopo di impedire la effettiva ricostruzione del movimento degli affari».
EURNEKIAN. Anche il finanziere argentino da una parte ci avrebbe rimesso un sacco di quattrini quando è stato il momento di ricapitalizzare Volare - 80 milioni nella primavera 2004 -, mentre dall’altra avrebbe operato per danneggiare i creditori. È pure accusato di avere corrotto Rinaldini, promettendogli di aiutarlo nelle sue attività industriali (Pagnossin e Richard Ginori) che non veleggiavano in acque tranquille. In questo capitolo è coinvolto pure il manager Roberto Naldi.
PROCESSO. Entro la fine dell’autunno la procura di Busto Arsizio vuole chiedere i rinvii a giudizi e fissare la data dell’udienza preliminare. Gli indagati adesso avranno un mese per produrre memorie e per farsi eventualmente di nuovo interrogare con l’obiettivo di dimostrare la propria estranietà. Dopo di che scatterà il conto alla rovescia.


qualcuno ha avuto altre notizie riguardo il caso?????????????
 
La fine dell'articolo detta già i tempi delle future fasi processuali, per questa vicenda.

.... Trattandosi di reati finanziari, alla "normale" tempistica di queste indagini, si aggiunge una maggior complessità che, sicuramente, ha causato ulteriori rallentamenti .
 
Non abbiate timore! Ci penserà la nuova legge sul processo breve a rimettere sul mercato i nostri eroi..... belli lindi, puliti, pronti per rimetterla nel cxxo di lavoratori, fornitori e passeggeri.